Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Attualità / “Quando danzo, è come se nella mia vita si chiudesse in un cerchio”, intervista a Claudia Rossi

“Quando danzo, è come se nella mia vita si chiudesse in un cerchio”, intervista a Claudia Rossi

Claudia Rossi è una danzatrice e coreografa che si è diplomata all’Accademia Nazionale di danza. Dopo un periodo di perfezionamento in America, presso l’Alvin Ailey Dance Center, torna in Italia ed ha inizio la sua carriera professionale. Dal 2004 è insegnante ed assistente coreografa nella trasmissione TV Amici di Maria De Filippi.

Ti sei diplomata all’Accademia Nazionale di Danza. Che allieva sei stata?  

Sono stata una allieva molto diligente, anche perché mi sono ritrovata a fare il corso di avviamento e un po’ anche per dare una dimostrazione ai miei genitori che non vedevano di buon occhio la professione del danzatore. Dopo il diploma in Accademia sono andata a studiare in America, dove mi sono perfezionata nella danza jazz.  

Le tue prime esperienze lavorative?

Il primo lavoro da professionista l’ho fatto quando sono tornata dall’America.  Si trattava di una trasmissione, condotta da Pippo Baudo, in cui si era fatta male una ballerina ed avevano bisogno di una sostituzione. Siccome cercavano una danzatrice con alla base lo studio della danza classica, mi chiamarono e da quel momento è iniziato il mio percorso lavorativo.

Com’è nata la scelta di dedicarti alla danza moderna?  

È stato per caso. Insegnavo in una scuola di danza in cui si tenevano anche corsi di danza jazz e quindi ne ho voluto approfittare per imparare uno stile di danza che non conoscevo. Da lì poi ho proseguito i miei studi altrove, in particolare col Maestro Roberto Salaorni e, man mano, mi sono appassionata sempre di più.

Quali sono le emozioni che provi con la danza?  

Per me, quando danzo, è come se si chiudesse un cerchio. La sensazione è quella di un grande equilibrio interiore.

Cosa ti piace dell’insegnamento della danza?   

Insegnare è una cosa che più passa il tempo e più mi piace. Cerco sempre di portare i ragazzi a capire quello che stanno facendo. Quello che cerco di lasciare ai ragazzi a cui insegno è l’amore per l’arte.

Hai studiato per molto tempo all’estero. C’è una cosa in particolare che hai imparato dal confronto con i danzatori all’estero?

La libertà, una libertà di espressione maggiore. In generale, mi sembra che l’approccio alla danza sia più diffuso. La danza all’estero riceve molto più rispetto che in Italia. Chi fa il danzatore all’estero ha un ruolo ben preciso anche nella società, ci sono enti che lo tutelano ed è riconosciuta come una vera professione. Da questo è ovvio che anche l’approccio allo studio è diverso.

Da diversi anni sei assistente coreografa nella trasmissione Amici. Che esperienza è?  

Per quelli che, come me, lavorano ad Amici da tanti anni, devo dire che ogni volta è sempre diverso, perché cambiando sempre gli alunni delle classi è ovvio che ogni volta si deve creare un approccio diverso. È importante anche chiarire che Amici è anche un reality e quindi i rapporti che si creano sono del tutto reali.

Che rapporto instaurate con gli allievi della scuola di Amici?  

Con qualcuno rimane un rapporto più forte e con altri meno. Gli insegnanti si sa che giocano un ruolo fondamentale nella formazione di un ballerino e quindi è da questo che poi scaturiscono i legami tra insegnate ed alunno. Io, ad esempio, ricordo con grandissimo piacere la mia prima maestra, Laura Salvi, che mi ha fatto conoscere il senso della danza.

Cos’è che ti emoziona nel vedere eseguire una tua coreografia?

Mi emoziono quando vedo che il ballerino diventa un tutt’uno con la musica, con la coreografia, quando vive quella coreografia e lo fa raccontando se stesso.

Un sogno nel cassetto?

Il mio sogno è quello di invecchiare e finire la mia carriera in una sala di danza. Se devo parlare con parametri più ampim il mio sogno è anche quello di vedere la danza, in Italia, sorgere a nuova vita.  

 

 

                                                                                              Alessandro Di Giacomo

Check Also

Le stelle del balletto a Verona per “Il Lago dei cigni”

Le stelle della danza, a Verona, per una produzione interamente firmata da “Fondazione Arena”. Dicembre ...

Danzando si accede a quel luogo in cui la teoria ha l’opportunità di tradursi in pratica

La danza accende molti tipi di intelligenza: cinestesica, visiva, cognitiva, emotiva e fisica. Il contributo ...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi