Domenica 2 aprile alle ore 18 una delle compagnie italiane più spettacolari della scena contemporanea, Kataklò Athletic Dance Theatre, calcherà il palcoscenico del Teatro Il Celebrazioni di Bologna portando in scena la sua ultima produzione, Eureka, esplicitamente ispirata alla celeberrima esclamazione dello scienziato greco Archimede. L’ideazione, la regia, la direzione artistica nonché le coreografie fanno capo al genio creativo di Giulia Staccioli, a cui si affianca la collaborazione artistica di Alberta Palmisano. Eureka (dal greco “ho trovato”) come è ben noto rimanda alla celebre esclamazione dell’antico matematico greco Archimede urlata, correndo nudo per la città, per celebrare e condividere con la sua gente una sorprendente scoperta appena avvenuta. Non è un caso che il titolo del nuovo spettacolo teatrale di Kataklò si ispiri a questa vicenda: Giulia Staccioli comunica con la stessa forza del celebre scienziato la voglia di condividere con il suo pubblico la ricerca di un movimento nuovo, espressivo, intenso, teatrale, senza la volontà di porlo su un piano intellettuale astratto ma sempre immediatamente comprensibile e apprezzabile da tutti. Gli strumenti che la coreografa utilizza in Eureka per esprimere le sue idee sceniche sono le stesse che fanno di Kataklò da 20 anni una compagnia dai riconoscimenti ...
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“Lo sguardo dell’imperatrice”, toccante omaggio a Pina Bausch a Bologna
Il 6 aprile 2017 al Teatro Duse di Bologna andrà in scena Lo sguardo dell’imperatrice, un emozionante omaggio a Pina Bausch, attraverso due intense performance dei suoi danzatori: Cittadella di e con Damiano Ottavio Bigi, su musiche di Doctor Flake e Amon Tobin, e At 17 centimeters above the floor, coreografia e sound di Jorge Puerta Armenta, interpretata da Pablo Aran Gimeno. Entrambi danzatori del Tanztheater Wuppertal, l’italiano Bigi e il colombiano Puerta Armenta raccontano il loro percorso, la loro esperienza e l’eredità artistica ricevuta dalla grandissima coreografa Pina Bausch. Pur nelle naturali differenze, le due opere sono accomunate da un senso di gratitudine e di appartenenza allo stile Bausch, caratterizzato da un sottile humour, sensualità dei movimenti, idea di danza come viaggio di conoscenza di se stessi e di adattamento del gesto quotidiano nel tessuto coreografico. Ciò che spinge questi artisti è infatti la convinzione che la danza sia un linguaggio trasversale, nato per comunicare emozione attraverso il corpo, annullando ogni barriera tra teatro e strada, tra performer e pubblico. ORARI & INFO 6 aprile 2017, ore 21.00 Teatro Duse Via Cartoleria, 42 40124 Bologna Telefono: +39 051 231836 E mail: biglietteria@teatrodusebologna.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »“Robbins / Preljocaj / Ekman”: il trittico d’autore al Teatro dell’Opera di Roma
“Questa serata rappresenta un avvicinamento alla danza del futuro. Sviluppa uno humor speciale unendo due coreografi molto diversi come Robbins, il maestro indiscusso e Ekman, il genio della danza di domani. E la profondità con Angelin Preljocaj: la danza contemporaneità è poesia, un lavoro fondamentale per la crescita di un danzatore completo”: con queste parole Eleonora Abbagnato dà il benvenuto al trittico d’autore Robbins / Preljocaj / Ekman, in scena al Teatro Costanzi dal 31 marzo all’8 aprile 2017. Il programma si compone di tre titoli eseguiti nel seguente ordine: The Concert di Jerome Robbins, Annonciation di Angelin Preljocaj e Cacti di Alexander Ekman. Le tre opere coreografiche non sono mai state danzate dal Balletto del Teatro dell’Opera di Roma prima di ora. The Concert del coreografo americano Jerome Robbins è del 1956, ripresa al Teatro dell’Opera di Roma da Jean-Pierre Frohlich e Stéphane Phavorin. Annonciation del coreografo francese d’origine albanese Angelin Preljocaj è del 1995, ripresa da Claudia De Smet con la supervisione dello stesso. Cacti del coreografo svedese Alexander Ekman è del 2010, ripresa da Spenser Theberge e Nina Botkay. Jerome Robbins crea The Concert, The Perils of Everybody per il New York City Ballet con il quale ...
