“Spesso i limiti non sono reali, i limiti sono solo negli occhi di chi ci guarda”, “ è nostra responsabilità darci la forma che vogliamo, liberarci di un po’ di scuse e diventare chi vogliamo essere, manipolare la nostra esistenza perché ci assomigli”, e ancora “la diversità è ovunque, è l’unica cosa che ci accumuna tutti. Tutti siamo diversi, e meno male, altrimenti vivremmo in un mondo di formiche”.
Queste sono le parole di una donna a cui la vita ha tolto molto, ma che ha saputo reagire davanti a tante avversità, riscattandosi. Stiamo parlando della pittrice e ballerina di successo Simona Atzori, nata senza braccia, che con forza e tenacia ha saputo conquistare ciò che desiderava, danzando a fianco di ballerini del calibro di Roberto Bolle e la sua compagnia, presso il Teatro Antico di Taormina.
A breve verrà presentato il suo nuovo progetto, il libro intitolato “Cosa ti manca per essere felice?, realizzato per Mondatori.La ballerina rende questo libro una sorta di Misery Memoir, in cui presenta sé stessa, la sua situazione, che è stato in qualche modo il suo punto di forza, e la sua filosofia di vita. Una filosofia secondo cui ognuno è diverso a modo suo, e non ci manca niente per essere felici, perché ogni mancanza può diventare qualcosa di prezioso.
Antonia Nedelcu