Giselle è il balletto romantico per antonomasia con una storia inquietante di amore, tradimento, follia e rimorso che ha affascinato il pubblico dalla sua prima di Parigi nel 1841. Quasi 180 anni dopo, Giselle è ancora tra i più grandi del repertorio classico. Il National Ballet of Canada esegue la celebre messa in scena di Sir Peter Wright dopo Marius Petipa. Coreografie: Sir Peter Wright Musica: Adolphe Adam, arrangiata da Joseph Horovitz Set Costumi: Desmond Heeley Luci: Gil Wechsler Giselle è interpretata da Sonia Rodriguez Skylar Campbell Naoya Ebe Francesco Gabriele Frola Harrison James Svetlana Lunkina Piotr Stanczyk Jillian Vanstone Jordana Daumec Alexandra MacDonald Chelsy Meiss Ecco un breve video di presentazione di Giselle: www.giornaledelladanza.com
Read More »Redattori
Storia della Danza e del Balletto, nelle librerie una perla della storiografia sulla Danza
Gremese Editore presenta Storia della Danza e del Balletto, un prestigioso volume con tre grandi firme O. Di Tondo, F.Pappacena e A. Pontremoli.
Read More »Energia pura ed emozioni a Pesaro con Aterballetto e il dittico “Wolf”, “Secus”
L’8 novembre 2019, al Teatro Rossini di Pesaro,Aterballetto porterà in scena uno spettacolo composto da due opere intense e originali, Wolf di Hofesh Shechter, su musica prodotta dallo stesso coreografo, e Secus di Ohad Naharin, creata su un mix musicale che fonde il sound elettronico di Antye Greie (AGF), le melodie indiane di Kaho Naa Pyar e quelle pop-rock dei Beach Boys. Considerato uno dei coreografi contemporanei più energetici e passionali, Shechter crea con Wolf un lavoro potente che investe il pubblico di un’ondata di energia e lo trascina in un universo misterioso e coinvolgente, una selvaggia animalità che attraversa indistintamente il genere umano maschile e quello femminile. Secus è la stravagante e avvincente creazione del coreografo e danzatore israeliano Naharin, e si compone di molteplici e spesso contrastanti elementi artistici, corse, soli, duo interrotti, movimenti disarticolati eppure sinuosi, con l’intento di esprimere e trasmettere emozioni come la gioia, la vulnerabilità e la paura, l’innocenza e la rabbia. ORARI & INFO 8 novembre, ore 21.00 Teatro Rossini Piazza Lazzarini 61121 Pesaro PU Telefono: +39 0721 387621 Stefania Napoli Fotografie: Jack Devant e Nikolay Krusser www.giornaledelladanza.com
Read More »Al via “E’ Bal”, rassegna che racconta la danza contemporanea in Italia
Dopo la felice esperienza della passata stagione, torna in scena, per la II edizione, E’ Bal – palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea, rassegna realizzata da ATER – Circuito Regionale Multidisciplinare in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Città di Cattolica – Assessorato alla Cultura – Ufficio Cinema-Teatro, Comune di Rimini, Santarcangelo dei Teatri, Teatro del Drago / Teatro Comunale di Gambettola, Cronopios / Teatro Petrella di Longiano, a cui in questa nuova stagione si aggiungono San Marino Teatro e Riccione Teatro, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna. Nata dall’esigenza di dare spazio alla vitale scena della danza contemporanea italiana, E’ Bal (in dialetto romagnolo il ballo) raccoglie in un cartellone variegato e multiforme ben 12 spettacoli, di cui 2 dedicati all’infanzia, 5 esiti di altrettante residenze, 7 masterclass e 5 incontri di approfondimento. Un calendario intenso lungo tutta la stagione, che tra il 1 novembre 2019 e il 14 giugno 2020, coinvolgerà 8 comuni romagnoli, includendo da quest’anno anche la Repubblica di San Marino. Un’iniziativa preziosa di coordinamento e aggregazione di diverse strutture intorno a una delle pratiche più vitali dello spettacolo dal vivo, che non a caso prende vita in Emilia Romagna, territorio artisticamente molto fertile, come ha recentemente dimostrato il successo della New Italian Dance (NID) Platform a Reggio Emilia. Giovani o esperti, emergenti o ...
