Sarà l’opera del compositore milanese Marco Tutino, Senso, in scena dal 20 al 30 gennaio, ad inaugurare la stagione 2011 di opera e balletto del Teatro Massimo di Palermo. Lo spettacolo è ispirato al racconto di Camillo Boito, uscito nel 1883 e reso celebre dalla splendida trasposizione cinematografica di Luchino Visconti nel 1954. L’opera si svolge nei primi anni di vita dello Stato unitario italiano ed è intrisa di profondi dissidi, fra amore, interessi e tradimenti. Una scelta tematica che suggella l’anno di celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. I conflitti storici, politici e sociali sono lo sfondo di un dramma in prima persona, quello di Livia Serpieri. In Senso si rispecchia un popolo in guerra, un popolo che cerca la sua liberazione. La lirica è un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Wielki Opera Nardowa di Varsavia e il Teatro Comunale di Bologna che vedrà impegnato il corpo di ballo del Teatro Massimo con le coreografie di Luigi Neri. Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, è uno dei più grandi teatri lirici d’Europa, terzo per dimensioni dopo l’Opera di Parigi e lo Staatsoper di Vienna, ed è famoso nel mondo per l’acustica perfetta con la sua sala a ...
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In equilibrio tra danza, sport e poesia: la compagnia Kataklò presenta “Love Machines”
Un viaggio di ricerca in un mondo sconosciuto e senza tempo: sono queste le parole chiave che contraddistinguono Love Machines, ultima produzione Kataklò, compagnia più atletica della scena italiana in grado di dimostrare che nel nostro paese esiste una realtà legata al physical theatre. Un omaggio suggestivo ed inedito a Leonardo Da Vinci, genio della ricerca, e ai suoi studi sul corpo umano e sulle macchine: è questo il leitmotiv dello spettacolo, in scena in questi giorni al Teatro Vittoria di Roma. Dopo la prima mondiale andata in scena lo scorso agosto all’Assembly Hall di Edimburgo e dopo i successi delle anteprime nazionali estive, Love Machines, ideato dalla fondatrice e coreografa Giulia Staccioli ed ispirato agli studi del genio fiorentino, si trasla sui palchi italiani ed è pronto a raggiungere il cuore ma soprattutto gli occhi degli spettatori. Un viaggio allegorico ed affascinante alla ricerca della bellezza e dell’anima, coadiuvato da movimenti corporei, passi di danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi. In un mondo sconosciuto e misterioso due esploratori, curiosi ma impacciati, analizzano lo spazio circostante ed incontrano sul loro cammino delle macchine “vive”, corpi-macchina che popolano un mondo dove non ci sono regole precise e ben ...
Read More »Fisiologia del movimento: conoscere meglio i meccanismi di azione dei muscoli come “Motori” del nostro corpo
I muscoli scheletrici sono composti dall’insieme di milioni di cellule muscolari che prendono il nome di fibre; esse si riuniscono in fasci dando origine al ventre muscolare (cioè la parte carnosa del muscolo) e sono tenute insieme da sottili strati di tessuto connettivo che, fondendosi insieme, portano alla formazione dei tendini, cioè delle “corde” attraverso le quali il muscolo si attacca all’osso. Ogni muscolo del nostro corpo possiede almeno due tendini: per convenzione si chiama origine il tendine prossimale, cioè più vicino al centro del corpo, mentre si identifica con il mome di inserzione il tendine distale, cioè quello con cui il muscolo finisce. I muscoli che hanno due diversi tendini d’origine sono detti bicipiti; quelli che ne hanno tre sono detti tricipiti, fino ad arrivare al muscolo quadricipite che presenta quattro differenti origini. La caratteristica principale del tessuto muscolare è la contrattilità cioè l’abilità di modificare la sua lunghezza in risposta ad una stimolazione nervosa: la teoria più accreditata per spiegare il meccanismo della contrazione muscolare è conosciuta col nome di “teoria dello scivolamento dei filamenti” (Huxley, 1969) e dimostra come, durante la contrazione muscolare, i filamenti contenuti nel citoplasma delle fibre muscolari siano in grado di scivolare gli ...
