Gentilissima Signora Prina, secondo Lei qual è il giusto approccio alla danza nel senso realistico della realtà contemporanea? (Elisa da Belluno) Cara Elisa, non esiste, come si può immaginare, una ricetta sicura ma penso che oggi, come sempre, sia necessaria una buona dose di entusiasmo e di passione per poter affrontare e portare avanti un’ arte che spesso non viene compresa e apprezzata e che richiede tanto impegno e dedizione. D’altra parte bisogna anche avere un forte senso critico per poter riconoscere e comprendere i propri limiti. Per avvicinarsi alla danza in tutte le sue forme, infatti, occorre possedere doti di base, essere precisi, avere buon gusto. La danza richiede alti livelli espressivi e artistici. A livello didattico è essenziale la competenza: bisogna conoscere molto bene la materia e le sue origini (anche dell’hip-hop!) e quanto le ruota intorno. La competenza e la creatività sono sempre l’arma vincente! E da ultimo, ma non ultimo, bisogna saper essere impresari di se stessi. E anche questo lo si può apprendere da corsi di formazione e … con il buon senso. Gentile Signora Prina, qual è il ricordo più bello della Sua carriera? (Maria Grazia da Napoli) Cara Maria Grazia, certamente i ricordi ...
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Parigi, Roberto Bolle insignito con la Medaglia dell’Unesco della Diversità Culturale
Un altro prestigioso riconoscimento internazionale per Roberto Bolle, étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di NY , che martedì 8 aprile riceverà dalle mani di Irina Bokova – Direttrice Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura – la Medaglia dell’Unesco della Diversità Culturale. È senz’altro oggi il ballerino più conteso dai teatri e dai coreografi di tutto il mondo. Ha iniziato giovanissimo i suoi studi nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano. Il primo a notarlo fu il più grande danzatore della storia, Rudolf Nureyev, che gli affidò il ruolo di Tadzio nell’Opera Morte a Venezia. Roberto aveva solo 15 anni e un futuro da stella davanti a sé. Nel 1996 venne nominato primo ballerino da Elisabetta Terabust e fu un evento storico, poiché alla Scala non era mai successo che un danzatore ricevesse tale nomina a soli 21 anni e poi in seguito étoile. Riconosciuto da tempo come il principe della danza per la sua strabiliante tecnica e per la sua bellezza scenica, Roberto Bolle ricopre spesso il ruolo del principe, che gli calza a pennello. D’altra parte il suo fisico scultoreo incarna perfettamente l’ideale di bellezza ...
Read More »“Rudolf Nureyev. Genio e sensualità” è il nuovo libro di Alberto Testa
Rudolf Nureyev. Genio e sensualità presentato, tra festeggiamenti e molteplici apprezzamenti, lo scorso 14 febbraio presso il Teatro dell’Opera di Roma, è il nuovo libro del maestro Alberto Testa, imminente personalità del mondo della danza italiana, l’indimenticabile fondatore e direttore artistico del Premio Positano, nonché illustre storico e critico di danza e balletto; autore di articoli e saggi di argomento coreutico (tra cui, Parole di danza, Storia della danza e del balletto e 100 grandi balletti), attraverso i quali si sono formate generazioni di studenti, esperti ed amanti della materia. In questo volume, edito dalla casa editrice Gremese, Alberto Testa compone un vivifico ritratto di Rudolf Nureyev, il più acclamato danzatore del XX secolo. Un “vivifico ritratto” è la definizione che compare immediatamente nella bandella del libro ed è sicuramente quella più azzeccata ad inquadrare un racconto di largo respiro che non è mai un semplice resoconto,per quanto scrupolosamente documentato: perché accanto ai “fatti”, Testa ci offre qualcosa di ancora più prezioso: vale a dire, il ricordo personale di chi allora – in veste di critico e strenuo appassionato di danza – si trovò a seguire e a commentare quei fatti, quella carriera, assistendo alle esibizioni mitiche del “tartaro volante” così ...
Read More »I Gioielli di Balanchine brillano sul palcoscenico della Scala
Jewels, presentato a New York il 13 aprile 1967, figura come eccezione, sia nell’originale repertorio di George Balanchine, sia nella storia del balletto, essendo una lunga coreografia, a serata intera, in tre “atti”, priva di spunti narrativi e guidata da un solo e unico tema: le pietre preziose. Lo stesso Balanchine racconta che l’idea della creazione di un nuovo balletto con costumi cosparsi di gioielli (poi firmati dalla prediletta costumista Karinska) cominciò a balenargli nella mente quando un amico gli presentò il gioielliere ClaudeArpels. Tempo dopo, il coreografo ebbe modo di ammirare, a New York, una sua splendida collezione di preziosi proprio nella gioielleria “Van Cleef & Arpels”. La cosa non dovette lasciarlo indifferente: da orientale, da georgiano del Caucaso, Balanchine confessò sempre la sua passione per il colore delle gemme e la bellezza delle pietre preziose. E fu molto soddisfatto nel constatare, durante l’allestimento del balletto, come i gioielli applicati da Karinska ai costumi si avvicinassero molto agli originali. Anche se accecato dall’abbacinante luce dei bijoux, Balanchine non rinunciò di certo ad attingere, anche in questo balletto, alle sue abituali fonti ispiratrici: ovvero la musica che in quel momento lo seduceva e i danzatori che più lo affascinavano. All’epoca, ...
