Il 31 ottobre 2017, all’interno di Festival Aperto 2017 – Dispositivi Meravigliosi, il Teatro Ariosto di Reggio Emilia ospita la prima europea di Tristan and Isolde, ideazione e coreografia di Saburo Teshigawara, musica di Richard Wagner, produzione KARAS (Tokyo). Coreografo e ballerino giapponese, considerato vero e proprio un maestro del movimento la cui visione della danza è intima e poliedrica come la sua formazione artistica, Teshigawara è fondatore e direttore artistico della compagnia Karas, con cui dal 1985 produce numerose opere apprezzate in tutto del mondo. Artista poliedrico e completo, è riconosciuto anche per le sue qualità nel campo delle arti visive che applica a tutte le sue creazioni, inclusa la recente creazione Tristan and Isolde, ispirata alla celebre opera di Wagner. Il racconto di un amore impossibile e delle sue tragiche conseguenze viene trasformato in un unico lavoro di movimento tra Teshigawara e la sua partner storica Rihoko Sato, regalando un’esperienza sensoriale completa, in cui poesia e simbolismo dominano sulla mera narrazione. ORARI & INFO 31 ottobre 2017, ore 20.30 Teatro Ariosto Corso Cairoli, 1 42100 Reggio Emilia (RE) Telefono: +39 0522 458811 Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »Redattori
“To be banned from Rome”: la danza dialoga su persona digitale e geografie delle idee
To be banned from Rome, in scena in prima assoluta al Festival TorinoDanza, è una performance nata da un dialogo tra prospettive molto diverse sulla rete, una riflessione sulla persona digitale, umanista piuttosto che politica ed estetica. Lo spettacolo si concentra sull’osservazione delle community online, dedicate a nicchie di interessi, feticismi, ossessioni, nelle quali l’oggetto della discussione, per chi vi partecipa, diventa pensiero costante e unica dimensione rispetto alla quale misurarsi. In questi luoghi non tangibili, il Reale diventa Ideale, dando vita a città popolate da individui che condividono gli stessi interessi, inclinazioni e convinzioni a discapito delle influenze più vicine, amici, famigliari. Alla compresenza fisica, con le sue sovrastrutture di significato e imperfezioni comunicative, si sostituisce una mente alveare estremamente focalizzata e spogliata del superfluo, immersa in un eterno presente sempre visualizzabile e sempre affermativo. Il rischio che ciò si trasformi in una camera che echeggia e risuona, amplificando al parossismo ciò che pensiamo e contraddicendoci solo quando ciò fa parte del copione, è bilanciato dai vantaggi del vivere “appena fuori dalle mura di Roma”, a un passo da tutta la conoscenza, da ogni stimolo, da ogni possibilità di realizzazione. La musica è composta sezionando gli inni memetici della ...
Read More »Dentro la Danza: #CARLAFRACCI – #TRIBUNALE – #DERUBATA – #NUOVEDIREZIONI
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. #CARLAFRACCI Madrina d’eccezione per la prima puntata di “Domenica in” è stata Carla Fracci. La Gisellona nazionale, come amo definirla ormai da anni, si è presentata nel contenitore domenicale della Rai candidamente vestita, ed ha trovato ad accoglierla la sbarra, croce e delizia della sua vita. Tra un aneddoto e l’altro, dopo aver fatto diventare Alessandro Macario primo ballerino del Teatro dell’Opera (non lo è), la Fracci si è cimentata dapprima in un’improvvisazione molto sentita degna delle grandi parodie che le regala Virginia Raffaele, e dopo, in un divertente cha cha cha. #TRIBUNALE “Discriminazione e molestie”, queste le accuse con cui la ballerina Karline Marion ha portato in tribunale il Direttore del Balletto dell’Opera di Lione, Yorgos Loukos. I fatti risalgono al 2014 quando la danzatrice rimase incinta e pare sia stata ...