Read More »Verso l’Universo: Elisa Monte Dance Company
Inaugurata il 30 novembre scorso con lo spettacolo dei MOMIX Remix The best of Momix e continuata con Lo Schiaccianoci del Rousse State Ballet, l’edizione 2010-2011 della Rassegna Internazionale di Danza d’Autore, Verso l’Universo, prosegue il suo corso proponendo al pubblico presente al teatro Toniolo di Mestre il prossimo 11 gennaio lo spettacolo offerto da una delle compagnie di danza contemporanea più apprezzate al momento, la Elisa Monte Dance Company (EMD). Nata nel 1981, la compagnia newyorkese non ha tardato a mostrare al mondo della danza il proprio valore aggiudicandosi ad appena un anno dalla fondazione il riconoscimento di “migliore compagnia” al Paris International Dance Festival. Da allora ha intrapreso un lungo e felice percorso fatto di creazioni coreografiche ad opera della fondatrice Elisa Monte e di tournée in più di quaranta paesi, tra Europa, Asia e America. Il programma della serata al Toniolo prevede la rappresentazione di cinque coreografie che ripercorrono la storia della compagnia nei suoi trent’anni di vita: dal primo lavoro di Elisa Monte, Treading (1979), fino all’ultima tappa della sua evoluzione artistica, Continuum (2009), passando per Run to the rock (1998), By your side (2009, di Tiffany Rea-Fisher), Shattered (2000). In particolare Continuum, che l’autrice definisce ...
Read More »La nuova stagione di danza al Teatro Comunale di Vicenza
Al via la nuova stagione di balletto presso il Teatro Comunale di Vicenza che si appresta a ospitare numerosi artisti del panorama nazionale e internazionale. Ad aprire la stagione sarà il Balletto di Roma, che festeggia tra l’altro il suo cinquantesimo anniversario sotto la direzione di Walter Zappolini, in scena il 22 e 23 gennaio con Otello su coreografie di Fabrizio Monteverde. Nel mese di febbraio, nell’ambito del ciclo Luoghi del contemporaneo, il Comunale ospiterà invece un omaggio a Pina Bausch con due coreografie, A te di Raffaella Giordano e Re-Play di Antonio Carallo. Sempre a febbraio, giorno 11, sarà la volta della compagnia canadese La La La Human Steps, che presenta la sua nuova produzione con coreografia di Edouard Lock e musica di Gavin Bryars. Il 19 ancora una prima ed esclusiva regionale con Spirit, la nuova produzione degli australiani Bangarra Dance Theater, coreografia di Stephen Page e Frances Rings su musica di David Page e Steve Francis. Marzo inizierà con Agwa, proposta in prima regionale dai francesi del Balletto Cnn de Creteil – Compagnie Käfig, su coreografia e direzione artistica di Mourad Merzouki. Le giornate del 5 e 6 saranno invece all’insegna del musical, sarà in scena Alice ...
Read More »Atletismo e acrobazia, danza e fantasia: ecco a Voi “Traces”, spettacolo della compagnia canadese The Seven Fingers
Una prima nazionale apre il nuovo anno sul palcoscenico della Sala Assicurazioni Generali del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: si tratta di Traces, spettacolo della compagnia canadese The Seven Fingers che assicura al pubblico un inizio d’anno scoppiettante, con un gruppo d’artisti in grado di fare veramente tutto, anche di volare. In scena qualche strumento musicale, due aste alte, una poltrona, stoffa nera, un tavolino, una cornice apparentemente scarna a cui si aggiungeranno pochi altri elementi che mai potrebbero far presupporre il tipo di sorprese a cui Traces condurrà la platea del Politeama Rossetti. Lo spettacolo ha fatto il giro del mondo, riscuotendo successi da Parigi a Seul passando per New York e Londra, lasciando agli spettatori uno stordimento fatto di poesia, entusiasmo, incanto, divertimento e commozione. Un’emozione a cui si arriva partendo dalla semplicità e al contempo attraverso la perfezione di un linguaggio artistico di assoluta suggestione, che connota fortemente la compagnia canadese Les 7 doigts de la main/ The seven fngers. Un nome curioso che svela le linee poetiche del gruppo, fondato nel 2002: storpia l’espressione “come le cinque dita della mano” per sottolineare lo stretto legame che unisce diverse personalità, composto appunto da sette fondatori, portandole ...
Read More »“Cenerentola” vista da Nureyev: nel balletto l’Hollywood degli anni ‘30
Chi non conosce la storia di Cenerentola? E’ una delle fiabe più famose del mondo e non è un caso che ne esistono più di 340 versioni scritte. La prima attestazione risale alla metà del IX secolo a.C. ed è cinese: d’altra parte, l’idea che Cenerentola diventi regina a condizione che il suo piedino riesca a calzare la scarpetta perduta fuggendo dalla festa è un’idea cinese, poiché è li che ancora oggi si dà grande risalto alle piccole dimensioni del piede femminile, come valore di classe e di sensualità. Tra tutte le versioni, quella di Charles Perrault, contenuta nella celebre raccolta “I racconti di Mamma Oca”, è sicuramente la più conosciuta e su di essa si sono basate molte delle trasposizioni teatrali, cinematografiche ecc… Di Cenerentola (si pensi ad esempio al melodramma giocoso “La Cenerentola” di G. Rossini, al lungometraggio a cartoni animati “Cinderella”, realizzato da Walt Disney nel 1949, o anche al recente film “Pretty Woman”, storia di una Cenerentola attuale). Per quel che riguarda la danza, l’argomento ha sempre attirato l’attenzione dei coreografi, a partire dal primo Ottocento, rivelandosi praticamente adatto a rivestirsi di forme pantomimiche e danzanti. Rudolf Nureyev, il più grande danzatore dello scorso secolo nonché ...
