Reduce del successo nei principali teatri europei, debutta per la prima volta in Italia Swan Lake Reloaded, una delle riscritture più audaci del celebre Lago dei Cigni di Cajkovski, firmata dallo svedese Fredrik Rydman (ideatore e coreografo).
Swan lake reloaded, fin dal suo debutto a Stoccolma nel dicembre 2011, è diventato un fenomeno di straordinario successo sia per il pubblico che per la critica. Grazie al perfetto e originale mash up di musica, danza e design, lo spettacolo continua a registrare sold-out nei principali teatri di tutta Europa (The Coliseum, Londra – Casino de Paris, Parigi – Admiralspalast, Berlino – Maaghalle, Zurigo, solo per citarne alcuni) .
Lo spettacolo, in cui alla danza classica è unita la street dance e dove all’atmosfera magico-fiabesca della tradizione è sostituita la realtà anche fetish dei giorni nostri, arriva a Milano al teatro degli Arcimboldi da lunedì 17 marzo e fino a domenica 23 marzo (da lunedì a sabato ore 21, domenica ore 23).
Dalla prima di Stoccolma nel 2011, Swan Lake Reloaded continua ad essere un successo di pubblico. Innanziutto per la modernità della storia: bando ai principi, alle principesse, agli stregoni e agli incantesimi, Rothbart è uno spacciatore tossicodipendente, che, usa la droga per ottenere potere. Intorno a lui si muovono i cigni, una pletora di prostitute di bianco impellicciate e con tacchi a spillo, che il pusher/protettore comanda quasi a suo piacimento. La lotta tra il bene e il male questa volta si spinge nel narcotraffico, ma in gioco resta sempre la forza positiva dell’amore che potrebbe anche spezzare le catene più che della magia, della dipendenza.
Un altro motivo dell’apprezzamento del pubblico è indubbiamente la commistioni di stili, sia a livello coreografico, con una fusione di classico e contemporaneo, sia a livello musicale: all’originale partitura di Cajkovski sono frapposti brani creati ad hoc da musicisti pop/rock svedesi e internazionali.
Il coreografo Fredrik Rydman è stato ispirato da un negozio fetish di Londra. “Stavo dando un’occhiata a Camden Market e ho visto queste gonne di pelle nera con nappe intrecciate – racconta Rydman -. La cosa strana è che mi hanno ricordato dei cigni scuri e ho pensato: e se i cigni nel Lago dei Cigni fossero prostitute drogate e il cattivo Rothbart il loro protettore? Ero totalmente rapito dall’idea che ho verificato subito su Google se qualcuno avesse già riflettuto su questa interpretazione. Voglio creare il mio linguaggio, una danza contemporanea e urbana che possa fondersi perfettamente con alcuni riferimenti classici. Perché tutto è danza”.
Non resta che vedere se anche gli spettatori italiani sono pronti ad archiviare un classico come il Lago dei Cigni per assistere a una versione più eccentrica, ma senza dubbio più movimentata e dinamica.
ORARI E INFO:
17, 18, 19, 21, 22 marzo ore 21.00 –
23 marzo, ore 16.00
Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20
Milano
Tel. 02-641142.212/214
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com