
La danza ha il potere di parlare a tutti, senza bisogno di parole. È un linguaggio che unisce, che educa, che accende la scintilla dell’emozione.
È su questo principio che nasce e cresce la Fondazione Roberto Bolle, con la convinzione che la danza possa essere una chiave per aprire il mondo ai giovani, per aiutarli a conoscersi, a esprimersi, a sentirsi parte di qualcosa di più grande.
Da questa visione prende vita A scuola danzando, un progetto che porta la danza direttamente tra i banchi delle scuole medie superiori.
Un appuntamento settimanale che non è solo una lezione, ma un viaggio: un’ora in cui ogni ragazzo può lasciarsi andare, trovare la propria voce nel ritmo, scoprire la forza del corpo e la bellezza del gruppo.
Non servono esperienze pregresse, né ambizioni da palcoscenico. Basta la curiosità, la voglia di provare, di mettersi in gioco.
Perché la danza, come la vita, è un incontro — con sé stessi, con gli altri, con l’energia che ci attraversa quando finalmente ci permettiamo di essere liberi.
E alla fine dell’anno, quel viaggio si trasforma in emozione pura: una grande esibizione al Castello Sforzesco di Milano, dove i giovani danzatori condivideranno con la città il loro percorso, le loro storie, la loro luce.
Con A scuola danzando, la Fondazione Roberto Bolle regala ai ragazzi molto più di un corso gratuito: offre un’esperienza capace di cambiare lo sguardo, di accendere passioni, di ricordare a tutti che la danza non è solo arte — è vita che si muove, insieme.
Michele Olivieri
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