Formatosi alla Scuola di Ballo della Scala dove si diploma nel 1997, entra subito a far parte del Corpo di Ballo del teatro stesso. Nel 1998 debutta come ballerino solista con In the Middle Somewhat Elevated di Forsythe e l’anno successivo Natalia Makarova lo vuole interprete dell’Idolo d’oro nella sua Bayadère. Con Silvie Guillem è Hilarion in Giselle al Metropolitan e al Coven Garden. All’attività di interprete affianca quella di coreografo coinvolgendo spesso danzatori della Scala: tra i suoi lavori ricordiamo La solitudine del gigante, Mandorle e Giallo ‘700 (per la Scuola di ballo scaligera). Nel 2006 crea tre titoli per Roberto Bolle. Nel 2008, su invito di Svetlana Zakharova, ripropone al Bol’šoj di Mosca il Passo a due Black, che l’étoile danza accompagnata da Andrei Merkuriev; subito dopo presenta al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo Contraddizioni, nuova creazione per Ulyana Lopatkina. In quella stessa occasione è anche interprete di un suo lavoro: Stabat Mater su musica di Pergolesi. Nel 2009, su invito ufficiale del Teatro Bol’šoj, crea per Svetlana Zakharova e sei primi ballerini della compagnia moscovita Zakharova super game, sperimentazione multimediale che cementa il sodalizio artistico tra il coreografo e la grande danzatrice russa. Sempre nel 2009 ...
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