Alessandra Ferri – Duse Alessandra Ferri e l’Hamburg Ballett saranno gli interpreti dal 5 al 9 febbraio 2020 al Teatro La Fenice di Venezia della prima rappresentazione italiana di Duse, fantasia coreografica intorno ad Eleonora Duse, un balletto a serata intera creato nel 2015 da John Neumeier proprio per Alessandra Ferri. Un’icona del balletto per vestire i panni di un’attrice leggendaria, hanno scritto i giornali tedeschi al debutto dello spettacolo, accolto più volte con ovazioni, in questi ultimi anni, allo Staatsoper di Amburgo. Alessandra Ferri – Duse Duse è liberamente ispirato alla vita e al mito di Eleonora Duse, straordinaria attrice italiana che ha influenzato personalità diverse fra cui Rainer Maria Rilke, Isadora Duncan, Constantin Stanislavsky e Marilyn Monroe. Nel balletto John Neumeier scarta un approccio documentaristico o squisitamente biografico e sviluppa fantasie coreografiche che riflettono la sua comprensione soggettiva della personalità di questa grande artista che, alla fine dell’Ottocento, fu capace di rivoluzionare gli schemi del teatro di prosa. John Neumeier inventa situazioni e immagini, gioca con ricordi e incontri suggerendo in episodi coreografici l’essenza di questa personalità unica, un’attrice celebrata in tutto il mondo per il suo stile rivoluzionario ‘naturale’ di recitazione, per la sua capacità di entrare dentro il personaggio e per il suo impegno a portare in scena autori a ...
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Omaggio a Jerome Robbins al Teatro dell’Opera di Roma
Oggi lunedì 27 gennaio presso la Sala Grigia del Teatro Costanzi la Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma ha presentato la Serata Jerome Robbins dedicata al geniale innovatore di tutti i tempi. La Serata Jerome Robbins presenta un programma speciale, composto da The concert, In the night e Glass pieces. Le coreografie di Robbins sono riprese dal ballet master Jean-Pierre Frohlich. La Serata Jerome Robbins è in scena al Teatro Costanzi da giovedì 30 gennaio a mercoledì 5 febbraio con il corpo di ballo, i solisti, i primi ballerini, l’étoile del Teatro dell’Opera di Roma diretti da Eleonora Abbagnato. Il Sovraintendente Carlo Fuortes dichiara: “La Serata Jerome Robbins, secondo titolo della stagione 2019/2020, è un grande omaggio a un innovatore senza precedenti, premio Oscar per West Side Story. Un viaggio omaggio che parte da lontano dal ’56 con The Concert, In the night degli anni 70 e un pezzo recente e trascinante come Glass Pieces. Arriviamo dal classico Lago dei Cigni proposto durante le festività natalizie e andiamo verso un altro grande classico in marzo, Il Corsaro, ma ora siamo felicemente focalizzati su lavori della seconda metà del Novecento. Il bilanciamento è per noi il giusto modo di programmare. Continuiamo ...
Read More »L’étoile Sylvie Guillem, la più amata da Nureyev, oggi vive nella sua fattoria
Sylvie Guillem ha “ridisegnato la figura della ballerina”, come si legge nella motivazione del Leone d’Oro alla carriera che le viene assegnato nel 2012. Una carriera fulgida, fatta di rifiuti, tanti che l’hanno portata a essere ribattezzata “Mademoiselle Non”; poi la gioia, le grandi soddisfazioni, i riconoscimenti, la danza in tutte le sue sfumature. “Ho lavorato con artisti eccezionali e danzato ciò che più mi apparteneva. Non poteva che crescere la consapevolezza di proseguire su questa strada. E far conoscere il mio percorso di vita a più persone possibili. Il mio ritiro, benché sofferto, nasceva anche da questo”, ha dichiarato in una intervista rilasciata al “Corriere della Sera”. Oggi Sylvie Guillem vive in una fattoria; ha scelto di condurre una vita serena, tra natura, animali e un piccolo orto dove coltiva ciò di cui si nutre. L’equilibrio tra corpo e mente è sempre stato un perno nella sua esistenza; poi l’ambientalismo, la difesa dell’ambiente, le hanno spianato la strada verso una quotidianità tranquilla, fatta anche di battaglie importanti, come la lotta contro le baleniere, in cui è impegnatissima. Meravigliosamente caparbia, proprio come la voleva Nureyev. www.giornaledelladanza.com
Read More »Napoli-Londra: “volo d’arte” made in Italy, destinazione Russian Ballet Icons
Napoli-Londra: “volo d’arte” made in Italy, destinazione Russian Ballet Icons. La data da conservare è quella del 26 gennaio prossimo, quando al gala dell’evento firmato Ensemble Production di Olga Balakleets, il programma 2020 presenterà, tra gli altri, il direttore del corpo di ballo del San Carlo di Napoli, Giuseppe Picone, étoile internazionale. A portare la star italiana è il noto manager romano Antonio Desiderio, la cui realtà professionistica annovera nelle file d’appartenenza, esclusivamente talenti di spessore. Non a caso, in Inghilterra, lascerà che sbarchi inoltre Luisa Ieluzzi, solista del San Carlo, la quale si esibirà proprio col direttore del corpo di ballo del teatro partenopeo. I due danzeranno, su musica di Rachmaninoff, “Elegie”, coreografia montata dallo stesso Picone. L’annuale evento di icone del balletto, organizzato dalla società inglese Ensemble Production oramai dal 2006, conferma Antonio Desiderio quale unico manager italiano invitato da ben otto anni a quello che è l’incontro di punta per omaggiare la cultura delle storiche scuole del balletto russo, nonché delle più leggendarie presenti in tutto il mondo. Come da cartellone, al pubblico verranno mostrate produzioni classiche ma anche opere contemporanee create da coreografi del presente, accompagnate con le note della Filarmonica nazionale inglese diretta da Valery ...
