Ritorna al Teatro di San Carlo di Napoli “Autunno Danza”, con 5 appuntamenti in meno di due settimane, da giovedì 8 a martedì 20 ottobre 2015, una rassegna che da sei anni il Massimo napoletano dedica all’arte coreutica. La kermesse si apre giovedì 8 ottobre (in replica venerdì 9) con Otello, il dramma della passione e della gelosia per eccellenza, ispirato all’omonima tragedia di William Shakespeare (1564 -1616), qui nella sensuale e travolgente versione coreografica di Fabrizio Monteverde, su musiche di Antonín Dvořák (1841 – 1904). I due protagonisti, Otello e Desdemona, sono interpretati da due amate stelle della danza, circondate dall’affetto di Napoli e divenute popolari anche grazie al pubblico del piccolo schermo: José Perez e Anbeta Toromani. Il primo ballerino ospite, Alessandro Macario, vestirà invece i panni del perfido Iago. La vicenda del Moro di Venezia, uscita dalla penna di William Shakespeare, nel 1603 circa, acquista connotazioni cariche di intimismo e nuances esotiche, tramite gli accenti e la dinamica dell’ouverture concerto Othello Op. 93, B. 174, che Antonín Dvořák compose nel 1892 (parte della trilogia Natura, Vita e Amore), a distanza di pochi anni da quello verdiano del 1887. L’ouverture è seguita da altre musiche dell’autore boemo. Considerato un maestro del dance-drama ...
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La “Carmen” di José Perez
GALLERY – LA NOTIZIA ATTRAVERSO LE IMMAGINI Lo scorso 14 settembre, al Teatro Romano di Benevento, José Perez, ha presentato la prima nazionale della sua Carmen, su musiche di Georges Bizet, produzione Balletto di Benevento, coreografia Josè Perez, assistente alla coreografia René De Cárdenas, interpreti Josè Perez nel ruolo di Don Josè e Odette Marucci nel ruolo di Carmen. Lo spettacolo, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Benevento diretta da Valerio Galli, ha riscosso uno straordinario successo di critica e di pubblico. Il giornaledelladanza.com ha seguito l’evento con un servizio fotografico esclusivo. Lorena Coppola www.giornaledelladanza.com All rights reserved
Read More »Gli appuntamenti autunnali di danza al Teatro San Carlo di Napoli
Come di consueto, ogni anno il Teatro San Carlo di Napoli regala al suo pubblico un cartellone autunnale ricco di bella danza. Tre gli appuntamenti in programmazione per il mese di ottobre: in apertura Otello, di Fabrizio Monteverde, su musiche di Antonin Dvořak, con Josè Perez e Anbeta Toromani e il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, in scena l’8 e il 9 ottobre. Sarà poi la volta di Carmen Suite, coreografia di Alberto Alonso ripresa da Sara Calero, con la splendida Svetlana Zakharova, accompagnata da Denis Rodkin, con l’Orchestra e il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, in scena il 13 e il 14 ottobre. In chiusura il Gala della Scuola di Ballo, omaggio alla sua storica direttrice Anna Razzi, in scena il 20 ottobre. ORARI&INFO Otello Giovedì 8 ottobre, ore 20:30 Venerdì 9 ottobre, ore 20:30 Carmen Suite Martedì 13 ottobre ore 20:30 Mercoledì 14 ottobre ore 18:00 Gala della Scuola di Ballo Martedì 20 ottobre, ore 20:30 Teatro San Carlo Via San Carlo n. 98/F – Napoli Tel. + 39 081 797 2301 -202 www.teatrosancarlo.it Lorena Coppola www.giornaledelladanza.com
Read More »José Perez: “La mia è una Carmen moderna”
Il 14 settembre, nel suggestivo scenario del Teatro Romano di Benevento, costruito nel II secolo sotto l’Imperatore Adriano, andrà in scena la prima nazionale di Carmen, coreografia di Josè Perez, produzione Balletto di Benevento, con l’Orchestra Filarmonica di Benevento. Si tratta di un lavoro di grande impatto scenico, in cui si ha modo di apprezzare tutto il talento di Josè Perez, artista eclettico e poliedrico, nelle vesti sia di coreografo che di interprete. Il giornaledelladanza.com ha seguito molto da vicino questa produzione, con servizi fotografici realizzati specificamente per l’evento e con degli approfondimenti speciali, tra cui questa esclusiva intervista rilasciata da Josè Perez. Come nasce questa produzione? L’idea è nata da una proposta che mi è stata fatta da Carmen Castiello, direttrice artistica del Balletto di Benevento. Lei mi ha spiegato le sue idee e insieme abbiamo deciso di creare una nuova versione di quest’opera. Si è data l’opportunità di rappresentarla in un teatro storico stupendo, il Teatro Romano di Benevento, uno dei più antichi, che può accogliere fino a 1400 spettatori, con un’orchestra di 70 elementi. Abbiamo intrapreso questo lavoro in un modo molto professionale e ho preso questo progetto molto a cuore. Si è creata una bella sinergia ...
