Raffaele Paganini A causa di questo coronavirus, sono molto preoccupato per gli insegnanti e per le loro scuole di danza private, in quanto private, stando fermi, senza svolgere attività, sono privi di sostentamenti, di stipendi, di aiuti e dei soldi che guadagnano elegantemente e con tanto impegno, durante le lezioni, con l’insegnamento dell’arte della danza. Personalmente sento moti colleghi e amici che sono fermi, non possono lavorare e mi rendo conto che da parte degli enti e delle istituzioni non è stato ancora deciso e fatto nulla, quindi la mia preoccupazione più grande si riflette attraverso i tanti insegnanti, con famiglie, responsabilità e impegni, a cui non possono dare seguito. Spero tanto che lo stato ci ascolti e che non ci lasci sempre come l’ultima ruota del carro, me lo auguro molto! Raffaele Paganini www.giornaledelladanza.com
Read More »Tag Archives: Coronavirus
Emergenza Coronavirus: teatri chiusi in tutta Italia fino al 3 aprile
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha presentato una serie di varianti al Decreto Legge del 23 febbraio che prevedono ulteriori misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19). Fra queste, la chiusura dei teatri fino al 3 aprile. Come si legge nell’Art. 1 / b del Decreto firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro “.“Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data di adozione del medesimo e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020”. Teoricamente, se i teatri riuscissero a garantire la “distanza di sicurezza” di un metro fra gli spettatori potrebbero dunque restare aperti. Ma si tratta evidentemente di una misura di difficile applicazione, soprattutto per le recite in abbonamento, posto che bisognerebbe decidere chi far entrare e chi no fra gli abbonati. Né è chiaro come l’applicazione di questa misura possa essere poi verificata. Nel frattempo, in ...
Read More »Coronavirus il ministro Franceschini convoca tavolo di confronto per teatro, cinema e spettacolo
Due importanti tavoli di confronto sono stati ufficializzati dal Ministro dei Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini. Venerdì mattina (28 febbraio) è stato convocato il tavolo con le principali associazioni di categoria del turismo, per valutare i danni e per affrontare le criticità che il settore sta vivendo a seguito delle misure precauzionali assunte a causa dei contagi da Coronavirus. Sempre venerdì (28 febbraio) si riunirà al Ministero il tavolo con le principali associazioni di categoria del mondo del cinema e dello spettacolo. Coronavirus, il mondo dello spettacolo a Franceschini: “Dichiarare stato di crisi” l mondo dello spettacolo insorge e, tramite le sue rappresentanze, chiede al ministro Dario Franceschini che si dichiari lo “stato di crisi” per il mondo dello spettacolo. Da quando l’epidemia di Coronavirus ha colpito il nostro Paese, in particolare il Nord Italia, con i conseguenti provvedimenti cautelativi messi in campo, tra cui la chiusura dei teatri e dei cinema, sono diverse le recite annullate in tutta Italia. Per C.Re.S.Co – coordinamento delle realtà della scena contemporanea – pur condividendo e sostenendo “le azioni adottate dal Governo per il contenimento del Codiv-19” è infatti necessario segnalare: lo stato di impasse davanti al quale è venuto improvvisamente a trovarsi ...
Read More »