La 41ª edizione del Festival Bolzano Danza prende vita sotto la guida della nuova e audace direzione artistica di Anouk Aspisi & Olivier Dubois. Due settimane di danza e performance elettrizzanti, con star internazionali e i talenti emergenti più sorprendenti della scena italiana. Sabato 19 luglio alle ore 20.30 presso il Teatro Comunale (Studio) di Bolzano è di scena lo spettacolo ARA! ARA! di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi. A partire dall’antichità, esseri chimerici e figure oniriche fantastiche campeggiano su stemmi, bandiere e scudi. Ma i colori sgargianti e gli animali fantastici delle simbologie araldiche sottendono tensioni politiche, espressioni di appartenenza, affermazione e potere: un complesso sistema di codici che nasce dall’esigenza bellica di identificare le diverse fazioni durante gli scontri. ARA! ARA! indaga il potere in ascesa, rappresentato simbolicamente da un animale inusuale, non un essere maestoso e rapace, ma un volatile allegro e brioso, dal carattere esotico: un pappagallo. Seconda parte del dittico iniziato con AeReA (vincitore nel 2019 della prima edizione del Premio Hermès Danza Triennale Milano), ARA! ARA! attinge ancora una volta alla tradizione folcloristica dello sbandieramento per indagare il potere simbolico del vessillo. Nel lavoro di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi, tra gli autori-rivelazione della ...
Read More »Redattori
Il primo ballerino Angelo Greco “allo specchio”
Il balletto classico preferito? Don Quixote. Il balletto contemporaneo prediletto? “Petite Mort” di Jiří Kylián. Il Teatro del cuore? War Memorial Opera House San Francisco. Un romanzo da trasformare in balletto? “Via col vento”. Mentre un film da cui ricavare uno spettacolo di balletto? “Funny girl”. Il costume di scena indossato che hai preferito? Tutti i costumi indossati nel balletto “Romeo e Giulietta”. Quale colore associ alla danza? Rosso. Che profumo ha la danza? Ha un profumo delicato. La musica più bella scritta per balletto? Tchaikovsky “Swan Lake”. Il film di danza irrinunciabile? “Billy Elliot”. Due miti della danza del passato, uomo e donna? Mikhail Baryshnikov, Carla Fracci. Il tuo “passo di danza” preferito? Saut de basque. Chi ti sarebbe piaciuto essere nella vita tra i ruoli del grande repertorio classico? Romeo. Chi è stato il genio per eccellenza nell’arte coreografica? Kenneth MacMillan. Tornando indietro, se incontrassi Tersicore, cosa le diresti? Le direi Grazie. Tre parole per descrivere la disciplina della danza? Amore, dedizione, coraggio. Come ti vedi oggi allo specchio? Mi vedo sempre uguale, solo un po’ invecchiato… ma con tanta voglia di fare! Michele Olivieri Foto di © Chris Hardy www.giornaledelladanza.com © Riproduzione riservata
Read More »François Chaignaud a Bolzano con potenza e visionarietà
Per la 41ª edizione del Festival Bolzano Danza diretta da Anouk Aspisi & Olivier Dubois, martedì 23 luglio, alle ore 21, presenta alla Fiera di Bolzano François Chaignaud & Théo Mercier in Radio Vinci Park. Luoghi simbolo della contemporaneità, percorsi durante il giorno dal pubblico e dalle attività, la sera i complessi fieristici assumono un aspetto infernale: man mano che ci si perde nei loro meandri, gli ampi spazi deserti, illuminati solo dalla luce fredda del neon, appaiono sempre più stranianti e minacciosi. Sulle note del clavicembalo di Marie-Pierre Brébant, storica collaboratrice di Chaignaud, Radio Vinci Park trasforma questi spazi nell’arena di un inquietante duello, un confronto-scontro che vede coinvolti due personaggi: una creatura fantastica, seminuda, agghindata con grossi bracciali di nacchere e sonagli, e un misterioso motociclista completamente bardato, mascherato da un casco integrale, seduto immobile in sella al suo destriero meccanico. A metà tra rituale di addomesticamento, corteggiamento, rapimento, duello e aggressione, un assedio privato e feroce che mette in discussione i ruoli di genere per superarne barriere e preconcetti. In tandem con il regista Théo Mercier, Leone d’oro alla Biennale Danza di Venezia nel 2019, François Chaignaud costruisce un lavoro visionario e potente, volutamente fuori formato, che ...
