L’indimenticabile étoile internazionale Julio Bocca, tra i ballerini più talentuosi della scena mondiale, sostituirà Jorge Telerman alla guida della Direzione Generale e Artistica del Teatro Colón di Buenos Aires, tra le istituzioni argentine più storiche e un punto di riferimento mondiale della cultura. Il maestro Bocca sarà in carica in tandem con Gerardo Grieco e un team di collaboratori che verrà presentato ufficialmente a novembre. Il duo formato da Bocca-Grieco ha già lavorato insieme con successo al Ballet Nacional del Sodre, la compagnia nazionale dell’Uruguay con sede a Montevideo. Bocca sarà responsabile della direzione artistica mentre Grieco sarà il responsabile amministrativo. Julio Bocca si forma alla Scuola del Teatro Colón di Buenos Aires, e subito debutta con la “Caracas Ballet Company”, danza poi al Teatro Municipal de Rio de Janeiro (1983) e, dopo la medaglia d’oro al Concorso di Mosca (1985), entra all’American Ballet Theatre, dove diviene principal (1986) su chiamata diretta di Michail Barysnikov, interpretando con assoluto virtuosismo i più importanti balletti del grande repertorio classico accademico fino al 2006 quando si ritira ballando De Grieux in “Manon”. Ha anche danzato come artista ospite per le migliori compagnie di danza del mondo, tra cui il Royal Ballet di Londra, ...
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Andrian Fadeyev è il nuovo direttore del Balletto Mariinskij
Il già primo solista Andrian Fadeyev è stato nominato Direttore artistico del Balletto Mariinskij di San Pietroburgo. Fadeyev si è diplomato all’Accademia Vaganova nella classe di Vladilen Semyonov ed è stato nominato primo solista nel 1995 subito dopo essere entrato a far parte del Mariinsky Ballet. Nel 1995 vince il “Vaganova-Prix”, nel 1998 riceve il “Baltika Prize”, nel 2000 è premiato con il “San Pietroburgo Golden Sophit Theatrical Prize”. Il Ballet Magazine gli conferisce il “Soul of Dance Prize” nominandolo quale “stella nascente della danza”. Ha danzato, tra gli altri, nei balletti La Sylphide, Giselle, Il Corsaro, La Bayadère, La bella addormentata nel bosco, Le Réveil de Flore, Il Lago dei Cigni, Raymonda, Don Chisciotte, Chopiniana, Le Spectre de la rose, Petrouchka, La Fontana di Bakhchisaray, Romeo e Giulietta, Apollo, Sinfonia in do, Pas de deux di Čajkovskij, Jewels, Balletto imperiale, Le Jeune Homme et la Mort, Spring and Fall, Études, Lo Schiaccianoci, The Vertiginous Thrill of Exactitude, For Four. Fadeyev ha anche danzato in balletti all’Opera di Berlino, Vienna, Monaco e Roma, nonché ai Teatri Nazionali di Pechino e Tokyo. Nel 2001, John Neumeier ha creato per lui il ruolo principale nel suo balletto “Sounds of Empty Pages” dedicato ...
Read More »Giornata Internazionale della Danza: è di Marianela Nuñez il messaggio 2024
La Giornata internazionale della danza si festeggia ogni 29 aprile dal 1982, anno in cui viene istituita, con l’organizzazione del Comitato per la Danza dell’Istituto Internazionale dell’Unesco. La data non è stata scelta a caso ma coincide con la nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), un ballerino e coreografo considerato il creatore del balletto moderno Il Messaggio della Giornata Internazionale della danza 2024 quest’anno è stato affidato alla Stella della Danza Marianela Núñez. Un ricordo non basta per fare la storia. E la storia di un teatro, come quella di ognuno, è anche la storia degli altri, di come un’arte come la danza sia migrata e cresciuta a latitudini diverse. Le pareti del Royal Ballet custodiscono fotografie che raccontano il viaggio, la storia chiama i suoi protagonisti e la danza in Argentina brilla con ognuno di quei nomi. Spesso le istituzioni si immergono nell’anonimato silenzioso, senza volti né nomi, per evitare di confrontarsi con l’eco del passato. Sono le organizzazioni promosse e sostenute dall’ITI-UNESCO, come il Consejo Argentino de la Danza, che spesso fungono da muro che ferma l’oblio. Sono con voi nell’impegno di riscattare e rivitalizzare la storia di maestri, artisti e coreografi che hanno arricchito il mondo della danza, ...