Read More »Amore, pregiudizio e ricerca di purezza in “Traviata” di Monica Casadei
Il 29 ottobre 2017, all’interno di La Sfera Danza Festival, organizzato da Associazione La Sfera Danza, il Teatro ai Colli di Padova ospita la compagnia Artemis Danza con Traviata, regia e coreografia Monica Casadei, assistente alla coreografia Elena Bertuzzi, musiche Giuseppe Verdi, elaborazione musicale Luca Vianini, drammaturgia musicale Alessandro Taverna. Una produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei, in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna-Assessorato alla Cultura, Provincia e Comune di Parma. Nata nel 1994 in Francia per volontà della Casadei, ma trasferita in Italia nel 1997, dal 2014 Artemis Danza è in residenza artistica al Teatro Comunale di Bologna. A oggi la Compagnia ha realizzato oltre trenta opere, cui si affiancano creazioni per numerosi spettacoli teatrali e di opera lirica e la promozione di opere di giovani autori e numerose iniziative formative. Primo capitolo di un progetto dedicato a Giuseppe Verdi, Traviata racconta la vicenda dell’amore nato tra un giovane di famiglia illustre e una cortigiana di dubbi costumi, che si confrontano e scontrano con i pregiudizi di una società puritana e maschilista. In questa intensa e originale versione, la storia è narrata dal punto ...
Read More »Danza, canto e recitazione: intervista a Lorenza Mario
Lorenza Mario, padovana, inizia a studiare danza classica all’età di nove anni e a sedici entra a far parte della compagnia semiprofessionale “Veneto Balletto” di Padova, con la quale nell’86 vince il premio “Vignale Danza”. nel 1990, dopo aver conseguito la maturità linguistica, esordisce nella commedia “La sorpresa dell’amore” di Pierre de Marivaux con Ottavia Piccolo e Remo Girone. Percorrendo le principali tappe professionali, tra le altre, ricordiamo nei primi anni novanta l’inizio della sua carriera televisiva, con la partecipazione come ballerina in “Acqua calda” per la regia di Gino Landi e ne “Il grande gioco dell’oca” ideato e diretto da Jocelyn Hattab entrambi su Rai 2. Successivamente partecipa, come prima ballerina, a due edizioni di “Buona Domenica” su Canale 5 e a “Re per una notte” su Italia 1 e a “Fantastica italiana” su Rai 1. Nel 1996 viene scelta come prima donna dello spettacolo del Bagaglino “Rose Rosse”, su Canale 5, ruolo che mantiene anche nel 1997 nel successivo “Viva l’Italia”, e “Viva le italiane”, sempre su Canale 5. Negli stessi anni partecipa all’operetta “Al Cavallino bianco” per la regia di Filippo Crivelli e a “Orfeo all’inferno” per la regia di Vito Molinari entrambi al Teatro Massimo ...
Read More »La phisycal dance di Mvula Sungani in scena con “Caruso”
In occasione del trentennale dell’incisione di Caruso, brano di sublime ispirazione che ha avuto uno enorme successo internazionale (con oltre cento versioni in altrettante lingue), scritto e musicato dal grande Lucio Dalla e dedicato ad uno dei più grandi tenori di fama mondiale, il regista e coreografo Mvula Sungani in collaborazione con il Comune di Sorrento, ha ideato e creato per l’étoile Emanuela Bianchini una nuova opera coreografica dal titolo Caruso, cui si affianca un progetto installativo/espositivo dello stesso Sungani e del visual-artist Alessandro Risuleo. Caruso vuole essere un omaggio all’Italia, a Sorrento e a due artisti che negli ultimi secoli l’hanno resa grande nel mondo: Enrico Caruso e Lucio Dalla. In un momento storico così complesso come quello che stiamo vivendo, diventa ancor più̀ fondamentale conoscere a fondo il proprio passato per costruire un futuro che sia più̀ solido possibile; da questo pensiero nasce il nuovo lavoro di Mvula Sungani. Arie d’opera cantate da Caruso e canzoni interpretate da Dalla unite alla world music eseguita dal vivo dal noto ensemble siciliano Unavantaluna saranno rese “tridimensionali” grazie all’étoile Emanuela Bianchini e la Mvula Sungani Physical Dance. Sorrento, i ricordi, il bel canto, la nostalgia dell’emigrante e la terra amata, sono ...