Read More »L’acclamata Compagnia Liberi DI…festeggia Halloween con l’acrobatico “Spectraculum”
Il 31 ottobre e l’1 novembre 2019, il Cinema Teatro De Sica di Peschiera Borromeo (MI) ospita la Compagnia Liberi DI…Physical Theatre con Spectraculum, direzione artistica Davide Agostini, performer Agostini, Mauro Ardenti, Cristian Maiolino, Valentina Marino, Francesca Mottola, Eleni Quartana, Giulia Serra, Marco Ticli. Liberi DI…Physical Theatre nasce nel 2007 dal sodalizio di quattro eccezionali danzatori acrobati, Agostini, Stefano Pribaz, Valentina Marino e Giulia Piolanti (stella del Cirque du Soleil), tutti forti di solide esperienze artistiche, compresa la militanza nei Kataklò. La compagnia si presenta come una squadra di artisti indipendente dagli schemi convenzionali e si conferma come una delle realtà di physical theatre più apprezzate nel panorama nazionale e internazionale. Dopo la partecipazione allo spettacolo Alla Vita! del Cirque du Soleil, Liberi DI… viene selezionati al Fringe Festival con lo spettacolo Something, riscuotendo grande successo di critica e pubblico, quindi parte alla conquista degli Stati Uniti con una lunga e fortunata turneé al New Victory Theatre di New York. Spectraculum è lo show più esplosivo della Compagnia, arricchito da coreografie raffinate e acrobazie mozzafiato, inserite in uno scenario macabro e avvincente che lascia lo spettatore con il fiato sospeso fino al clamoroso e inaspettato finale a sorpresa. ORARI & ...
Read More »“Re-flow”, progetto di danza transmediale in prima assoluta a Torino_Coorpi
re-FLOW è un‘opera di danza transmediale, vincitrice dell’edizione 2018 del bando ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea della Compagnia di San Paolo di Torino e con il sostegno del Mibac e di SIAE, nell’ambito del programma Per Chi Crea, che si sviluppa attraverso una performance dal vivo di lunga durata (ottobre 2019) e di una successiva installazione, realizzata con i dati raccolti nella prima parte del progetto (maggio 2020). Lo spettacolo debutta il 31 ottobre alle ore 20.30 all’ex Ospedale Militare A.Riberi di Torino nell’ambito di The Others ed è una performance che lega danza e intelligenza artificiale, corpi e macchine che trasforma battiti, fiato, sudore e storie in suoni e videoproiezioni in tempo reale, mappandoli direttamente sulle pulsazioni e sui movimenti dei performer e del pubblico. L’atto performativo è ispirato dal flusso dei migranti del pianeta, dalle rotte che da sempre graffiano il planisfero dal Sud al Nord del mondo. E diventa flusso di muscoli, parole, pulsazioni: un dialogo serrato tra essere umano e intelligenza artificiale. La trasmigrazione, la mutazione e l’interpretazione algoritmica sono il perno della ricerca artistica e tecnologica del progetto che fonde insieme coreografia, videografia, arti visive e plastiche, robotica e software interattivi. I 25 performer indossano ...
Read More »Corpo, linguaggio e divenire creativo in “Energheia” di Paola Bianchi
Il 31 ottobre 2019, all’interno di Torinodanza Festival 2019, presso Lavanderia a Vapore di Collegno (TO) andrà in scena Energheia, coreografia e performance di Paola Bianchi, musiche composte ed eseguite dal vivo da Fabrizio Modonese Palumbo. Produzione PinDoc, coproduzione Agar, Teatri di Vetro, Teatro Akropolis. Con il sostegno di L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia Romagna, Centro di Residenza della Toscana, con il contributo di Mibac e Regione Sicilia. Danzatrice e coreografa indipendente, Bianchi collabora con musicisti, artisti visivi, videoartist, registi cinematografici e teatrali, e partecipa a numerosi festival nazionali e internazionali. Cofondatrice del collettivo c_a_p impegnato nella divulgazione della cultura della danza contemporanea, conduce inoltre laboratori di ricerca coreografica e impartisce lezioni teoriche presso diversi atenei italiani. Il lavoro della coreografa si incentra dunque sul corpo inteso come strumento di linguaggio e come area di esplorazione attorno a cui ruota la ricerca artistica, e pone particolare attenzione all’anatomia e ai movimenti nati dalle improvvisazioni, che durante la creazione coreografica si depositano nella memoria del corpo. Ciò che viene scartato trova una sua nuova ricchezza grazie a un cambio di prospettive in cui il divenire, lo scorrere senza fine e l’effimero costituiscono i ...