Read More »Al Teatro alla Scala continuano le repliche del lago dei Cigni firmato Rudolf Nureyev
Dopo la pausa natalizia riprendono alla Scala le repliche di Il lago dei cigni che accompagnerà gli appassionati di balletto fino al Nuovo Anno: le recite infatti tutte esaurite – proseguiranno fino al 7 gennaio. Le prime repliche (29 e 30 dicembre) vedranno ancora in scena, nei ruoli principali, gli artisti a cui è stata affidata lapertura delle rappresentazioni: Alina Somova, Leonid Sarafanov e Antonino Sutera, sul podio sarà Julien Salemkour, stretto collaboratore di Daniel Barenboim . Ma le repliche del ”Lago” sono anche l’occasione per applaudire, nei ruoli principali, molti noti artisti scaligeri: la recita del 31 dicembre (poi anche il 7 gennaio) , vedrà protagonista Marta Romagna, che saluterà l’anno nuovo accanto a Eris Nezha in debutto nel ruolo di Siegfried, e Alessandro Grillo nel ruolo di Rothbart. Il 4 gennaio, nuovamente in scena Francesca Podini, Gabriele Corrado e Eris Nezha (nel ruolo di Rothbarth) mentre il 5 gennaio sarà la volta di Mariafrancesca Garritano, Antonino Sutera e Massimo Garon: già impegnati in ruoli importanti nelle rappresentazioni di dicembre, per loro è il momento di un nuovo debutto, questa volta nei ruoli di Odette/Odile (Garritano) , Siegfried (Sutera) e Rothbart (Garon). Sara Zuccari Direttore del www.giornaledelladanza.com
Read More »Borse griffate Louis Vuitton per gli allievi della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli
E’ stato inaugurato il nuovo negozio di Loius Vuitton, nello storico Palazzo Quintieri, in via Dei Mille, a Napoli. “Siamo estremamente grati ai nostri clienti napoletani – ha affermato Benoît de Crane d’Heysselaer, General Manager Louis Vuitton Italia – per la fedeltà dimostrata nei confronti del nostro marchio e l’apertura di questo nuovo negozio vuole rappresentare un invito all’ottimismo in un periodo così difficile per questa meravigliosa città”. La gratitudine a Napoli è tangibile anche nelle parole di Valérie Chapoulaud – Floquet, Presidente di Louis Vuitton Sud Europa che ha spiegato la necessità di sostituire dopo 17 anni lo storico negozio di via Calabritto, per offrire una più ampia gamma di accessori e un servizio ancora più accurato in un ambiente all’insegna del lusso, della luminosità e dello spazio. L’apertura del nuovo negozio a Napoli inaugura anche una partnership del celebre marchio francese a fianco del Teatro di San Carlo, simbolo dell’eccellenza culturale di questa città. “Da sempre impegnato in progetti culturali e artistici di rilevanza internazionale – spiega Rosanna Purchia, Sovrintendente del lirico napoletano – Louis Vuitton vuole offrire il suo sostegno con un piano triennale a favore della Scuola di Ballo, diretta da Anna Razzi, del nostro Teatro, ...
Read More »“Ricordanze”, un libro che descrive la più effimera delle arti: La danza
“Danza,la più effimera delle arti. La più preziosa. Perchè quando è finita,è finita per sempre. E ne resta soltanto una luce abbagliante nella memoria.” Vittoria Ottolenghi, signora della critica della danza, definsice cosi quest’arte. Ed è proprio questo il tema del libro intitolato Ricordanze:memoria in movimento e coreografie del tempo (Utet università) ,a cura di Franco Suzanne e Marina Nordera e in vendita dal mese di dicembre. Frutto della collaborazione di più autori, esperti di danza,esso analizza a fondo il complesso rapporto fra danza e memoria. La danza è un’arte effimera e in quanto tale, l’unica traccia che lascia di sè, dopo la sua esecuzione, è il ricordo. Un ricordo indelebile,fonte di grandi emozioni. Un ricordo che mai tornerà a ripetersi e l’unico luogo ,in cui indugia , è la memoria. La danza è un’arte sfuggente,che non può essere trattenuta, perchè bisogna coglierla nell’istante giusto, per poi lasciarla andare. Come un quadro dipinto con la sabbia,cosi è la danza. Appare e poi svanisce,rendendosi eterna nei pensieri e nella memoria. Antonia Nedelcu
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