Un genio sbilanciato verso l’ignoto. Leonardo. L’inventore, pittore, scultore, architetto, ingegnere, scenografo, anatomista, letterato e musicista. L’uomo che con insaziabile desiderio ha sfidato i limiti della conoscenza, frantumandone gli equilibri, mezzo millennio fa. La sua voce giunge a noi ancora avvolta da un fascino velato di mistero.
A lui Giulia Staccioli dedica Love Machines, la nuova produzione del Kataklò Athletic Dance Theatre presentata l’estate scorsa sul palco dell’Assembly Hall di Edimburgo. “Ho sempre avuto una grande passione per Leonardo” afferma la direttrice artistica, “le sue idee, il suo modo di cercare nuove esperienze, la sua infinita sete di conoscenza e la sua mente incredibilemnte curiosa e innovativa. Al centro della sua ricerca c’era sempre lo studio dell’uomo, uomo inteso come macchina viva in movimento.”
I Kataklò-corpi-macchina sfideranno in scena i propri limiti in un’indagine vertiginosa verso il nuovo. L’allegorico e coraggioso viaggio di conoscenza prenderà la forma di un métissage immaginifico tra visual art e physical theatre.
Love Machines sarà a Milano fino al 14 novembre sul palco del Teatro Ciak, dal martedì al sabato, alle ore 21.00 e in replica pomeridiana la domenica alle ore 16.00 (con riposo il lunedì).
INFO
Teatro Ciak
c/o Fabbrica del Vapore
Via Procaccini, 4
20154 Milano
Tel.+39 02 76110093
Maura Dessì
Foto di Kenny Mathieson