Sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre 2015 arriva il primo Concorso di Musical Città di Spoleto sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni (Direttore della Settimana Internazionale della Danza) e la Direzione Artistica di Giulia Toselli (consulente artistica e Direttrice del Portale web iodanzo.com). Il concorso nasce dal desiderio di creare, attraverso i membri della giuria, opportunità lavorative e formative per i giovani talenti del musical italiano.
Il Concorso è rivolto a tutti coloro che desiderano intraprendere il duro lavoro di performer di musical e le due giornate si svolgeranno nella splendida cornice del Teatro Caio Melisso di Spoleto. Oltre al Concorso sarà possibile (nel prezzo dell’iscrizione) partecipare agli stage organizzati per la mattinata del sabato con alcuni dei componenti della giuria: uno stage di canto con Paola Neri (casting director e vocal coach di musical quali Notre Dame De Paris di Riccardo Cocciante, Tosca amore disperato di Lucio Dalla, Dracula della P.F.M, Romeo e Giulietta ama e cambia il mondo di Gèrard Presgurvic) ed uno stage di danza con Damiano Bisozzi (Notre Dame de Paris, Giulietta e Romeo, Tosca di Lucio Dalla, Dracula, I Promessi Sposi, Peter Pan The Never Ending Story, il film hollywoodiano Nine con regia e coreografia di Rob Marshall) e Martino Muller (coreografo di Notre Dame de Paris, Cirque du Solei, I Promessi Sposi, Peter Pan The Never Ending Story).
In giuria, oltre ai sopracitati, anche Valeriano Longoni (coreografo di importantissimi musical nazionali tra i quali Tra Angeli e Demoni, Fame – Saranno Famosi, Shrek e, a brevissimo, la produzione italiana di Jersey Boys), Sara Zuccari, giornalista, critico di danza per l’Espresso, direttore del www.giornaledelladanza.com e Presidente del Premio della Critica del Concorso Internazionale di Spoleto , e Francesca Cipriani, ideatrice del Musical Weekend e di moltissimi altri eventi per danza e musical.
In linea con la più famosa Settimana Internazionale della Danza lo staff ha deciso di creare per i partecipanti possibilità concrete di crescita ed esperienze lavorative all’interno di importanti produzioni, grandi possibilità formative e importanti contatti con le più grandi produzioni, anche attraverso al scelta della composizione della giuria.
Redazione www.giornaledelladanza.com