Read More »La Scuola di Ballo scaligera inaugura il Festival di Nervi
Si apre sabato 28 giugno 2025 a Genova, il Nervi International Ballet Festival 2025, una celebrazione dell’arte della danza. Il Festival si inaugura alle ore 20 con L’Accademia Teatro alla Scala al Teatro Carlo Felice. La Scuola di Ballo diretta da Frédéric Olivieri presenta La fille mal gardée con la coreografia firmata dallo stesso Frédéric Olivieri sulla partitura di Peter Ludwig Hertel. La produzione si annovera fra i balletti più antichi ad essere rimasti nel repertorio, essendo nato all’epoca della Rivoluzione francese. In scena una sessantina di giovanissimi ballerini fra il 2° e l’8° corso. La Scuola di Ballo torna a interpretare La fille mal gardée, che ha debuttato al Teatro alla Scala nell’aprile 2023 con la coreografia firmata da Frédéric Olivieri sulla partitura di Peter Ludwig Hertel. È Jean Bercher Dauberval a curare la prima coreografia del balletto, dal titolo Le ballet de la paille, ou il n’est qu’un pas du mal au bien, che va in scena al Grand Théâtre de Bordeaux nel 1789 su uno zibaldone di temi e canzoni popolari francesi. Il balletto conosce nel tempo numerose edizioni e molteplici modifiche nel titolo, nei nomi dei personaggi, nella coreografia e nella partitura musicale. Il balletto, che ...
Read More »A Bolzano Danza il secondo lavoro firmato da Cherish Menzo
La 41ª edizione del Festival Bolzano Danza diretta da Anouk Aspisi & Olivier Dubois, lunedì 21 luglio, alle ore 20:30, presenta presso il Teatro Comunale (Studio) di Bolzano Cherish Menzo con DARKMATTER. Due danzatori vestiti con maschere riflettenti ricoprono con fare cerimoniale i propri corpi con un liquido scuro. Un lungo blackout segna il cambio di scena, interrotto da una pausa glitch: il volto di un performer viene rivelato e subito dopo spento, secondo un ritmo di stop-and-start che preme contro il tempo lineare e sfuma l’identificazione. Riprendendo un concetto chiave dell’astronomia – dove con “materia oscura” si intende tutto ciò che non emette radiazione elettromagnetica, o ne emette in quantità non rilevabile – il secondo lavoro firmato dalla performer e coreografa Cherish Menzo prosegue nella sua personalissima indagine sulla trasformazione del corpo in scena e sulla sua rappresentazione: in che modo i corpi neri sono ritratti nella nostra cultura visiva, e più specificamente in che modo viene inquadrata in essa il corpo scuro/nero attraverso particolari processi narrativi e stereotipi? Ispirato ad un particolare stile di mixaggio detto chopped and screwed, nato negli anni ’90 dallo studio di DJ Screw a Houston, nel quale il tempo è forzatamente rallentato, DARKMATTER utilizza ...
Read More »L’acclamato spettacolo “Encantado” arriva a Bolzano Danza
La 41ª edizione del Festival Bolzano Danza con la direzione artistica di Anouk Aspisi & Olivier Dubois presenta domenica 20 luglio alle ore 20.30, presso il Teatro Comunale (Sala Grande) di Bolzano, lo spettacolo Encantado con Lia Rodrigues Companhia De Danças. Una celebrazione collettiva dai poteri magici, per incantare i cuori dei partecipanti e cercare di risvegliarne le coscienze: Encantado è uno degli spettacoli più acclamati della Companhia de Danças guidata dalla coreografa brasiliana Lia Rodrigues, da tre anni impegnata in una tournée mondiale che non conosce soste. Artista militante che da più di vent’anni unisce al lavoro artistico l’attività sociale e pedagogica, Lia Rodrigues ha stabilito la base artistica della sua compagnia nel cuore del Complexo da Maré, tra le favelas più popolose di Rio de Janeiro. È qui che Encantado prende forma, nel drammatico quadro della crisi sanitaria causata dal Covid-19, in un percorso di creazione più volte interrotto per permettere di aprire le porte del centro e poter distribuire cibo e mascherine agli abitanti. In Brasile la parola encantado fa riferimento a entità animate da forze sconosciute che si muovono tra cielo e terra, nelle giungle, sulle rocce, nelle acque dolci e salate, nelle dune, nelle piante, ...
Read More »La danza è una guida verso una crescita sana
La disciplina artistica ha un impatto positivo e straordinario sulla salute fisica e sulla sfera emotiva e sociale, specialmente nei bambini e negli adolescenti. Durante l’infanzia, i bambini sono in piena fase di scoperta del proprio corpo e delle capacità motorie. Fondendo movimento, ritmo e interpretazione, la danza offre un’opportunità unica per sviluppare coordinazione, forza, resistenza, flessibilità ed equilibrio. La pratica regolare stimola la creatività e l’immaginazione e fornisce ai piccoli danzatori la possibilità di esprimersi liberamente. Ogni passo diventa un linguaggio attraverso il quale i bambini possono raccontare storie, emozioni e sogni. Inoltre, la disciplina e la ripetizione richieste dalla danza insegnano valori fondamentali come la pazienza, la dedizione, la gestione del tempo e la responsabilità. L’adolescenza è un delicato periodo di transizione tra l’infanzia e l’età adulta, ed è caratterizzato da cambiamenti e sfide. I teenager affrontano trasformazioni fisiche, emotive e sociali che spesso mettono in crisi. La danza è una risorsa preziosa per affrontare questo passaggio cruciale nella vita di ogni individuo. Danzare aiuta gli adolescenti a mantenere uno stile di vita sano, migliora il metabolismo, la postura e la resistenza, contribuisce a ridurre lo stress e favorisce il rilascio di endorfine, generando una sensazione di serenità. Partecipare ...