Read More »José Perez presenta la prima nazionale della sua “Carmen”
Il 14 settembre 2015, presso il Teatro Romano di Benevento, José Perez presenterà la prima nazionale della sua Carmen, balletto in due atti, su musiche di Georges Bizet, una produzione Balletto di Benevento, direzione artistica Carmen Castiello, assistente alla coreografia Renè De Cardenas. Lo spettacolo, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Benevento diretta da Valerio Galli, sarà rappresentato nella splendida cornice di uno dei teatri più suggestivi d’Italia, costruito nel II secolo sotto l’Imperatore Adriano, e vedrà come protagonista Odette Marucci, giovane stella del panorama tersicoreo campano, che, unendo alle belle linee una forte carica emotiva, interpreta una Carmen passionale e moderna. Il personaggio di Carmen è studiato in ogni minimo dettaglio, per rendere al massimo il senso di una donna moderna e decisa, forte del suo fascino, ma nel contempo capace di provare amore e consapevole del suo ruolo umano in ogni istante, fino a quello estremo della morte. Nei panni di Don José lo stesso José Perez, che, nel duplice ruolo di danzatore e coreografo, ha confermato tutto il suo straordinario talento di artista dalle mille risorse. Temperamento eclettico e poliedrico, forte di una tecnica solidissima e dotato di un’incredibile versatilità che gli consente di spaziare a 360 gradi in tutti i ...
Read More »José Perez: “Cerco sempre di entrare nella verità, mi piace la narrazione realistica”
José Perez, artista poliedrico che ha diviso la sua carriera tra teatro e televisione, attualmente è in scena al Teatro San Carlo di Napoli in “Otello” di Fabrizio Monterverde, che lo vede impegnato in un ruolo nel quale riesce ad esprimere al massimo la sua sensibilità e pienezza artistica. Il giornaledelladanza ha seguito molto da vicino l’allestimento partenopeo di questa produzione, dedicandovi un servizio fotografico specificamente realizzato nella fase di prove e vari approfondimenti. In questa intervista esclusiva José Perez, protagonista della rilettura shakespeariana di Monteverde, si racconta in esclusiva al giornaledelladanza.com Sei attualmente in scena al Teatro San Carlo di Napoli con Otello, di Fabrizio Monteverde. Quanto ti senti Otello? Mi sento molto nel ruolo, perché comunque l’ho già danzato tre anni fa con il Balletto di Roma. È un ruolo che richiede che io debba essere molto presente, molto fisico, ma, nello stesso tempo, anche una persona delicata nell’amore, diviso tra la dolcezza del sentimento e la forte gelosia. Cerco di dare il massimo di me e di rendere il personaggio nel modo giusto. In questo mi aiuta anche il colore della pelle, Otello è un moro. Il tuo approccio al ruolo è più sul piano tecnico o ...
Read More »Fabrizio Monteverde si racconta in esclusiva al giornaledelladanza.com
Il prossimo 10 febbraio, al Teatro San Carlo di Napoli, andrà in scena “Otello” di Fabrizio Monteverde. Il coreografo si racconta in esclusiva al giornaledelladanza.com Il tuo stile e la tua estetica come coreografo… È sempre difficile definire se stessi e il proprio lavoro, io penso di essere un po’ camaleontico, nel senso che mi faccio condizionare molto dal tema che sto affrontando e dalla musica, però a me piace molto la definizione “neoclassico”, più che coreografo contemporaneo, perché io sono un “corrotto”, in un certo senso, da contemporaneo mi sono fatto corrompere dalle belle linee e dai bravi danzatori. Tu hai esordito come attore, quindi la tua conoscenza artistica abbraccia più ambiti, cos’è il teatro per te, in senso totale? Il teatro è vita, io non riesco a separarlo dalla vita. Per me il teatro è una lente di ingrandimento della vita. La genesi dei tuoi processi creativi… Io non mi sono mai ispirato a una musica, strano forse per un coreografo, io parto sempre da una storia, da un’idea e non solo, penso anche che non tutte le storie possano essere trasformate in danza, a parte grandi capolavori, ovviamente. La letteratura e il cinema sono per me ...
