Dalla sua prima apparizione nel 1965, accanto a Margot Fonteyn in Romeo e Giulietta, la Scala ha avuto innumerevoli occasioni per poter acclamare Rudolf Nureyev, come interprete di balletti memorabili con altrettanto memorabili partnership artistiche, e di poter custodire in repertorio i titoli da lui coreografati. Nell’anno che segna l’ ottantesimo anniversario della nascita e il venticinquesimo dalla scomparsa, la Scala e il suo Corpo di Ballo omaggeranno la memoria del geniale ballerino e coreografo, la carismatica personalità e la inimitabile valenza artistica in due programmi all’interno della nuova stagione appena inaugurata: Serata Nureyev il 25, 26 e 29 maggio (con una recita, il 24, a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H Italia Onlus), che vedrà in scena anche le nostre étoiles, Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, e i guest internazionali Marianela Nunez e Vadim Muntagirov, entrambi principal del Royal Ballet, in un programma che ripercorrerà alcuni dei ruoli che Nureyev ha reso indimenticabili, e titoli in cui ognuno ritroverà il ricordo del danzatore e del coreografo più caro e indelebile, per proseguire a luglio con sei rappresentazioni, dal 10 al 18, di Don Chisciotte, uno dei veri cavalli di battaglia della compagnia recentemente acclamato nel 2016, anno che coincideva con ...
Read More »admin
Disponibile l’edizione italiana di “Danza. Un’esperienza artistica creativa” di Margaret N. H’ Doubler
A Blanche M. Trilling che mi ha dato l’ispirazione, e che con le sue idee e la sua fede nei valori educativi della danza ha reso possibile il mio lavoro. (Margaret N. H’ Doubler) La casa editrice romana Gremese Editore, da tempo ormai fucina attiva di straordinarie pubblicazioni sulla Danza e il Balletto, nell’ambito di una specifica sezione dedicata all’arte coreutica (Piccola Biblioteca delle Arti) magistralmente diretta da Flavia Pappacena, regala al pubblico dei lettori – del settore ma anche non – un piccolo volumetto, piccolo di fattura ma immenso quanto a contenuti e concezioni. Si tratta di Danza. Un’esperienza artistica creativa, l’edizione italiana a cura di Elena Viti di un classico della Dance education firmato Margaret N. H’Doubler. La traduzione dall’inglese è opera della collaborazione tra Elena Viti e Alessandra Alberti. Margaret N. H’Doubler può essere considerata a pieno titolo la madre della Dance education e, quindi, una delle pioniere più importanti nel secolo scorso quanto ad idee rivoluzionarie sulla concezione filosofica della più effimera fra le arti e sulle modalità di trasmissione e diffusione della stessa. Il libro, uscito nel 1940 illustrato dai bei disegni del marito Wayne Claxton, terzo di una brillante trilogia (A Manual of Dancing: ...
Read More »Al Teatro San Carlo di Napoli torna “Lo Schiaccianoci” di Giuseppe Picone
Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij torna al Teatro San Carlo di Napoli per la Stagione di Balletto 2017-18. Venerdì 22 dicembre 2017 alle ore 16:00 si terrà la prova generale dello spettacolo, aperta al pubblico, dedicata nell’ambito del “San Carlo per il sociale” ai volontari animalisti di Napoli. Parte del ricavato sarà devoluta all’associazione Animal Day, che organizza la manifestazione annuale per i diritti degli animali e sarà da questa destinata a rifugi e associazioni animaliste più attivi sul territorio cittadino. Il Garante dei Diritti Animali del Comune di Napoli, Stella Cervasio, spiegherà l’attività dell’Animal Day, che divulga le leggi sul benessere animale e aiuta gli attivisti contro il randagismo e le altre violazioni dei diritti delle specie diverse dalla nostra. Lo Schiaccianoci sarà in programma da sabato 23 fino al 30 dicembre 2017 con doppio spettacolo ogni giorno alle ore 17:00 e alle ore 21:00. Per la prima volta a Napoli sarà presentata la coreografia da Marius Petipa firmata dal direttore del Corpo di Ballo del San Carlo, Giuseppe Picone, che ha debuttato lo scorso anno a Palermo. Mikhail Agrest, specialista del repertorio, dirigerà l’Orchestra stabile. In scena ci saranno i primi ballerini del Royal Ballet, Vadim Muntagirov e Akane ...