Read More »Presentata la stagione Danza 2026 del Teatro Regio di Parma
Les Ballets de Monte-Carlo, Balletto del Teatro Nazionale Croato Ivan Zajc di Fiume, CCN/Aterballetto, Balletto di Maribor, Artemis Danza, Orchestra e Ballo della Fondazione Arena di Verona sono i protagonisti di Parma Danza 2026, sei spettacoli da febbraio a dicembre e una prima nazionale, con compagnie di danza nazionali e internazionali che offrono un ampio e vario panorama del balletto e della danza contemporanea. Les Ballets de Monte-Carlo, sotto la presidenza di S.A.R. la Princesse de Hanovre, inaugura Parma Danza sabato 28 febbraio 2026, ore 20.30, con Roméo et Juliette di Sergej Prokof’ev, nella versione coreografica di Jean-Christophe Maillot. La compagnia monegasca interpreta il celebre balletto ispirato alla tragedia di William Shakespeare, nella messinscena, presentata per la prima volta all’Opéra di Monte-Carlo nel 1996, che si avvale delle scenografie di Ernest Pignon-Ernest, dei costumi di Jérôme Kaplan e del disegno luci di Dominique Drillot. Jean-Cristophe Maillot adotta una prospettiva coreografica che evita di parafrasare il monumento letterario di Shakespeare, raccontando la disputa fra Capuleti e Montecchi fino al suo tragico epilogo, e sceglie di rivivere la tragedia dal punto di vista dell’animo tormentato di Frate Lorenzo, il quale, desiderando fare del bene, alla fine provoca invece la morte dei due ...
Read More »La Compagnia di danza IVONA al Nutida Festival con TRIPOFOBIA
Dal 13 giugno al 4 luglio 2025 è in corso Nutida | Nuovə Danzatorə, un festival di danza con la direzione artistica di Cristina Bozzolini e Saverio Cona nel Comune di Scandicci, pensato per il Pomario, il Giardino del Castello di origini medievali dell’Acciaiolo. Stazione Utopia propone, anche per il 2025, un festival di danza ispirato alla relazione con il luogo e ai suoi abitanti, per sostenere nuove generazioni di danzatori/trici, e accogliere spettacoli site specific pensati o riadattati in forma “nuda”, nello splendido giardino, all’aperto, d’estate, all’ora del tramonto. Tra le proposte spicca la presenza di Pablo Girolami, coreografo freelance e fondatore di House of IVONA a Fagagna (UD). In Nutida, nel corso degli anni, ha collaborato come interprete, coreografo, insegnante ed educatore. La sera di venerdì 27 giugno la Compagnia IVONA porterà per l’occasione la sua creazione T.R.I.P.O.F.O.B.I.A., coproduzione IVONA / DANCEHAUSpiù / HKD Rijeka / Nutida – Stazione Utopia, su musica di Max Richter, Jacob Kirkegaard, Philip Jeck. Ad interpretare il brano sarà lo stesso Pablo Girolami assieme al danzatore Guilherme Leal. T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. – La tripofobia è la paura dei buchi, chi soffre di questo disturbo è terrorizzato dalla visione di pattern ripetitivi, costituiti da piccoli fori ...
Read More »Annunciati i cast del “Lago dei cigni” di Nureyev alla Scala
Dal 7 al 18 luglio torna alla Teatro alla Scala di Milano il Lago dei cigni di Čajkovskij nella versione coreografica di Rudolf Nureyev. Tutto esaurito per le sei recite, che vedranno alternarsi nei ruoli principali di Odette/Odile e Siegfried Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko (nella recita di apertura del 7 luglio e poi il 12), Alice Mariani e, in debutto nel ruolo, Nicola Del Freo (il 10 e il 15 luglio), Martina Arduino e Mattia Semperboni, per la prima volta assieme in questo balletto (il 16 e 18 luglio). Nel doppio ruolo del precettore Wolfgang e del mago Rothbart tornano in scena Marco Agostino e Christian Fagetti, mentre sarà un debutto per Darius Gramada. Il lago dei cigni è per me un lungo sogno del principe che, nutrito di letture romantiche che hanno esaltato il suo desiderio di infinito, rifiuta la realtà del potere e del matrimonio che gli impongono la madre e il precettore. È lui, quindi, che, per sfuggire al malinconico destino che gli si prepara, fa entrare nella sua vita la visione del lago. Nella sua mente nasce un amore idealizzato e la proibizione che esso comporta: di qui il cigno nero e Rothbart, figure speculari, trasposizioni negative del cigno bianco e del precettore. Quando il sogno svanisce la ragione del ...
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