Read More »Anbeta Toromani: “I ballerini sono dei prescelti”
Si conclude il 17 febbraio 2015 il ciclo di repliche di “Otello” di Fabrizio Monteverde al Teatro San Carlo di Napoli. Anbeta Toromani, in questo lavoro di straordinario impatto visivo ed emotivo, ha interpretato il ruolo di Desdemona, dando prova di tutto il suo talento di artista dotata di eccellente tecnica e di grande forza interpretativa. In un’intervista esclusiva si racconta al giornaledelladanza.com Per Fabrizio Monteverde sei una Desdemona perfetta, eterea, morbida, sensuale, ti rispecchi in questo ruolo? Io cerco di calarmi in ogni ruolo che interpreto, non devo necessariamente trovarvi una somiglianza caratteriale. Morbida, sensuale, come ha detto Fabrizio, quello sì, fa parte un po’ del mio essere, ovviamente quando ballo, meno nella vita reale. Cosa ti ha colpito di più in questa produzione dal punto di vista della chiave di lettura emotiva? Non c’è una cosa che mi abbia colpita più di un’altra, è il tutto che funziona bene, i passi a due, come sono costruiti, la musica, com’è strutturata tutta l’opera anche a livello di scenografia, di luci, non saprei scegliere soltanto una cosa. Le difficoltà che hai incontrato nella costruzione coreografica del personaggio su di te, se ve ne sono state? Le difficoltà sono ...
Read More »“The Golden Stage”: la nuova stagione del Teatro San Carlo di Napoli
Presentata al pubblico la nuova stagione artistica del teatro San Carlo di Napoli, un programma lungo 14 mesi con 22 titoli di opera e balletto e 23 concerti e che prevede 4 nuove produzioni, con una programmazione ancora più ricca rispetto agli anni passati che punta a valorizzare le eccellenze dei complessi artistici di casa. Particolare attenzione è riservata al balletto, con diversi titoli in programmazione, in linea con la politica di valorizzazione del Corpo di Ballo degli ultimi anni. Oltre al consueto appuntamento natalizio con Lo Schiaccianoci, la compagnia di casa, dal 31 marzo al 12 aprile, sarà impegnata nella Coppélia di Roland Petit – ripresa da Luigi Bonino – su musica di Léo Delibes, di cui proprio nel 2016 ricorreranno i 180 anni dalla nascita. A giugno è la volta di Romeo e Giulietta di Prokof’ev, con la coreografia di Leonid Lavrovsky rivisitata da Mikhail Lavrovsky. Protagonisti Oleysa Novikova nel ruolo di Giulietta e Leonid Sarafanov in quello di Romeo, nuovo allestimento sancarliano con le scene di Nicola Rubertelli. Star indiscussa della prossima edizione di Autunnodanza, Svetlana Zakharova danzerà Sabato 13 e Domenica 14 ottobre in uno dei titoli più amati dall’étoile russa: Carmen suite, libretto e coreografia ...
Read More »“Otello” di Monteverde: la sottile linea di confine tra bene e male
Andrà in scena dal 10 al 17 febbraio, al Teatrino di Corte di Palazzo Reale di Napoli, Otello, un capolavoro della danza riletto in chiave contemporanea da Fabrizio Monteverde, tra i più apprezzati coreografi contemporanei italiani, sulle note appassionate di Antonín Dvořák. Protagonista il Corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli, ospiti d’eccezione il virtuoso danzatore cubano José Perez nel ruolo di Otello e l’eterea Anbeta Toromani in quello di Desdemona. Il primo ballerino ospite Alessandro Macario interpreterà Jago. Considerato un maestro del dance-drama post romantico, Monteverde rivisita conformemente alla propria poetica il testo shakespeariano, lavorando soprattutto sugli snodi psicologici che determinano le dinamiche dei rapporti tra i personaggi. Il triangolo Otello-Desdemona-Cassio diventa tale grazie agli intrighi di Jago, ma ancor di più a causa delle maschere che ognuno dei protagonisti indossa, e per via del “non detto” con cui la ragione continuamente combatte il sentimento, più o meno consapevolmente. L’essere outsider di Otello è in parte neutralizzato dall’ambientazione scelta dal coreografo: una banchina di un porto di mare, una zona franca per antonomasia in cui, nel continuo via vai dei viaggiatori, lo straniero Otello appare meno “diverso”. Il mare inoltre non è relegato a mero sfondo ma diventa simbolo di ...
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