Sarah Lane, ballerina dell’American Ballet Theatre, è stata la controfigura dell’attrice Natalie Portman nel “Cigno Nero”, il film di Darren Aronofsky. Pare che la ballerina abbia accusato l’attrice di essersi presa tutti i meriti riguardanti l’interpretazione cinematografica del cigno nero, facendo credere a pubblico e addetti ai lavori che, sostanzialmente, la Portman avesse imparato, in un anno di allenamento, a fare quello che spesso non bastano quindici o venti anni per apprendere, ovvero danzare come un’étoile.
Infatti secondo Sarah Lane, la star Natalie Portman, vincitrice dell’Oscar come miglior attrice protagonista, che ha sempre ammesso pubblicamente di aver avuto una controfigura per le scene di danza che era impossibile per lei affrontare con un solo anno di studi, dieta ferrea e patimenti vari – sarebbe protagonista del 5% delle scene di danza.
I produttori della Fox Searchlight, però, prendono le difese dell’attrice: “Ci riteniamo fortunati ad avere avuto Sarah per le scene di danza più difficili e lodiamo il suo lavoro, ma è Natalie che balla nella maggior parte del film”.
Anche Benjamin Millepied, compagno della Portman e suo partner di scena nel “Cigno Nero”, assicura: “L’85 % del film è di Nathalie”.
Leonilde Zuccari
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