Colto e spregiudicato, sperimentatore fin dalle origini, il britannico Wayne McGregor, il primo coreografo contemporaneo cui sia stata assegnata la residenza al prestigioso Royal Ballet di Covent Garden, approda a Collegno, ospite del centro Lavanderia a vapore, con una delle sue creazioni più significative del suo percorso artistico, Entity. I dieci interpreti della Random Dance Company, compagnia residente al Sadler’s Wells di Londra guidata da McGregor, stupiranno ancora una volta il pubblico italiano con la loro danza visionaria, precisa e nervosa, al limite tra improvvisazione e matematica precisione. Come per altri lavori (si veda il successivo Far, o i precedenti Nemesis o AtaXia), anche per Entity McGregor ha fatto ricorso a neuroscienziati, e per la precisione ai cognitivisti che studiano l’identificazione dell’intelligenza cinestetica. L’interesse del coreografo è tutto rivolto allo studio dell’impatto del cervello sulla coreografia, intesa come problem solving, cioè come la risposta del corpo al lavoro cerebrale. Il risultato è una danza apparentemente del tutto libera, ma in realtà frutto di una sofisticata riflessione sul legame tra mente e corpo, in cui il danzatore è al tempo stesso interprete e creatore. Lo spettacolo, sulle musiche di Jon Hopkins, collaboratore di Coldplay e Massive Attack, e del compositore ...
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In prima nazionale il genio di Wayne McGregor in FAR a Reggio Emilia
Un evento imperdibile quello proposto dal Teatro Valli di Reggio Emilia il prossimo 26 marzo: Wayne McGregor, uno tra i coreografi più corteggiati nel mainstream della danza internazionale, presenta in prima italiana FAR, il suo ultimo innovativo lavoro per la sua compagnia Random Dance Company. Dieci incredibili ballerini hanno esplorato il rapporto tra i limiti della corporalità e la forza della mente sotto la guida del sempre stupefacente Wayne McGregor. Il coreografo, appassionato di scienze, questa volta è partito dal XXVIII secolo, e in particolare da Roy Porter, autore del trattato scientifico Flesh and the Age of Reason (“L’uomo e l’età della ragione”; FAR ne è l’acronimo) che fu tra quelli che, nel clima di generale positivismo illuminista del tempo, contribuirono alle scoperte nel campo medico e anatomico in particolare, innestandovi domande di stampo filosofico: mostrarono come il corpo umano fosse un meccanismo intricato fatto di nervi, muscoli, particelle che per la prima volta erano resi visibili dall’occhio del microscopio e, come allora si reagiva a questa rivoluzione domandosi dove fosse l’anima, dove fosse dio, così McGregor , con il sostegno teorico di scenziati cognitivisti, si domanda quali siano gli stadi di un processo creativo e cosa animi i corpi ...
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