Read More »GD Web TV: The Wind – The Royal Ballet
Arthur Pita ha creato un nuovo lavoro per il Royal Ballet: la pièce si ispira al lavoro di Dorothy Scarborough e al film che l’ha ispirato. Eccone una breve clip: www.giornaledelladanza.com
Read More »Confini tra danza e vibrazione nell’originale “Pulse Constellations” di Gabriel Schenker
Il 24 ottobre 2017, al Teatro Grande di Brescia sarà in scena Gabriel Schenker con Pulse Constellations, di cui cura regia, coreografia e interpretazione, su musica di John McGuire, produzione Caravan Production (Brussel), coproduzione STUK (Leuven), TAKT /Provinciaal Domein Dommelhof (Neerpelt), Tanzhaus Zürich, Charleroi-Danses (BE), BUDA (Kortrijk). Nato a Washington DC, ma cresciuto a Rio de Janeiro, Schenker si trasferisce a Bruxelles dove studia presso il famoso Performing Arts Research and Training Studios di Anne Teresa de Keersmaeker, con la quale collabora continuativamente per anni, associando alle attività artistiche anche l’amore e lo studio della filosofia e il coinvolgimento in diversi progetti pedagogici. Pulse Constellations è un solo incentrato sulla musica elettronica del compositore americano McGuire, il cui obiettivo è ricostruire frammenti di strutture ritmiche e melodiche attraverso il movimento, partendo dal complesso brano elettronico del 1978 Pulse Music III, nato da un’immagine aurale di movimenti nello spazio. Schenker destruttura l’opera e successivamente ne ricompone la complessa rete di strati pulsanti, esplorando i confini tra corpo e vibrazione, tra precisione digitale della musica elettronica e imprecisione del movimento, tra ciò che si può danzare e ciò che si può solo udire. ORARI & INFO 24 ottobre 2017, ore 21.30 Teatro ...
Read More »“W Momix Forever”: 35 anni..di Momix!
Gli acclamati ballerini/illusionisti più famosi al mondo per le loro opere di eccezionale bellezza e fantasia, tornano ad incantare il pubblico del Teatro Olimpico, nell’ambito della stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, fino al 5 novembre con W Momix Forever, spettacolo nato per festeggiare il traguardo dei 35 anni dei Momix, trascorsi a calcare le scene più importanti di tutto il mondo. Per la prima volta a Roma, lo spettacolo è una raccolta delle più suggestive e significative coreografie di Moses Pendleton, carismatico creatore e direttore artistico della compagnia, dal 2012 Accademico della Filarmonica Romana, unico coreografo ad essere insignito di tale riconoscimento, a suggello di una collaborazione trentennale fra l’artista americano e l’istituzione romana. A impreziosire lo spettacolo, tre nuove creazioni realizzate per l’occasione: Daddy Long Leg, Light Reigns e Paper Trails tutte e tre a firma di Pendleton, assistito dai ballerini della compagnia. Ad esse si affiancano coreografie di capolavori che hanno segnato la storia dei Momix: dagli storici Momix in Orbit, Momix Classics, Passion, Baseball, Opus Cactus, SunFlowerMoon, fino al più recente Bothanica e l’ultimo grande successo Alchemy. Sarà una festa fra i Momix e il suo pubblico, un binomio perfetto che da sempre diverte, emoziona, si prende anche ...
Read More »Originale e intensa Madama Butterfly raccontata in chiave pop dagli straordinari Kinkaleri
Dal 20 al 22 ottobre 2017, il Teatro dell’Arte di Milano ospita la compagnia Kinkaleri, con Butterfly, progetto e realizzazione di Kinkaleri, interpreti Yanmei Yang e Marco Mazzoni, musiche di Giacomo Puccini, produzione Kinkaleri / Teatro Metastasio Stabile della Toscana, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, con il sostegno di Regione Toscana, Mibact – Dipartimento dello Spettacolo. Nata a Firenze nel 1995 e considerata una delle compagnie di teatro sperimentale più interessanti sulla scena italiana, Kinkaleri opera in campo interdisciplinare fra sperimentazione teatrale, ricerca sul movimento, installazioni visive e materiali sonori. Nel 2002 è vincitrice del Premio Lo Straniero scommesse per il futuro (riconoscimento attribuito dalla rivista Lo Straniero di Goffredo Fofi ad artisti che operano nel sociale), e nella stessa stagione ottiene il Premio Ubu per lo spettacolo <OTTO>, considerato la miglior performance di teatrodanza dell’anno. Con Butterfly, la compagnia torna a confrontarsi con il pubblico dei più giovani, rivisitando in chiave pop il capolavoro di Puccini, la storia della giovane geisha innamorata del tenente della marina statunitense Pinkerton. Tema principale dell’opera sono proprio l’amore, ma anche il confronto di sentimenti e culture contrastanti, messo in risalto grazie ad ambientazioni musicali dal vivo e ad atmosfere appartenenti al mondo dell’arte ...
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