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Tra stage, concorsi e gare di composizione coreografica, parte l’ottava edizione di Mantovadanza

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Ricomincia a Mantova il Festival organizzato da Officina delle Arti dedicato alla danza. Giunto all’ottava edizione, il festival coniuga stage e concorsi in una rassegna che andrà in scena dal 30 aprile al 4 maggio (le iscrizioni saranno aperte fino al 19 aprile), e vedrà in giuria anche Lucia Geppi, Alessandro Bigonzetti, e per l’hip hop Mr. Byron e Marco Cavalloro.

Da non dimenticare anche i nomi della danza impegnati negli stage, tra cui, oltre ai già citati componenti ricorrenti delle giurie, anche Alberta Palmisano per il contemporaneo e Gabriel Francisco per lo stile urban.

Tra gli stage che saltano subito all’occhio, quello di danza classica con Luca Masala, dal 2008 direttore dell’ “Accademia Princesse Grace”, che non sarà solo una lezione, ma anche un’audizione, importante per le giovani promesse della danza classica, cui è messa a disposizione una borsa di studio a Monaco.

Il teatro Ariston, invece, vedrà esibirsi i partecipanti ai concorsi: da quelli “tradizionali”, presenti dalla prima edizione, per Scuole di danza, Gruppi e Compagnie, sia consolidate che emergenti, a quello che cerca il “giovane talento mantovano”. I concorsi sono divisi in tre sezioni: classico, modern/jazz e hip hop, a loro volta suddivisi per categorie e fasce d’età.

Senza distinzioni d’età o stili, invece, è il concorso più avvincente per il pubblico, e una vera e propria sfida per i partecipanti: il concorso 48 ore. Come dice il titolo stesso del concorso, i concorrenti avranno 48 ore di tempo per creare una coreografia in base a un tema assegnato il primo giorno, una coreografia che non solo metta in evidenza stile e tecnica, ma anche creatività e soprattutto l’innovazione, pur restando aderenti al tema.

Gli organizzatori parlano di una sfida a riuscire al meglio anche sotto pressione, che porterà a provare anche per ore e ore, tra uno stage e l’altro, anche in strada magari.

E questo ci porta a una finale e sentita riflessione: in una città attiva culturalmente, qual è Mantova, con numerosi festival che animano la città specie nella stagione estiva, limitare a sale prove e palcoscenico tradizionale una rassegna variegata e aperta alle compagnie emergenti, mentre porta avanti anche il perfezionamento attraverso stage, equivale a limitarne la forza comunicativa. La rassegna infatti, nelle passate edizioni, portava esibizioni anche nelle piazze, ma in seguito agli arcinoti “anni di crisi” si è preferito andare ad intaccare quest’aspetto piuttosto che i premi e le possibilità di offrire borse di studio.

Decisione più che condivisibile, ma richiamare – di nuovo – il pubblico dalla piazza sarebbe un segnale ancora più forte.

 

ORARI&INFO

Dal 30 aprile al 4 maggio

Stage presso:

L’Officina delle Arti, via Bonomi 17 Mantova

Esibizioni presso:

Teatro Ariston, Via Principe Amedeo 20

Iscrizioni aperte fino al 19 aprile, tutti i dettagli all’indirizzo:

http://www.mantovadanza.it/

 

Greta Pieropan 

www.giornaledelladanza.com

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