Read More »GD Awards 2014, al via le nomination per decretare le eccellenze della danza
Cari lettori il giornaledelladanza.com presenta la quarta edizione del GD Awards, il primo concorso interattivo della storia della danza, in cui i lettori sono chiamati a scegliere i protagonisti preferiti del balletto della stagione appena trascorsa tra tre candidati, suddivisi in varie categorie. La novità già partita lo scorso anno è che i lettori non solo potranno decretare i vincitori finali, ma saranno attivamente coinvolti anche nelle fasi di preselezione dei candidati sottoponendo le loro proposte alla giuria del GD AWARDS 2014, formata da noti esperti del settore e presieduta da Sara Zuccari, giornalista e critico di danza, direttore del giornaledelladanza.com. Invitiamo dunque i lettori ad inviare i propri suggerimenti via email all’indirizzo:redazione@giornaledelladanza.com, specificando nell’oggetto dell’email “proposta GD AWARDS 2014” entro e non oltre il 20 marzo 2014. Le categorie per cui sarà possibile presentare i suggerimento sono: categoria danzatrice, categoria danzatore, categoria coreografo, categoria maître de ballet, categoria direttore corpo di ballo,categoria direttore scuola di ballo, categoria compagnia di danza, categoria operatori della danza, categoria giovani talenti, categoria giornalista dell’anno, categoria diffusione della danza e un premio alla carriera artistica. I lettori potranno anche proporre nuove categorie. Dopo aver vagliato attentamente tutte le proposte ricevute, la giuria del GD AWARDS 2014 delibererà, sulla base del maggior numero di segnalazioni ricevute, i candidati di quest’anno. Il periodo di ...
Read More »Cinque canti, un unico tema: l’amore
Arriva a Salerno il giorno 8 marzo al Centro Sociale e Domenica 9 Marzo a Napoli, al Teatro Nuovo, l’ultima produzione di MMCompany, la giovane compagnia di danza diretta da Michele Merola, Cinque Canti. Cinque coreografie firmate da lui e da altri quattro colleghi, scelti con cura tra le esperienze emergenti della danza contemporanea, Il tema è l’amore, trattato da diverse prospettive dagli autori con tempi e modalità differenti ed un’incursione nel passato di prestigio tratto da Fluke del genio svedese di Mats Ek, pezzo dal forte coinvolgimento emotivo, dal tratto gestuale personalissimo, sintetico ed espressivo, spesso grottesco, ironico e carico di energia, su musiche del quartetto svedese Fläskkvartetten. La creazione dello stesso Michele Merola su musiche di J. Cage e W.Basinski è invece uno studio interessante di intrecci e contatti, e regge la tensione di un gioco di seduzione sottile in cui l’eleganza rallentata di sensualità danzata vela di grazia l’eros più esplicito e disinvolto. Più leggero ma ugualmente efficace, il lavoro Parafernalia, di Karl Alfred Schreiner e Emanuele Soavi, il primo attualmente direttore del Balletto dello Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco di Baviera, il secondo danzatore e coreografo ferrarese residente a Colonia. Parafernalia mette in scena una contesa ...
Read More »A qualcuno piace caldo un omaggio in musical al mito di Marilyn Monroe
Dopo il grandissimo successo con sold out della stagione scorsa, ritorna per la seconda stagione consecutiva, il Musical A qualcuno piace caldo con la regia di Federico Bellone. Interpreti principali saranno Justine Mattera nelle vesti di “Sugar”, Christian Ginepro in quelle di “Jerry” e Pietro Pignatelli in quelle di “Joe”. Sono passati 50 anni dalla sua morte, eppure Marilyn Monroe continua ad essere un’icona amata e osannata in tutto il mondo. Per ricordarla, Federico Bellone ha deciso di portare a teatro il film A qualcuno piace caldo, che nel 1959 è stato considerato dai critici uno dei più bei film americani mai prodotti, mettendo in scena la stessa emozione e allegria con una compagnia teatrale composta da 12 artisti tra interpreti e corpo di ballo, i quali daranno vita a questo “scintillante“ musical. La versione “musical” del celebre film del 1959 diretto da Billy Wilder A qualcuno piace caldo rappresenta uno dei titoli più esilaranti del genere. La sceneggiatura, che si presta in modo particolare a un adattamento teatrale, ed il riferimento alla musica jazz, sfociano in quella che è una commedia musicale dalla struttura impeccabile. Questa nuova versione italiana vuole riportare in primo piano i dialoghi e le situazioni ...