Read More »Al via la nuova edizione del World Dance Award, Como Lake 2020
Al via la nuova edizione di uno dei concorsi più importanti del panorama internazionale del mondo del balletto: il World Dance Award, Como Lake Edition giunto alla sua quarta edizione. Il Concorso si svolgerà il 9/10 maggio,2020 e accoglierà partecipanti provenienti da tutto il mondo nella splendida cornice del Teatro Sociale di Como. Da sempre i punti di forza della manifestazione sono: la qualità dei premi rappresentata dalle molteplici borse di studio internazionali,dai contratti di lavoro e dai premi in denaro messi a disposizione dei candidati e l’accurata selezione dei membri della giuria rappresentati dai direttori delle più importanti accademie a livello mondiale e da personaggi di assoluto rilievo nel mondo della danza.Ve li presentiamo: MICHAEL LEON THOMASDeputy Director,National AileyCamp |USADMITRY POVOLOTSKYDirector Bolshoi Ballet Academy Summer Intensives |URSS PETAR DJORCEVSKYCorps de Ballet Director Ljubljana Opera Theater |SLOVENIATADEUS MATACZDirector John Cranko Schule |GERMANYDAVID WARREN PARKERRehearsal Director & Teacher,KCDC2 Kibbutz Contemporary Dance Company ‘s Second Company |ISRAELSAMUEL WUERSTENDirector Holland Dance Festival,BA Contemporary Dance,Zurichand Codarts Rotterdam |HOLLANDGONZALO GALGUERACoreographer and Corps de Ballet Director,Magdeburg Theatre |GERMANY.Diverse le discipline previste nel concorso: DANZA CLASSICA – NEOCLASSICA, MODERNO-CONTEMPORANEO,CARATTERE-FOLKLORE Nelle sezioni: Solisti – Coppie – Gruppi COMPOSIZIONE COREOGRAFICA: Gruppi open I concorrenti saranno divisi in 5 CATEGORIE:BABY da 8 ...
Read More »Teatro alla Scala Serata van Manen – Petit, celebra due icone della coreografia del nostro tempo, Hans van Manen e Roland Petit
Sono on line sul nostro sito i cast di Serata van Manen – Petit, che dal 23 gennaio all’8 febbraio celebra due icone della coreografia del nostro tempo, Hans van Manen e Roland Petit, con cinque lavori che ne rivelano la assoluta originalità e il profondo legame con la musica, perfetti per la nuova tappa del ciclo di balletti su musica da camera. Attesissimo il ritorno di Roberto Bolle in Le Jeune homme et la Mort, capolavoro esistenzialista di Roland Petit, nelle recite del 23, 24, 25, 28, 31 gennaio e 1 febbraio. Accanto a lui in questo iconico balletto, sarà Nicoletta Manni. In altre recite, in debutto nel ruolo, saranno protagonisti Claudio Coviello con Martina Arduino, mentre torna a danzare Marta Romagna portando al debutto Nicola Del Freo. La cifra di Roland Petit sarà pure omaggiata in Le combat des anges, che vedrà affiancarsi nel dualismo luce/ombra, bene/male Saint-Loup e Morel: Claudio Coviello e Marco Agostino li incarneranno in questo evocativo duetto, in alternanza con Domenico Di Cristo e Gabriele Corrado. Ma questa nuova serata segna anche l’attesissimo ritorno alla Scala di Hans van Manen, tra i più famosi, longevi e originali creatori del nostro tempo: il Balletto scaligero omaggerà il grande Maestro con uno dei suoi pezzi-simbolo, ormai un classico del XX secolo, Adagio ...