Read More »Applausi, ovazioni e grande successo per il “Gala Fracci” alla Scala [RECENSIONE]
Carla Fracci è stata una delle ballerine più celebri e amate del ventesimo secolo. Nata a Milano il 20 agosto 1936, ha iniziato la sua carriera alla autorevole Scuola di Ballo del Teatro alla Scala sotto l’attenta guida di Edda Martignoni, Paolina Giussani, Vera Volkova ed Esmée Bulnes, diplomandosi nel 1954, diventando prima ballerina nel 1958 ed in seguito étoile. Nel 1981 il “New York Times” la definì a ragion veduta “prima ballerina assoluta” (titolo assegnato in passato solamente alle più grandi, tra cui Pierina Legnani, Mathilde Kschessinska, Alicia Markova, Galina Ulanova, Alicia Alonso, Maya Plisetskaya, Eva Evdokimova, Margot Fonteyn, Alessandra Ferri, Yvette Chauviré e poche altre). La sua interpretazione di “Giselle” è considerata ancora oggi leggendaria e ha reso il balletto romantico per eccellenza un simbolo della sua nobile arte. La Fracci è stata una figura chiave, lavorando con compagnie di fama mondiale e collaborando con alcuni dei più grandi ballerini della sua epoca, come Rudolf Nureyev, Eric Bruhn, Vladimir Vasiliev, Paolo Bortoluzzi, Roberto Fascilla, Gheorghe Iancu (presente in platea al Gala), Mario Pistoni, Patrick Dupond, Andris Liepa e Mikhail Baryshnikov. La sua vita è stata un’espressione di grazia, talento e dedizione, che ha lasciato un’impronta indelebile. La sua ...
Read More »Centenario 1924-2024 di Vittoria Ottolenghi: una vita per la Danza
Vittoria Ottolenghi, figura chiave nell’informazione e diffusione della danza degli ultimi 60 anni oggi 8 aprile 2024 avrebbe compiuto 100 anni. Sempre pronta a lavorare per la sua danza, si è spesa nel suo lavoro fino quasi agli ultimi giorni della sua straordinaria vita nel 2012. Scrittrice, critica, giornalista, saggista, si è scoperta a sua insaputa grande amante dell’arte tersicorea di cui è diventata una delle voci italiane più autorevoli. Giornalista e scrittrice italiana (Roma 1924 – ivi 2012). Laureatasi in Letteratura Inglese (sotto la supervisione di M. Praz), nel 1954 ha iniziato a scrivere per la sezione Danza e Teatro musicale dell’Enciclopedia dello Spettacolo (il cui direttore era S. D’Amico). A partire da quest’esperienza (durata oltre dieci anni), ha avviato fruttuose collaborazioni come critica con importanti riviste quali Paese Sera, Il Mattino, Il Resto Del Carlino e l’Espresso. Divenuta una delle più autorevoli firme in materia, dagli anni Sessanta ha ideato e curato numerosi spettacoli e programmi per la RAI, con l’intento specifico di diffondere tra il grande pubblico la cultura della danza; si ricorda in particolare Maratona d’estate, andato in onda per oltre un ventennio (a partire dai tardi anni Settanta). Intima amica di alcuni tra i più ...
Read More »Biennale Danza Cristina Caprioli Leone d’Oro alla carriera 2024
È la danzatrice e coreografa italiana residente in Svezia Cristina Caprioli, autrice di un corpus di lavori che scardinano le convenzioni linguistiche e percettive della danza consolidando il suo ruolo internazionale, il Leone d’Oro alla carriera della Biennale Danza 2024. A Trajal Harrell, fra i più originali e richiesti danzatori e coreografi degli ultimi anni in forza di una danza “espansa” che metabolizza Vogue dance, postmodern, butoh, ricerca e cultura pop, è attribuito il Leone d’Argento della Biennale Danza 2024. I Leoni sono stati accolti dal Consiglio di Amministrazione dellaBiennale di Venezia su proposta del direttore del settore DanzaWayne McGregor. La cerimonia di consegna avrà luogo il 21 luglio nella Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian, sede della Biennale, nel corso del 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (18 luglio > 3 agosto). CRISTINA CAPRIOLI LEONE D’ORO ALLA CARRIERA Danzatrice, coreografa, teorica sperimentale, accademica e curatrice, Cristina Caprioli si fa portatrice di un’idea di coreografia come “discorso critico in continuo movimento”, in cui l’atto creativo non è mai disgiunto dalla riflessione ed è, anzi, un pensiero che si interroga sul fare danza nel momento stesso in cui la danza si genera. Figura di primo piano della scena scandinava, la portata ...