Read More »Emozione, passione, libertà: intervista a Luigi Martelletta
Luigi Martelletta inizia gli studi a soli sei anni alla scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, a 17 anni si diploma e a 21 anni già diventa il primo ballerino. Da allora ha danzato tutti i ruoli del repertorio classico alternando le sue recite con artisti quali: Rudolf Nureyev, Mikail Baryshnikov, Roberto Bolle. Ha lavorato nella sua carriera con Roland Petit (Ballet National de Marseille), Maurice Bejart (Ballet du XXe Siècle), Oscar Araiz (Grand Theatre de Genève), Alberto Alonso (Ballet Nacional de Cuba), Ben Stevenson (Houston Ballet). Attualmente ha fondato una sua compagnia, “Almatanz” con la quale viene invitato ad esibirsi nei più prestigiosi teatri italiani ed europei. Gentile Luigi, qual è stato l’aspetto determinante che l’ha fatta innamorare della danza da piccolo? In realtà nessun fuoco sacro, ma la mia casa era letteralmente di fronte la scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, è stato un caso, forse il destino! Quali sono stati i “primi passi” verso la formazione, ha frequentato fin da subito la Scuola del Teatro dell’Opera di Roma? I primi passi sono stati gli anni (ben dieci) alla scuola dell’Opera di Roma, sono entrato prestissimo a sei anni… ero la mascotte e invece ...
Read More »Agora Coaching Project: “MADE IN ITALY 19.0”
Mercoledì 20 Dicembre 2017, presso il Teatro Asioli di Correggio andrà in scena la danza con Made in Italy 19.0. Protagonisti i danzatori di Agora Coaching Project, progetto di alto perfezionamento nella danza promosso e sostenuto dalla MM Contemporary Dance Company e dall’A.S.D Progetto Danza di Reggio Emilia con a direzione artistica di Michele Merola ed Enrico Morelli. Giunto alla sua ottava edizione, il corso ormai sta ottenendo pieno riconoscimento nel mondo della danza europea e vanta collaborazioni con docenti e coreografi di fama internazionale. Tanti nomi illustri si sono susseguiti in questi sei anni di lavoro, portando i ragazzi che hanno partecipato a questo progetto a danzare n compagnie internazionali. Il corso nasce infatti con la specifica intenzione di far incontrare i giovani danzatori selezionati con affermati coreografi di differente orientamento stilistico. Da questi incontri nascono gli spettacoli Made in Italy, contenitore in costante evoluzione dove trovano spazio di espressione i diversi coreografi ospiti del corso. Nella serata verranno presentate due coreografie ad opera di Ed Wubbe, direttore artistico dal 1992 della compagnia Scapino Ballet di Rotterdam, ed Enrico Morelli, direttore assieme a Merola del corso e coreografo internazionale. I danzatori di Agora Coaching Project avranno l’onore di portare in scena ...
Read More »“Danza chi, come e perché?” – La Posta di Anna Maria Prina
Carissima Signora Prina, Lei che ha pubblicato molti libri sulla metodologia didattica della danza classica cosa ne pensa del fatto che alcune scuole di danza private abbiano dei corsi destinati a bambine al di sotto dei quattro anni di età? Pensa sia un’età adatta per il giusto approccio alla danza? (Luigi da Catania) Caro Luigi, lei mi parla di approccio alla danza e io le dico che sarebbe possibile avvicinare bimbi di 3-4 anni alla Danza. Ma il condizionale in questo caso ha una grande importanza! Prima di tutto non si parla di danza classica, ma di danza in generale e lo si può fare in vari modi: dai video all’educazione al movimento, da esercizi ritmici a camminate, salti e movimenti liberi con percorsi liberi e obbligati nello spazio. Quindi intendo attività che educano al movimento (raramente armonico a quell’età) e non impegnano eccessivamente il corpo, rispettando le capacità e le possibilità di concentrazione del singolo. Tutto ciò, esposto in poche parole, presuppone una grande preparazione pedagogica, didattica, musicale e anatomica oltre a grande sensibilità. In genere, consiglio ai genitori di lasciar giocare i bambini fino alla prima elementare, magari introducendoli a qualche disciplina sportiva leggera – tipo il nuoto ...
Read More »Roberto Bolle and Friends a Caracalla: torna l’atteso appuntamento con la stella internazionale del balletto
La Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma è lieta di comunicare il ritorno del consueto e attesissimo appuntamento con Roberto Bolle alle Terme di Caracalla, in programma nelle due date di martedì 17 e mercoledì 18 luglio 2018 alle ore 21.00. Roberto Bolle and Friends è il Gala che riunisce alcune delle stelle più brillanti del panorama della danza mondiale attorno alla celebre étoile scaligera, e principal dancer dell’American Ballet Theatre di New York, qui in veste di interprete e direttore artistico. Un evento imperdibile per gli spettatori non solo romani, ma di tutto il mondo, che dal 2011 accorrono a Caracalla numerosi e pieni di entusiasmo per assistere a questo straordinario spettacolo, ripensato ogni anno in veste nuova da Roberto Bolle per sorprendere il suo ampio e diversificato pubblico. Il suo talento, la bellezza del suo corpo, perfetto e statuario, che si dispiega mentre volteggia con grazia ed eleganza come la più leggiadra delle creature, entrano in armonioso dialogo con la maestosità di un luogo eccezionale e suggestivo come le antiche Terme di Caracalla, dando vita a un’esperienza estetica ed artistica unica. I biglietti per il Gala Roberto Bolle and Friends saranno in vendita da domani 7 dicembre 2017 ...