Read More »Cigni sui tacchi a spillo nel nuovo ‘ Swan lake reloaded’
Reduce del successo nei principali teatri europei, debutta per la prima volta in Italia Swan Lake Reloaded, una delle riscritture più audaci del celebre Lago dei Cigni di Cajkovski, firmata dallo svedese Fredrik Rydman (ideatore e coreografo). Swan lake reloaded, fin dal suo debutto a Stoccolma nel dicembre 2011, è diventato un fenomeno di straordinario successo sia per il pubblico che per la critica. Grazie al perfetto e originale mash up di musica, danza e design, lo spettacolo continua a registrare sold-out nei principali teatri di tutta Europa (The Coliseum, Londra – Casino de Paris, Parigi – Admiralspalast, Berlino – Maaghalle, Zurigo, solo per citarne alcuni) . Lo spettacolo, in cui alla danza classica è unita la street dance e dove all’atmosfera magico-fiabesca della tradizione è sostituita la realtà anche fetish dei giorni nostri, arriva a Milano al teatro degli Arcimboldi da lunedì 17 marzo e fino a domenica 23 marzo (da lunedì a sabato ore 21, domenica ore 23). Dalla prima di Stoccolma nel 2011, Swan Lake Reloaded continua ad essere un successo di pubblico. Innanziutto per la modernità della storia: bando ai principi, alle principesse, agli stregoni e agli incantesimi, Rothbart è uno spacciatore tossicodipendente, che, usa la ...
Read More »Coreografia: femminile, plurale. L’Opera di Parigi dedica una serata a due delle coreografe più importanti del Novecento
Nel mese dedicato alle donne per eccellenza, proprio quando Darcey Bussel scrive che le donne hanno avuto un ruolo fondamentale nel balletto più che in ogni altro settore, e proprio mentre, d’altra parte, ci rendiamo conto che le donne coreografe veramente note si contano sulla punta delle dita, l’Opera di Parigi aggiunge al suo repertorio due creazioni di due delle coreografe più importanti del Novecento, e le presenta al pubblico fino al 13 marzo. Le coreografe scelte dall’Opéra sono Birgit Cullberg (cui in Italia fu dedicato un tributo nel 2013 con la serata Omaggio a Birgit Cullberg) e Agnès DeMille, rispettivamente con Miss Julie (o Mademoiselle Julie, in francese) e Fall River Legend. Fall River Legend della DeMille, parte da un episodio reale che vede protagonista una donna, Lizzie Borden, accusata di aver ucciso a colpi d’ascia i genitori (A sangue freddo, potremmo dire), poi giudicata innocente. Nel balletto, invece, l’Accusata (così viene infatti chiamata la protagonista) viene condannata a morte, e sul palcoscenico vediamo il processo, durante il quale l’Accusata rivive la sua storia, e si spiegano così allo spettatore le cause del gesto: la rabbia verso la matrigna; l’infanzia finita troppo presto; la rovina di un amore causata ...
Read More »Folklore e Nozze di sangue, elegia per un poeta
Vivissima attesa per lo spettacolo Folklore e Nozze di Sangue promosso dal Centro Studi Coreografici, Scuola di Teatro e del “Balletto di Milano”. Costruito in due tempi, si articola nella prima parte in una rassegna delle danze del folklore europeo, presentata dagli allievi dei corsi professionali del Centro con le coreografie di Elena Albano, Elena Cipollini, Giulia Dellisanti, Iride Sauri e di Margarita Smirnova e Giuseppe Carbone. Il secondo tempo, invece, sarà caratterizzato da alcuni brani tratti da Nozze di Sangue di Garcia Lorca in forma di un’elegia rivolta al poeta andaluso. Vi prenderanno parte gli attori Paola Conca, Alessandra Salamina, Chiara Leonardi e Riccardo Italiano e i componenti delle sezioni di Perfezionamento Professionale di Danza classica e moderna. Interverrà il musicista Alessandro Tonelli, per cortese concessione della scuola Ateneo della Chitarra. Le coreografie sono affidate a José Moro, già acclamato primo ballerino spagnolo, mentre la regia è di Aldo Masella. “Nozze di Sangue, nella versione che porteremo all’attenzione del pubblico, più che il dramma stesso è il grido di dolore levato dal poeta andaluso, contro la violenza, la sopraffazione, la mancata libertà di vivere i suoi entusiasmi, le sue scelte d’amore quelle che nella ristretta cerchia di amici definiva “impurezas”. ...
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