La XXVIII edizione del Festival Fabbrica Europa traccia un percorso che attraversa i processi creativi di artisti internazionali e nazionali, dai grandi maestri alle nuove generazioni, nel segno di una continua e significante trasformazione dei territori espressivi, esistenziali, ambientali, sociali, culturali. Un’indagine sulla forza degli elementi della natura e sulle risonanze delle mutazioni visibili e invisibili dell’essere umano che ne derivano. Aprono il festival, sulle acque dell’Arno, i francesi ilotopie con DéRives – Un spectacle fluvial emporté par le courant: guidato da un suonatore di galoubet, un popolo di 100 sagome trasparenti discende il fiume, abitandolo come ondeggianti chimere luminose o anime trasportare dalla corrente (2/09). L’installazione Danse solaire pour un couple de cristal illumina l’acqua della Fontana del Re nel Parco delle Cascine (3>5/09). Pluralità di prospettive, forme di ascolto e attenzione in All in All, progetto del canadese Benoît Lachambre che comprende una residenza, un workshop e le performance in collaborazione con il messicano Ricardo Rubio e il libanese Charlie Prince che, agite in una dimensione temporale espansa, mettono in gioco la politica dello sguardo dello spettatore. Un viaggio in territori diversi, un invito a percepire i flussi di un’azione che riunisce diverse culture in un dispositivo coreografico dalle molteplici sfaccettature (PARC, 4-5/09). La coreografa Ina Christel Johannessen con la Compagnia zero visibility corp (Norvegia) in ...
Read More »