Il teatro Vascello apre le porte ai più piccoli e presenta Pulcinella, spettacolo creato dal noto drammaturgo e coreografo Aurelio Gatti. Coadiuvato dalle intense musiche di Marco Schiavoni, l’Opera per Danza e Maschera racconta la storia della famosa figura partenopea: Pulcinella, servo-signore e simbolo di Napoli, è protagonista di un breve viaggio in cui l’immaginazione si trasforma in antidoto e spirito di sopravvivenza per reagire ai limiti e alle delusioni del mondo reale.
Lo spettacolo, adatto a ragazzi dai dieci anni in su, racconta un viaggio bellissimo e fantastico, caratterizzato da strani incontri: il protagonista, viatico personaggio, si aggira inizialmente in un deposito di casse abbandonate da tempo, dalle quali sbucano personaggi animati goffi‚ incerti e indefiniti‚ dalla maschera ironica‚ piangente‚ talvolta incredula e sarcastica.
Pulcinella viene avvolto da questi strani fardelli bianchi e si immerge in un sogno, in questo bellissimo viaggio immaginario che agli spettatori ricorda immediatamente il viaggio della coscienza: la poesia si trasforma in azione, gli osservatori si catapultano e ci si ritrova increduli davanti alla vita, immensa ed incredibile sorpresa.
Al termine di questo viaggio fantastico, Pulcinella, custode ignaro di memorie e testimonianze oramai dimenticate, si ferma a riflettere e ad ascoltare il respiro del tempo, che passa inesorabile davanti a tutti noi.
Interpretato da Gianna Beduschi, Carlotta Bruni, Gioia Guida, Luna Marongiu, Marica Zannettino e Aurelio Gatti, la pièce Pulcinella sa unire, come nessun’altra maschera, gli anacronismi tipici del popolo partenopeo: nel disperato desiderio di sopravvivenza riesce a creare una forte possibilità di scampo, unendo libertà del sogno a limitatezza del reale.
Pulcinella come cantastorie: racconta il regno dell’immaginario e del possibile con una saggezza sempre protesa al divenire, riconoscendo al contempo la bellezza della vita.
E perché no, Pulcinella come elisir contro la perdita dell’idea di futuro, una sorta di farmaco che permette a chi assiste di sanare le preoccupazioni che potranno essere causate da eventi futuri.
Uno spettacolo che lascia spazio all’immaginazione ma soprattutto alla riflessione: un’occasione per i “grandi” di farsi guidare dai più piccoli in un viaggio introspettivo bellissimo, che sicuramente darà si suoi frutti.
ORARI
30 Novembre, ore 21.00
1 Dicembre, ore 21.00
2 Dicembre, ore 21.00
3 Dicembre, ore 21.00
4 Dicembre, ore 18.00
INFO
Teatro Vascello
Via Giacinto Carini, 72
Roma
Tel: +39 06 58 81 021
promozione@teatrovascello.it
Valentina Clemente