“Ballare mi ha aiutato a sconfiggere il cancro”, ha confessato il giudice di gare di ballo a livello internazionale Carolyn Smith che da anni combatte contro questa patologia che le si è manifestata al seno. In realtà il cancro c’è ancora: va molto meglio e la situazione è sotto controllo, dei tre tumori uno è sparito e due si sono ridotti, ma purtroppo ancora non si può dire fuori da questo terribile tunnel.
Ballare però le ha ridato voglia di vivere e se la sua situazione è nettamente migliorata è anche per il ritrovato buonumore che la danza le ha regalato. Per questo ha deciso di sposare il progetto “Dance for Oncology – D40”, ovvero la danzaterapia dedicata ai pazienti oncologici, attuato in collaborazione con tredici Centri oncologici che dal mese di settembre hanno attivato i corsi in città come Roma, Cagliari, Palermo, Lecce, Napoli, Torino, Milano, Verona, Pisa, Cosenza, Catanzaro, Forlì, Messina.
Carolyn Smith ha affiancato l’associazione IncontraDonna Onlus ed è felicissima che, anche grazie alla sua popolarità, il progetto stia avendo una diffusione capillare in tutta Italia. Personalmente, con lo staff della sua scuola, sta formando i maestri di ballo delle 13 scuole che offriranno i corsi di danza di durata trimestrale.
Chi infatti meglio di lei può comunicare altri quanto l’attività fisica sia un’ottima compagna di viaggio durante le terapie, quanto aiuti a superare varie patologie neurologiche. E non è solo danza: è socializzazione, coordinazione motoria, coordinazione musica/movimento, divertimento. Il ballo regala energia ed euforia, il buonumore aiuta la guarigione perché l’aspetto psicologico del malato è una parte fondamentale della terapia.
Tanti i volti noti che si sono complimentati con Carolyn per questa nuova iniziativa: tra tutti Samuel Peron, ballerino di “Ballando con le Stelle”, che ha voluto partecipare in prima persona alla formazione degli insegnanti di ballo.
Stefrania Fiorucci
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