Read More »“Kamuyot”: lo spettacolo di Ohad Naharin debutta a Torinodanza
Kamuyot (in lingua ebraica quantità) è uno spettacolo creato da Ohad Naharin nel 2003 per l’Ensemble Batsheva e destinato a un pubblico giovane, adatto soprattutto a ragazzi di età compresa tra i sei anni e l’adolescenza, ma godibile per tutti. Una performance di giovani per i più giovani che, rompendo le tradizionali barriere tra pubblico e scena, fa di danzatori e spettatori un solo respiro, un movimento collettivo e generazionale, un’esperienza condivisa. La colonna sonora eclettica – che spazia dall’elettronica al rock giapponese e al reggae – prende il via con una versione entusiasmante di We’re Gonna Have a Real Good Time Together di Lou Reed. Kamuyot offre al pubblico l’opportunità di scoprire nuove prospettive all’interno della propria esperienza personale. Senza l’artificio dell’illuminazione teatrale, i danzatori dell’Ensemble creano uno spazio accogliente e magico, convertendo la performance in un’esperienza celebrativa del pubblico e degli artisti. Con la sua energia esuberante e la sua profondità emotiva, Kamuyot è la testimonianza del grande potere trasformativo dell’arte. Lo spettacolo trae ispirazione e rimanda ad altri celebri brani firmati da Ohad Nahrin per Batsheva Dance Company, quali Mamootot e Moshe. Ohad Naharin è il coreografo residente della Batsheva Dance Company e l’ideatore di GAGA, un ...
Read More »Danza, vuoto e caduta nella riedizione di “OTTO” della Compagnia Kinkaleri
Il 25 e 26 ottobre 2019, il Teatro dell’Arte di Milano ospita la Compagnia Kinkaleri con <OTTO>, ideazione e coreografia Matteo Bambi, Luca Camilletti, Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco, Cristina Rizzo, interpreti Filippo Baglioni, Chiara Bertuccelli, Andrea Sassoli, Mirco Orciatici. Produzione KLm – Kinkaleri, in collaborazione con Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Teatro Metastasio – Contemporanea Festival, spazioK, Kinkaleri. Con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo e Regione Toscana. Nata a Firenze nel 1995, Kinkaleri è considerata una delle compagnie di teatro sperimentale più interessanti nel panorama italiano grazie a un’inedita e costante sperimentazione teatrale, e all’utilizzo originale di installazioni visive e materiali sonori. A oltre quindici anni dalla sua creazione, la Compagnia riporta sulla scena <OTTO>, performance poetica e particolarmente apprezzata, vincitrice del Premio Ubu (il più importante riconoscimento di teatro in Italia), nel 2002 quando l’opera era ancora in fase di sperimentazione. Il lavoro indaga e racconta il vuoto, il qui e ora, la sospensione della velocità con cui si muove un mondo spietato, insensibile e spesso disumano. Ciò che rimane nello spazio e nei ricordi è la testimonianza dei gesti, delle azioni del corpo, delle cadute ...
Read More »“Exiter”: a Milano torna il Festival dedicato alla bellezza
Il Festival Exister è diretto da Annamaria Onetti e realizzato da DancehausPiù/ Centro Nazionale di Produzione della Danza, grazie al sostegno di MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Comune di Milano, NEXT – Regione Lombardia, Rete AnticorpiXL e Etre. Ogni spettacolo di questa nuova edizione è un punto luminoso sulla bellezza, sul potere drammaturgico, trasformativo ed empatico del movimento. Il corpo si racconta in tutte le sue dimensioni al di là delle etichette e delle discriminazioni di ogni genere per riscoprire, attraverso alcuni tra i più rappresentativi artisti della scena della danza contemporanea italiana e oltre. Nel primo weekend di EXISTER19 (19 e 20 ottobre – DanceHaus) la danzautrice italo-giapponese Masako Matsushita (19 ottobre) ha presentato un dittico in cui prima, ha messo in dialogo il corpo con il taiko, il tipico tamburo giapponese, nella performance Taikokiat-ko, e subito a seguire il corpo metamorfizzato da strisce di tessuto nero si trasforma in dipinti in movimento in Un/dress | Moving Painting. Il 20 ottobre Leonardo Diana ha esplorato “l’età dell’inconscio” dei due pittori viennesi, Gustav Klimt ed Egon Schiele, in una performance site-specific dal titolo Egon che ha mescolato assieme corpo, musica, video e software ...
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