Inizia il 1 luglio 2014 la VII Edizione 2014 del MILANOFLAMENCOFESTIVAL, “MITO, GENIO Y REVOLUCIÓN”, la cui organizzazione e direzione artistica è curata da Rosaria Mottola.
La prima compagnia ad esibirsi sarà quella di Susana Lupiañez, “La Lupi”, figura emblematica nel panorama flamenco mondiale, che porterà in scena Cartas a Pastora, conla partecipazione del grande Antonio Canales. Uno spettacolo che rende omaggio a un’icona della storia del flamenco, Pastora Imperio, donna emancipata e controcorrente, musa di intellettuali e artisti, fra cui il pittore cordovese Julio Romero de Torre e Manuel de Falla, che per lei compose El Amor Brujo. I passaggi della sua esistenza e l’energia espressiva della sua danza si legano in questo spettacolo al sentire dell’artista moderna per offrire al pubblico un linguaggio personalissimo che esalta e sublima il flamenco.
Antonio Canales interpreta il ruolo del torero El Gallo, marito di Pastora Imperio. Ballerino e coreografo celebrato in tutto il mondo, Canales ha diviso la scena con miti del calibro di Rudolf Nureyev e Maya Plisetskaya, ed è una vera e propria leggenda del flamenco.
Il 2 luglio 2014 è la volta dellaCompañiaAna Calì in Carmen Amaya – Cien años y un día de baile, spettacolo dedicato a Carmen Amaya, la gitana più famosa al mondo che rivoluzionò i canoni del flamenco rompendo la staticità del “baile” del tempo con uno stile personale, singolare e controcorrente, basato su una forza ineguagliabile, drammatiche contorsioni e “zapateados” impressionanti che aprirono orizzonti inusitati. A oggi è il riferimento unico per tutti i danzatori. Nel 2013, centenario della sua nascita, Manuel Curao, giornalista spagnolo di Canal Sur e la “bailaora” gitana Ana Calí, evocano in questo eccezionale e poetico spettacolo, la figura di Carmen Amaya attraverso la danza, la narrazione e le proiezioni audiovisuali, ricreando la sua figura leggendaria. Attraverso la danza, la narrazione e
alcune proiezioni audiovisuali si delinea la figura rivoluzionaria della gitana Carmen Amaya: la sua rivoluzione è da ricercarsi nell’allontanamento dai canoni tradizionali del flamenco e nella rottura dei suoi presupposti fondamentali, come la staticità del “baile” del tempo, con uno stile singolare e controcorrente. L’intensa energia di Ana Calì, acclamata nei più importanti palcoscenici europei, rievoca in questo spettacolo la forza ineguagliabile di Carmen Amaya, ricreando la sua figura leggendaria.
Il 3 luglio 2014 si esibirà laCompañia Manuel Liñan in Nómada, in scena al Teatro Strehler che, per la prima volta, apre le porte al MILANOFLAMENCOFESTIVAL. Nomada è un viaggio collettivo in diverse zone geografiche della terra alla scoperta del flamenco in diversi momenti e circostanze temporali. Il canto, “Il baile” e la
chitarra lo arricchiscono con una pluralità di stili. Le linee create da Liñán per le coreografie d’insieme rappresentano una nuova visione nella rappresentazione del movimento scenico, rompendo i lineari schemi del passato, il tutto esaltato dalla genialità interpretativa dell’artista e della sua coinvolgente compagnia. Uno spettacolo folgorante, che al suo debutto in Spagna ha ricevuto all’unanimità le migliori recensioni.
ORARI&INFO
1 luglio 2014, ore 21:00
COMPAÑIASUSANA LUPIAÑEZ “LA LUPI”
PICCOLO TEATRO STUDIO
2 LUGLIO 2014, ore 21:00
COMPAÑIAANA CALÌ
PICCOLO TEATRO STUDIO
3 LUGLIO 2014, ore 21:00
COMPAÑIAMANUEL LIÑÁN
TEATRO STREHLER
Ufficio Stampa: Isabella Rotti
Infoline: +39 348 5801946
Lorena Coppola
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