Read More »A Lausanne le nuove stelle della danza del domani [Recensione]
Il “Prix de Lausanne” diretto da Kathryn Bradney (già prima ballerina, insegnante e maestra di ballo per il “Béjart Ballet Lausanne”) segue lo sviluppo dei futuri talenti della danza durante tutto l’anno mediante varie attività che culminano nel concorso di balletto classico più prestigioso. Sul grande palcoscenico svizzero sono sfilati i candidati che in qualche modo sono risultati già tutti vincitori. La prima edizione si svolse nel 1973 e da allora è un appuntamento di rilievo nell’individuare, promuovere e aiutare i migliori giovani talenti della danza in tutto il mondo. Quest’anno, le sessioni giornaliere – quasi sette ore quotidiane in diretta – e le selezioni sono state viste più di 375.000 volte su ARTE Concert, YouTube, Facebook e sul sito web del “Prix”. Per la prima volta le selezioni e le finali sono state trasmesse in streaming anche in Cina e commentate da Zhiyao Zhang (vincitore del Prix de Lausanne nel 2011). 86 degli 88 candidati inizialmente selezionati hanno partecipato alla competizione e 20 di loro hanno raggiunto la finale che si è svolta sabato 3 febbraio davanti al tutto esaurito del Teatro Beaulieu, e ben appunto in diretta streaming. Al termine delle finali la giuria ha selezionato 9 vincitori ...
Read More »Gala Carla Fracci 2024 il 19 aprile Teatro alla Scala: cast, ospiti e programma
Anche nella Stagione 2023-2024 prosegue il tributo della Scala e dei suoi artisti a Carla Fracci, in scena il 19 aprile 2024 al Teatro alla Scala, alla sua terza edizione, che è stata e rimane una figura cardine della storia della danza. La sua è una storia di talento, ostinazione e lavoro che ha ispirato e tuttora ispira generazioni di giovani, non solo nel mondo del balletto. Per onorare questa stella leggendaria, il Direttore del Ballo Manuel Legris ha voluto istituire un Gala a ogni Stagione, per celebrare nel suo nome la danza e il balletto con un ampio respiro internazionale, e come occasione per convogliare in questa serata, accanto a pietre miliari del repertorio, sempre più uno sguardo al nuovo e alla creatività contemporanea. Cast, Oospiti e Programma: da Il lago dei cigni Coreografia e regia Rudolf Nureyev da Marius Petipa e Lev Ivanov Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij Dall’atto II Maria Celeste Losa Timofej Andrijashenko e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala Árbakkinn Coreografia Simone Valastro Musica Ólafur Arnalds Musica su base registrata Antonella Albano Massimo Garon da La Sylphide Coreografia August Bournonville Musica Herman Severin Løvenskjold Dall’atto II: Passo a due Vittoria Valerio Claudio Coviello da Luce Coreografia ...
Read More »Federica Maine nominata Prima Ballerina del Teatro dell’Opera di Roma
Ieri giovedì 28 dicembre al termine della replica pomeridiana de Lo Schiaccianoci di Paul Chalmer in cui ha ballato il ruolo della Fata Confetto, Federica Maine, solista della Compagnia, è stata nominata in palcoscenico al Costanzi Prima Ballerina del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma dal Sovrintendente Francesco Giambrone e dalla Direttrice del Ballo Eleonora Abbagnato. Federica Maine, nata a Recco (Genova) nel 1985, studia danza alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano. Nel settembre 2006 entra a far parte della compagnia fiorentina MaggioDanza, dove rimane sino alla sua chiusura nel giugno 2015. Nell’agosto 2015 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, sotto la Direzione di Eleonora Abbagnato, dove danza ruoli principali e da solista. Nel 2018 è stata nominata solista del Teatro dell’Opera di Roma. Oggi Prima Ballerina del Teatro dell’opera di Roma. Sara Zuccari
Read More »Sanremo 2024: Roberto Bolle ospite della serata finale
Amadeus ha annunciato al Tg1 delle 20 che “Roberto Bolle sarà nella serata finale del festival di Sanremo per un incontro di danza classica nel tempo del pop”. L’étoile sarà uno dei super-ospiti della kermesse nella serata che vedrà come mattatore Fiorello, voluto fortemente da Amadeus per chiudere il cerchio delle sue conduzioni. “La presenza dell’étoile Roberto Bolle – ha dichiarato il direttore artistico – impreziosisce la serata finale della 74°edizione del Festival di Sanremo. Sono onorato della sua partecipazione, ringrazio Roberto per aver accettato il mio invito. È giusto che il mondo della danza classica ai massimi livelli sia presente in un teatro iconico, dal punto di vista pop, e che i due mondi si possano incontrare”. Bolle da una sala di ballo a Londra nel suo video messaggio ha detto: “Sono entusiasta di questo invito di Amadeus che ringrazio profondamente di questa opportunità importante di portare la danza nel tempio del pop. Da sempre, avvicinare quest’arte al cuore delle persone è la mia grande missione e questo invito non poteva essere più gradito. C’è una forte assonanza tra questo straordinario Sanremo, che grazie al suo direttore artistico e conduttore, ha saputo unire le generazioni appassionando e ri-appassionando i ...
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