Si intitola “Rudolf Laban- Man of theatre” il nuovo libro sulla danza, disponiblie in lingua inglese e edito per Dance Book. Valerie Preston Dunlop, autrice del libro, è una coreografa da sempre dedita allo studio della figura di Rudolf Laban e, a riguardo, ha pubblicato numerosi manuali. In questo volume la scrittrice si è soffermata sulla nascita della danza contemporanea, di cui Rudolf Laban è l’esponente, e ne ha approfondito il percorso evolutivo.
Rudolf Laban (1879-1958) è stato danzatore, coreografo e teorico della danza. Nato a Bratislava, in Slovacchia, ha iniziato la sua carriera in Germania, per poi divulgare le sue opere anche all’estero. Nel libro viene messo in luce quel talento e quella professionalità audace ed innovativa che durante il Terzo Raich furono offuscati dal regime nazista; infatti nonostante i numerosi successi ottenuti durante quegli anni presso i più famosi teatri di Berlino, Rudolf Laban andò spesso, attraverso le sue opere, contro lo stesso regime.
E fu proprio dalla libertà di pensiero manifestata dall’artista all’interno di un sistema rigido, che nacque quello che è oggi il significato della danza secondo Laban. Dalle varie opere realizzate per il teatro iniziò ad emergere una nuova concezione della danza, libera dai condizionamenti del codice classico accademico: si stava affermando definitivamente la danza contemporanea, che aveva il compito di valorizzare la creatvità di ciascun individuo.
Il libro ripercorre uno a uno i passi che portarono alla nascita della danza moderna, prendendo come riferimento le opere dello stesso Rudolf Laban.
Antonia Nedelcu