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Una settimana ricca di danza per il saggio dell’Accademia Nazionale di Danza

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Sono imperdibili le serate dell’estate 2014  proposte dall’Accademia Nazionale di Danza, che anche quest’anno vedranno molti allievi alternarsi sul palco, accompagnati  da ospiti internazionali. Un’occasione speciale quindi per questi ragazzi che, dopo un anno di studio, potranno veder premiato il loro impegno esibendosi di fronte a un vasto pubblico in performance che portano la firma di importanti coreografi.

Gli spettacoli a cui potremo assistere dal 24 al 30 giugno spazieranno dal repertorio classico a quello contemporaneo, unendo quindi alla tradizione uno sguardo vivace e originale sul presente. A rendere il tutto ancora più unico e suggestivo sarà, come di consueto, la magia del Teatro Grande, protagonista e palcoscenico di tutte le serate.

Il 24, 25 e 26 giugno alle ore 21.00 andrà in scena  Coppelia con le musiche di  Léo Delibes e coreografia di Salvatore Capozzi da Arthur Saint-Léon, Lev Invanov ed Enrique Martinez. Durante la carriera trentennale come Primo ballerino all’Opera di Roma, Capozzi ha ricoperto tutti i principali ruoli nei balletti di repertorio classico e moderno, nelle versioni tradizionali e con le coreografie dei maggiori artisti europei ed italiani. È stato inoltre assistente di grandi maestri quali O. Vinogradov e Z. Prebil.

Saranno impegnati più di 150 allievi. Gli interpreti principali del balletto di questa edizione:  Rebecca Storani e Camilla Cerulli nel ruolo di Swanilda, Diego Mulone e Yuri Mastrangeli nei panni di Franz. Coppelius sarà Fabio Grossi ex diplomato AND, vincitore di vari concorsi e premi, danzatore professionista presso l’Aterballetto, il Ballet du Grand-Théâtre de Genève, il Leipziger Ballett, il Teatro alla Scala di Milan, il Ballet National de Marseille, il Teatro dell’Opera di Roma e all’Arena di Verona come étoile e maitre de ballet.

Il 28, 29 e 30 giugno spazio invece alla grande danza contemporanea con lo spettacolo Segni d’Autore: una serata prestigiosa firmata da quattro maestri di fama come Susana Hayman-Chaffey, Giorgio Rossi, Guillame Siard e Mauro Bigonzetti che hanno realizzato per circa 120 allievi dell’Accademia quattro lavori coreografici dedicati.

Scramble, opera precoce di Merce Cunningham e che anticipa già molte delle caratteristiche del suo lavoro,  è stato eseguito dalla Merce Cunningham Dance Company il 23 luglio 1967 al Festival di Ravinia di Chicago, ed è grazie alla disponibilità del Cunningham Trust di New York che sarà possibile vederlo nel Teatro Grande dell’Accademia Nazionale di Danza. Scramble ha in inglese un doppio significato: culinario, nel senso di “strapazzato”, come si usa con le uova, ma è anche un termine militare che definisce l’atto di far decollare un caccia per intercettare e identificare un aereo sconosciuto. Scramble è una coreografia composta da diciotto sezioni di varia lunghezza che possono essere eseguite in un ordine indifferente. Originariamente realizzato per otto ballerini, tra cui lo stesso Cunningham, il cast è stato successivamente ampliato quando la compagnia è cresciuta.

Questa versione dello spettacolo vedrà sul palco gli allievi del Secondo Triennio contemporaneo sez. A e B – Primo e Secondo Biennio contemporaneo, con le musiche di  Toshi Ichinayagi e le coreografie di Susana Hayman-Chaffey tratte dalle originali di Merce Cunningham. La stessa Hayman ha avuto il grande onore di danzare con Merce fino al 1976 prima di diventare coordinatore del Cunningham Studio Dance Education e insegnante di corsi di repertorio e tecnica presso lo studio di New York.

“Dimensione che distende, che aumenta, che in larghezza si estende, mi estende, che mai è che arriva, deriva, musica che mi circonda, m’inonda. Piena la testa d’albe, avanzo spingendo porte senza battenti.” Solo un estratto di Luoghi Momenti, traversare del tempo, versi di Henri Michaux a partire dai quali Giorgio Rossi ha realizzato lo spettacolo C’è Tempo, che sarà interpretato dagli allievi del Terzo Triennio Contemporaneo e con al voce recitante di Lucia Poli. Giorgio Rossi, che è al contempo ideatore, coreografo e responsabile del montaggio audio dello spettacolo, ha capito che il teatro sarebbe stata la  sua vita a soli 4 anni vedendo il clown svizzero Dimitri esibirsi.

Nel 1984‚ è stato co–fondatore della Sosta Palmizi‚ sigla sotto la quale‚ in 30 anni‚ hanno lavorato oltre 400 danzatori e non, che via via hanno trovato lavoro nelle maggiori compagnie di Teatro Danza italiane ed europee o hanno fondato propri gruppi. Con i suoi spettacoli‚ oltre 30 produzioni, che hanno superato le 1500 repliche, ha girato il mondo‚ grazie all’universalità dell’arte poetica del movimento.

Gli allievi del Primo Triennio contemporaneo sez. A e B  – Secondo Biennio contemporaneo  – Secondo Biennio coreografico si esibiranno in Portraits of a strange family, uno spettacolo costituito da pitture, sculture, fotografie: una galleria di ritratti da vedere di cui lo spettatore sarà il testimone privilegiato. La musica è realizzata da Jonathan Soucasse e la coreografia da Guillame Siard, già ballerino per il Giovane Balletto di Francia, La compagnia di Plassard e del Ballet Preljcocaj. Dal 2006 Siard è responsabile della pedagogia e del G.U.I.D., un gruppo di 6 ballerini del Ballet Preljocaj che si esibisce in strada, nelle scuole, negli ospedali, con estratti di coreografie di Angelin Preljocaj.

Gli allievi  del Primo Secondo e Terzo Triennio contemporaneo  – VII e VIII Corso moderno saranno i protagonisti di Ballet Inoffensif, con la coreografia di Mauro Bigonzetti e musiche di Gioacchino Rossini. Ballet Inoffensif non è solo uno spettacolo, è una creazione astratta, libera da qualsiasi gabbia drammaturgica, non una storia ma quadri di vite parallele: immagini, cartoline, icone drammatiche e situazioni buffe. Un viaggio sulla espressività della musica di  Rossini, del suo ritmo incalzante e insieme esatto e geometrico e, in fondo, di un dionisiaco vitalismo.

Mauro Bigonzetti si diploma alla Scuola del Teatro dell’Opera.  Dopo 10 anni di attività presso l’Opera di Roma, nella stagione 1982 -1983 entra a far parte dell’ Aterballetto sotto la direzione artistica di Amedeo Amodio dove interpreta tutti i ruoli del repertorio della compagnia.  Dal 1997 al 2007 è il Direttore  Artistico della compagnia e dal 2008 ne diventa il coreografo principale. I suoi lavori più importanti per Aterballetto, rappresentati nei più importanti teatri del mondo, sono : Persephassa, Furia Corporis, Comoedia Canti, Sogno di una Notte di Mezza Estate, Cantata, Rossini Cards, Vespro, Les Noces, Psappha, WAM, Romeo and Juliet, InCanto dall’ Orlando Furioso, Terra, Come un Respiro, Certe Notti e Le Sacre. 

Sara Zuccari

Direttore www.giornaledelladanza.com

 

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