Read More »Ahmad Joudeh, danzare o morire. Il danzatore siriano che ha combattuto l’Isis e ballato con Roberto Bolle Bolle
Dopo aver superato le vessazioni del padre, le bombe della guerra e l’odio dell’Isis il ballerino siriano palestinese ha coronato il suo sogno: incontrare il suo idolo di sempre: Roberto Bolle. Nato in un campo profughi vicino a Damasco, Ahmad Joudeh è stato minacciato dall’Isis: danzare o morire. Si esibirà con l’etoile italiano il 1°gennaio nello spettacolo che andrà in onda su Rai Uno. Ha 27 anni il ballerino siriano palestinese Ahmad Joudeh. La sua storia è da brivido. Il suo desiderio di danzare, il suo sogno di diventare ballerino, la sua determinazione, lo hanno sostenuto nonostante le percosse del padre, le bombe della guerra in Siria, la distruzione della sua casa e le minacce dell’Isis. La sua storia, raccontata dal giornalista olandese Roozbeh Kaboly, è diventata un documentario che ha fatto il giro del mondo. Ted Brandsen, Direttore del Dutch National Ballet e molti suoi colleghi, hanno fatto sì che dalla scorsa estate Ahmad Joudeh vive, studia e lavora ad Amsterdam tra la scuola e la compagnia. Nel 2014 è stato un concorrente nella versione araba di So You Think You Can Dance . È arrivato alle semifinali. Ma poiché era un palestinese senza identità nazionale, gli fu detto che non poteva vincere. Tuttavia, ...
Read More »L’Accademia scaligera nello “Schiaccianoci” allo Strehler di Milano
Dal 14 al 22 dicembre 2017 gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala tornano come ogni anno al Teatro Strehler di Milano, per interpretare per dieci recite la fiaba natalizia per eccellenza, Lo Schiaccianoci, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij nell’allestimento del Teatro alla Scala firmato da Roberta Guidi di Bagno, con la coreografia di Frédéric Olivieri. L’edizione proposta da Frédéric Olivieri, all’epoca dell’ideazione (2011) Direttore della Scuola, oggi Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, rispecchia l’atmosfera fantastica e onirica del balletto originale di Lev Ivanov, che aveva debuttato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1892. Ivanov, sostituendo Marius Petipa, aveva realizzato la coreografia per i Teatri Imperiali Russi seguendo la versione edulcorata di Dumas padre del cupo racconto di Ernst Hoffmann Schiaccianoci e il re dei topi. Fra gli interpreti Olga Preobrajenska che diresse poi la Scuola di Ballo tra il 1921 e il 1925, su sollecitazione di Arturo Toscanini. In scena si alterneranno due cast con oltre cento ballerini. Nei ruoli principali debutteranno allievi fra il 6° e l’8° corso, che incanteranno il pubblico esibendosi in alcuni fra i più celebri brani del repertorio romantico russo, dal Valzer dei fiocchi di ...
Read More »“Continua a sorridere”: intervista a Marek Różycki
Marek Różycki, originario della Polonia si forma alla “Poznan State Ballet School” dove studia con il metodo Vaganova. Il suo primo impegno professionale è con il “Polish Dance Theatre”, sotto la guida del Maestro Conrad Drzewiecki, in quel momento il coreografo più innovativo della scena tersicorea polacca. Entra poi a far parte del “Bremer Dance Theatre” diretto da Reinhild Hoffman. Nel 1982 arriva a Berlino alla “Deutsche Oper Berlin” e nel 1990 diviene primo ballerino. In questo periodo inizia anche la sua carriera di coreografo. Approda poi alla “Staatsoper Berlin” sotto la direzione di Michael Denard, dove ricopre i ruoli di primo solista, maestro del corpo di Ballo, maestro di ballo e coreografo, ampliando così la sua esperienza nel mondo della danza. È stato poi invitato in Danimarca come primo maestro di ballo e assistente coreografo di Peter Schaufuss e della sua Compagnia. Per un anno crea coreografie ed insegna in tutta Europa. All’“Institut de Recherche et de Pédagogie Chorographiques” di Parigi del “Centre National de Danse” riceve, con Diplôme d’Ètat, il titolo di professore per la danza classica. Bertrand D’At, direttore del “Ballet du Rhin”, lo vuole insegnante ospite residente per la compagnia e professore di danza classica al ...
Read More »