E’ iniziata sabato 2 ottobre alle 14.10 su Canale 5 la decima edizione del talent show più famoso e seguito del paese, Amici. L’atmosfera era incandescente e mentre da una parte c’era il pubblico in studio a fremere e rumoreggiare aspettando con ansia di conoscere i loro futuri beniamini, dall’altra c’erano tanti giovani artisti in erba, cantanti e ballerini, in attesa di ricevere la notizia che avrebbe potuto dare un’impronta decisiva al loro futuro.
Tante le novità per questo nuovo anno, a raccontarle sempre lei, l’Amica dei talenti, Maria De Filippi.
I cambiamenti si notano immediatamente osservando le cattedre dei docenti, per la danza sono arrivati i coreografi Luciano Cannito e Carl Portal che affiancheranno i veterani Alessandra Celentano e Garrison, mente accanto agli insegnanti di canto Grazia Di Michele e Beppe Vessicchio ci saranno Rudy Zerbi, Maria Grazia Fontana, Dado Parisini e Luca Jurman.
La novità più importante riguarda però la formula stessa del programma, il vincitore di questa edizione non sarà più uno soltanto ma due, uno per il canto ed uno per il ballo. Un elemento di assoluta importanza per i ballerini che nelle ultime edizioni, benché meritevoli tanto quanto i cantanti, si sono ritrovati a godere sempre del secondo posto, anche se, c’è da dire, che la trasmissione si è comunque adoperata per far avere loro dei contratti lavorativi molto importanti.
Proprio in vista di questi contratti lavorativi presso Compagnie ed Enti Lirici importantissimi, Amici 10, ha fatto una scrematura molto più rigida nel selezionare gli alunni. Il livello è molto alto, i ragazzi partono con delle basi di studio molto buone e tutto lascia presagire che quello che verrà chiesto loro sarà di altrettanto livello.
A giudicare i ragazzi non saranno più i loro insegnati ma due commissioni esterne, formate da professionisti della danza e del canto. Altra novità importante è rappresentata dalla categoria Aspiranti, ovvero ragazzi che non hanno ricevuto l’ok unanime da parte dei docenti per poter entrare nella scuola, la condicio sine qua non di questa edizione è infatti il dover avere un voto almeno sufficiente da tutti gli insegnanti della propria categoria, ma che comunque hanno dimostrato di avere buone qualità. Verrà quindi data loro un’ulteriore occasione per poter entrare a far parte del programma.
Alessandro Di Giacomo