Read More »Alessandra Ferri al Birmingham Royal Ballet apre il festival Curated by Carlos
Alessandra Ferri Carlos Acosta nuovo direttore del Birmingham Royal Ballet per la sua prima stagione ha pensato diverse chicche. Una di queste la presenza di Alessandra Ferri che insieme allo stesso Acosta interpreterà un duetto, coreografia centrale del balletto Chacona firmato dal coreografo spagnolo Goyo Montero, direttore del Balletto di Norimberga, sulla omonima partitura di Bach eseguita su pianoforte con violino e chitarra. La coreografia, al’ interno di un trittico che promette di mettere in luce il virtuosismo della compagnia britannica, sarà presentata al Sadlers’ Wells il 20 e 21 giugno nell’ambito una programmazione speciale di spettacoli e incontri intitolata Curated by Carlos. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Les Étoiles, a cura di Daniele Cipriani, brilleranno a Roma per una serata magica
Mentre le stelle svelano agli astrologi le previsioni per il 2020, il firmamento Les Étoiles, a cura di Daniele Cipriani, svela ulteriori novità atte a rendere sempre più febbricitante il conto alla rovescia per il gala cult che accenderà di prodezze pirotecniche “in volo e sulle punte” (secondo il suo celebre motto) la Sala S. Cecilia, Auditorium Parco della Musica di Roma il 24 e 25 gennaio (ore 21) e il 26 gennaio 2020 (ore 17). La 9a edizione di Les Étoiles (poiché alle cinque precedenti edizioni romane si devono aggiungere quelle di Venezia, Cagliari e Ravenna) ospita come sempre grandi stelle (“étoiles”) del balletto internazionale, ma questa volta tra loro ce n’è una che è anche ormai una star del cinema: Oleg Ivenko divenuto celebre per aver ricoperto nientemeno che la parte del giovane Rudolf Nureyev nel recente film The White Crow. L’ucraino Ivenko porterà a Les Étoiles non solo una somiglianza, nel fisico e nel temperamento, con il “Tartaro Volante” (che lo ha fatto scegliere dal regista Ralph Fiennes per interpretare sullo schermo il ballerino più celebre di tutti i tempi), ma anche il profumo della lontana Terra dei Tartari, o Tartaria, essendo egli étoile presso la Compagnia di Stato di Opera e Balletto di Kazan nella Repubblica russa del Tatarstan. Attesi dal Teatro Bolshoi di Mosca i russi Denis Rodkin e Eleonora Sevenard, ...
Read More »Il giornaledelladanza.com proclama Eleonora Abbagnato “Danzatrice dell’anno 2019”
Anche quest’anno il giornaledelladanza.com ha proclamato iil suo “danzatore dell’anno” che, per questo 2019, è l’étoile Eleonora Abbagnato. Negli anni precedenti il titolo di danzatore dell’anno è andato a Roberto Bolle, Giuseppe Picone, Claudio Coviello, Nicoletta Manni, Jacopo Tissi, Rebecca Bianchi e Sergei Polunin. La straordinaria carriera di Eleonora Abbagnato e il suo recente addio all’Opera di Parigi, e è ciò che ha orientato la scelta del Direttore Sara Zuccari, dei lettori e della redazione del GD.com verso la Abbagnato. Eleonora Abbagnato (Danseuse Étoile, Ballet de l’Opéra National de Paris e Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma) inizia a studiare danza classica all’età di quattro anni in Italia, poi frequenta la scuola di Marika Besobrasova a Monte Carlo. Scelta da Roland Petit per essere “Aurora bambina” nella sua versione de La Bella addormentata nel bosco, Eleonora continua la sua formazione al Centro di Danza Rosella Hightower a Cannes (1991) ed entra l’anno seguente alla scuola di Danza dell’Opéra di Parigi. Qui frequenta i suoi corsi, partecipa alle tournée e agli spettacoli. Eleonora Abbagnato è scritturata nel balletto dell’Opéra di Parigi nel 1996 partecipando a numerosi spettacoli del repertorio classico e di quello contemporaneo (da George Balanchine a Rudolf Nureyev, Roland Petit e Pina Bausch). Coryphée nel 1999 e Sujet nel 2000, Eleonora è Solista ...
Read More »Gli auguri del direttore Sara Zuccari. Il Giornale della Danza si proclama ancora una volta pioniere nella critica e nel giornalismo online di settore in Italia.
Care lettrici, cari lettori, Non mi soffermerò a ricordare , non sono tanto il tipo. Ma siccome credo nel merito, lasciatemi accennare una cosa: questo giornale ha aiutato migliaia di danzatori, coreografi, compagnie e festival a promuovere, ad avere una visibilità mediatica, di circuito e di botteghino, ma soprattutto ad informare il grande pubblico ogni giorno sul lavoro fatto (credo sia per questo che i nostri lettori lo hanno reso il giornale di danza più seguito e letto in Italia e all’estero). Auguri. Dieci anni fa nasceva il nostro giornale. Innovativo, dinamico, sempre aggiornato e in linea con le grandi testate giornalistiche per contenuti, stile e comunicazione. E questa è una pubblicazione speciale: un altro anno di informazione di danza si chiude tra alti e bassi, ma sempre con una profonda e sentita passione per quest’arte meravigliosa. Grazie ai teatri, agli artisti, ai coreografi, agli insegnanti, ai direttori e a chiunque abbia riposto in noi la propria stima e la propria fiducia. Grazie di leggerci, di esprimere le vostre opinioni. Di discutere con noi dei fatti del giorno sempre con educazione e rispetto. Grazie ai teatri, agli artisti, ai coreografi, agli insegnanti, ai direttori e a chiunque abbia riposto in ...
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