Un innovativo progetto di Residenze Creative per Artisti viene attivato per la prima volta in
provincia di Padova e precisamente al Teatro Quirino de Giorgio e nel Borgo Storico di Vigonza.
Un progetto ambizioso, quello di Gabriella Furlan Malvezzi, che mira a valorizzare la produzione artistica, a creare connessioni con gli spazi urbani e architettonici, che punta ai giovani e vuol dare nuova linfa al settore danza e alle arti performative.
Il Progetto A TUTTOTONDO DANZA Residenze creative per Artisti nasce dall’incontro e dalla
sinergia di alcune realtà professionali del territorio di Padova: Padova Danza in qualità di capofila,
con la collaborazione de La Sfera Danza – Festival Internazionale di Danza, Echidna associazione
culturale e con il contributo e il patrocinio del Comune di Vigonza.
Il progetto prevede il coinvolgimento di coreografi e dei loro interpreti e si configura
principalmente come un percorso di ricerca e accompagnamento con l’obiettivo di supportare la
realizzazione di progetti coreografici, correlato da numerosi appuntamenti e altre attività connesse
tra cui sharing aperto al pubblico per presentare gli studi fatti e per coinvolgerlo nel processo
creativo.
Le Residenze Creative per Artisti si terranno a Vigonza, in provincia di Padova, in importanti
spazi teatrali quali il Teatro Quirino De Giorgio, in spazi non convenzionali quali il Borgo Storico,
e spazi aperti quali l’attiguo Giardino della Pioggia, per sperimentare e creare, per produrre opere
creative di alto valore artistico, un progetto che stimola inedite esperienze in una zona
‘inesplorata’.
Attraverso le Arti dello spettacolo dal vivo e con una precisa valorizzazione dei luoghi, si dà la
possibilità agli Artisti intercettati tramite una call, lanciata in tutto il territorio nazionale, di
sviluppare la propria ricerca e azione creativa in spazi, tempi e modi utili a valorizzare il processo
artistico. La call si rivolge a giovani artisti e danz’autori professionisti di età compresa tra i 18 e i 40 anni.
La Residenza A TUTTOTONDO DANZA è assegnata ad Artisti residenti in Italia per un massimo
di 4 partecipanti per progetto.
Si possono candidare singoli danzatori o gruppi di artisti (un coreografo e tre danzatori per un
massimo di quattro interpreti) che potranno avviare o completare progetti di performance.
Verranno favoriti i progetti dove gli Artisti esploreranno approcci differenti alle molte relazioni possibili tra coreografia, architettura e storia del luogo con performance atte ad attivare
interazioni tra il luogo, la sua storia e la comunità.
Gli artisti selezionati prenderanno parte al progetto per 6 giorni, dal lunedì al sabato, che si
articoleranno in laboratori, momenti di sperimentazione, prove aperte al pubblico e creazione fino
alla messa in scena di quanto prodotto nella giornata di sabato.
Gli artisti avranno a disposizione: ospitalità, viaggio di andata e ritorno dal luogo di domicilio,
vitto; un contributo economico, oltre al compenso e messa in agibilità per la giornata di
restituzione scenica; teatro allestito con tappeto danza, impianto luci e fonica, e assistenza tecnica,
sala prove attrezzata se richiesta; sostegno sul piano artistico attraverso attività di tutoraggio e
accompagnamento alla creazione con esperti coreografi, drammaturghi, light designer tra cui:
Nicoletta Cabassi, Coreografa e Performer attiva internazionalmente, figura poliedrica danzatrice,
coreografa, performer, dramaturg, docente, operatrice culturale; Stefano Tomassini, insegnante di
Studi coreografici e di danza, nonché Drammaturgia, forme e pratiche, presso Università IUAV di
Venezia, critico di danza per Artribune; Giacomo Casadei, light designer che vanta una pluriennale
esperienza in Italia e all’estero, debutto in Vetrine e ‘serate evento’ organizzate dal Festival
Internazionale di Danza ‘Lasciateci sognare’, a conclusione del lavoro coreografico; massima
pubblicità, visibilità e promozione.
Grazie alla costante apertura al confronto, sia con altri artisti sia con operatori e professionisti del
settore attivi a livello territoriale, nazionale e internazionale, si aprono per gli artisti possibilità di
inedite esperienze, il tutto in una ZONA ‘inesplorata’.
L’obiettivo è concorrere a creare in Veneto un NUOVO punto di riferimento per la CULTURA E
PER LO SPETTACOLO DAL VIVO un trampolino di lancio, un’esperienza pilota di successo, far
diventare la città di Vigonza (PD) con i suoi meravigliosi spazi, un crocevia di scambi culturali,
con l’intenzione di creare sinergie inedite e promuovere idee e progetti che offrano risposte più
adeguate ed efficaci ai nuovi interrogativi posti dall’esigenza di un riposizionamento competitivo
delle strutture e di politiche sociali e culturali proiettate verso l’innovazione.
Il bando completo è visionabile sul sito di Padova Danza: https://www.padovadanza.it/bando-
atuttondodanza-residenze-creative-per-artisti/ .
Info sul Teatro http://www.comune.vigonza.pd.it/teatro-quirino-de-giorgio
Ulteriori informazioni: padovadanzacomunica@gmail.com | Tel. 049 8827349 | cell. 348 2947552
Redazione www.giornaledelladanza.com