Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Attualità / Dalla Bachata alla Kizomba tutte le tendenze del ballo all’AfroLatin Village

Dalla Bachata alla Kizomba tutte le tendenze del ballo all’AfroLatin Village

Locandia-Afrolatinvillage

Il 6/7/8 dicembre si svolgerà in Slovenia uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Un evento che mette insieme i professionisti delle danze latinoamericane provenienti da tutta l’Europa. L’AfroLatin Village è un evento di danza che spazia dalla bachata alla Kizomba, un nuovo genere di ballo le cui origini provengono dall’Angola e le cui sonorità mescolano ritmi caraibici e africani che danno al ballo quel tocco più sensuale. L’organizzazione è affidata a Roberto Stramaglia di Milano Eventi che ne cura la direzione artistica. 

 

Roberto Stramaglia per iniziare, che cos’è Milano Eventi?

Milano Eventi è un’agenzia che opera nel campo dell’intrattenimento e che rivolge la propria attenzione ad un pubblico di appassionati del ballo caraibico e latinoamericano in generale. E’ una realtà presente dal 1995 in forte crescita. Da circa dieci anni si organizzano eventi dedicati alle danze latine attraverso viaggi, spettacoli e manifestazioni artistiche internazionali. Ad oggi l’agenzia ha realizzato avvenimenti coreutici quali: il Tropicando Snoweek e Springweek, il Cavalese Salsa Congress, il Gabicce Salsa Congress, il Cubatellama il SalsaFestivalCubano, lo Street Energy Week, il SalsaSnow di St Moritz e molti altri.

Qual è il nuovo progetto che sta portando avanti?

Abbiamo lanciato una nuova idea legata all’arte del ballare, alla tendenza futura dei ballerini e degli amanti del genere che vogliono abbinare l’aspetto del divertimento a quello della professionalità. Sto parlando dell’ Afro Latin Village WinterEdition.

Di cosa si tratta?

Diciamo che AfroLatinVillage sostituisce una bella manifestazione di ballo quale la Tropicando Snoweek. Sono tre giorni che li dedichiamo alla formazione, tra stage e spettacoli importanti, quasi esclusivamente su due generi di danze: la Salsa e la Kizomba.

Ha abbinato un ballo famoso ad uno poco conosciuto, la Kizomba appunto. Perché?

In questa parte dell’Europa la nuova moda di ballare, la Kizomba, è più sentita, più estesa rispetto ad altri balli. Il pubblico dell’Est gradisce molto di più di noi i balli sensuali, semplici e meno impegnativi. Secondo i maestri locali gli allievi di questa nuova disciplina di danza possono apprendere meglio e prima.

A che edizione è arrivata questa manifestazione di ballo?

Dovrei dire che stiamo all’ottava edizione, ma la sentiamo come fosse la prima per via della nuova location e della nuova nazione che abbiamo coinvolto.

Quali nazioni sono presenti alla manifestazione?

Le nazionalità di ballerini che partecipano sono la Germania, la Slovenia, l’Austria, la Croazia, l’Italia, il Portogallo, la Francia. Sul sito www.milanoe20.it è possibile accedere ad ogni informazione dettagliata sia sui nomi dei maestri presenti sia sulle possibilità di parteciparvi.

Perché organizzare un avvenimento di danze latinoamericane in Slovenia?

Sono cinque anni che abbiamo varcato i confini italiani. Supportiamo e sviluppiamo eventi in Slovenia già dal 2009. Crediamo tantissimo nella professionalità e nella qualità degli artisti italiani che, seppur a volte con tecniche nettamente superiori, purtroppo rimangono un po’ all’ombra dei professionisti latini. Pertanto se alla voglia di far crescere artisti italiani abbiniamo un pubblico che ha voglia di viaggiare, abbiamo una miscela interessante di coinvolgimento. Tutto questo per la passione del ballo.

Ci sono state difficoltà nell’organizzare questa ennesima manifestazione di ballo?

Le difficoltà in un evento solitamente riguardano la burocrazia; nei casi di manifestazioni

all’aperto, come lo street energy week, le problematiche sono relative. E’ sempre complicato mettere insieme iniziative quando ci sono decine di ballerini e maestri da convocare. E quando il livello di bravura tecnica è così elevata.

Lei riscontra delle differenze tra l’Italia e le nazionalità dell’Est Europa in fatto di balli latini?

Il livello di ballo in alcuni Paesi di questa parte del Vecchio Continente è ancora incompleto. Tranne qualche eccezione, sono ancora un po’ indietro ed anche i ballerini più famosi fanno fatica ad emergere.

Aspettative per gli anni a seguire?

Abbiamo iniziato con un cast artistico di qualità superiore. Ci aspettiamo solo che il pubblico si diverta e continui ad appassionarsi. E’ un mondo che ci permette di stare insieme in modo sano e divertente, è il meraviglioso mondo del ballo latinoamericano. 

 

Massimiliano Raso 

www.giornaledelladanza.com

Check Also

Angelo Greco vola allo Houston Ballet come principal dancer

Lo “Houston Ballet” ha annunciato che Angelo Greco si aggiungerà all’organico della compagnia in qualità ...

CROSS FESTIVAL 2024 – XII edizione: “Soulscapes”

Dal 24 aprile al 2 giugno 2024 ritorna “Cross Festival”, evento unico dedicato all’esplorazione delle ...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi