Arriva finalmente anche in Italia il volume che offre un quadro esauriente di quella che è la danza secondo il danzatore, insegnate e teorico austro-ungarico Rudolf Laban (1879-1958).
Il libro, intitolato “Rudolf Laban: corpo, spazio, espressione” e pubblicato in tutte le librerie per Epos, esegue un resoconto dell’evoluzione e delle trasformazioni della danza in seguito alla nascita delle teorie di Laban.
L’autrice, Vera Maletic, allieva dello stesso Laban, in qualità di testimone dell’operato di quest’ultimo, esplica che cos’era la danza secondo il maestro, prendendo in considerazione anche il suo famoso sistema di notazione dei passi risalente al 1928 e noto come “Notazione Laban” oppure “Labanotation”.
Questa volta la danza, vista come un’arte da palcoscenico, da una parte è intesa come l’espressione del ritmo originario che da solo costituisce l’essenza del mondo, dall’altra come movimento liberatorio del corpo e dell’animo umano.
Antonia Nedelcu