Read More »Serata Ravel: tour italiano per la Rioult Dance di New York
Dev’essere tradizione, per alcune compagnie americane, dedicare parte della programmazione primaverile a un mini tour europeo: non fa eccezione la Rioult Dance Company di New York, che dal 7 al 13 aprile sceglie l’Italia (oltre alla Germania) come meta europea e porta la propria danza al Teatro Comunale di Sassari (7 aprile), al Teatro Auditorium Conservatorio di Cagliari (8 e 9 aprile), al Teatro Nuovo di Udine (11 aprile), al Teatro Rossetti di Trieste (12 aprile) e infine al Teatro Ristori di Verona (13 aprile). Definita “unica” nel mondo della danza per la sua adesione ad una tradizione «Classica» della Modern Dance, la compagnia Rioult Dance Theatre di New York è nota per le sue esplorazioni audaci delle grandi partiture musicali. Le ardite esplorazioni coreografiche di musiche classiche, insieme alla bravura tecnica ed espressiva dei danzatori, portano una prospettiva fresca a quelli che sono temi musicali immortali, portando al pubblico non solo la storia della musica vista con altri occhi (e non solo ascoltata), ma anche un’intensa esperienza che parla ai corpi, al cuore e all’intelletto. Il programma delle serate di Verona e Udine, ad esempio, intitolate Serata Bach, raccoglie coreografie composte da Rioult tra il 2008 e il 2015 su alcune delle partiture ...
Read More »Contemporaneità ed emozione con “Le Silfidi” e “Piulcinella” di MM Contemporary Dance Company
Il 30 marzo 2017, il Teatro Masini di Faenza (RA) ospita Michele Merola Contemporary Dance Company con due eccezionali lavori: Le Silfidi coreografia di Gustavo Ramirez Sansano, da anni collaboratore di importanti compagnie (Nederlands Dans Theater, Balletto di Amburgo, Hubbard Street Dance Chicago e altre), su musica di Fryderyk Chopin, e Pulcinella di Michele Merola, direttore artistico e coreografo principale della Compagnia, sulle note di Igor Stravinsky. Interpretate dai talentuosi danzatori della MM Dance Company e rivisitate con creatività e spirito di innovazione, le due composizioni riprendono i classici balletti di repertorio del ‘900, inserendoli in un contesto contemporaneo , sfidando la tradizione e superando convenzioni e luoghi comuni. Le opere lasciano il segno proprio, grazie alla creazione di nuovi linguaggi artistici che danno vita a una danza emozionante e fisica, alleggerita nei suoi aspetti più pomposi, che pone l’accento sulla fortissima tecnica interpretativa e sulla notevole versatilità dei suoi performer. ORARI & INFO 30 marzo 2017 – Ore 21.00 Teatro Masini Piazza Nenni, 3 48018 FAENZA (RA) Tel: (+39) 0546 21306 E- mail: teatromasini@accademiaperduta.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »International Dance Competition, i talenti della danza arrivano a Spoleto
Raggiunge quota 26 edizioni la manifestazione dedicata ai giovani talenti della danza provenienti da tutto il Mondo e si terrà a Spoleto dal 2 all’8 Aprile. Da ben 15 anni teatro di quello che oggi è l’unico evento italiano a far parte dell’International Federation Ballet Competition con un totale di 7mila giovani è la città dei Due Mondi. D’altronde, tra Spoleto e l’International Dance Competition è stato subito amore a prima vista tanto che Paolo Boncompagni nel 2003 decise di portare la manifestazione a Spoleto e da allora vi è rimasta stabilmente continuando, di primavera in primavera, a popolare palcoscenici e vie della città di giovani danzatori, aspiranti étoile, insegnanti, ospiti e giurati internazionali. “Oggi l’International Dance Competition è inserito nel calendario dei Grandi Eventi di Spoleto – spiega Boncompagni – è ormai un appuntamento fisso e vogliamo che continui ad esserlo. Noi ci siamo! – continua il Direttore Generale – nonostante le problematicità organizzative tipiche della gestione di un evento internazionale e le difficoltà logistiche incontrate quest’anno a causa del terremoto, la manifestazione crede nella Città di Spoleto e non l’abbandona. Ed è a Spoleto che abbiamo deciso di organizzare anche altri importanti eventi legati al mondo della danza, come ...
Read More »GD Web TV: Robbins, Preljocaj, Ekman, intervista a Eleonora Abbagnato
In scena dal 31 marzo a sabato 8 aprile, Robbins, Preljocaj, Ekman è il nuovo trittico che del balletto del Teatro dell’Opera di Roma. Ospite speciale: Eleonora Abbagnato, direttrice del Corpo di Ballo che, in questa intervista (pubblicata sul canale youtube del Teatro dell’Opera) ci racconta che cos’è questa nuova pièce. www.giornaledelladanza.com Foto di Yasuko Kageyama
Read More »Tre “Short Stories” per raccontare il genio di Carolyn Carlson
La danza contemporanea, a livello internazionale, racchiude il cuore della propria essenza nell’operato creativo di alcuni artisti che marcano indelebilmente la storia dell’arte tersicorea. Una fra questi, senza alcun dubbio, è Carolyn Carlson, in tour presso alcuni dei più importanti teatri italiani con lo spettacolo Short Stories, in scena il prossimo 30 marzo alle ore 21 al Teatro Verdi di Pisa. Si tratta di un triade di assoli tutti al femminile, creati tra il 2010 e il 2011 e performati da tre danzatrici diverse: in ordine, la stessa Carlson, Sara Simeoni e Sara Orselli. Nel primo caso, Immersion, il disegno danzato equivale a un perdersi tra le onde del mare, in cui la coreografa e interprete californiana ne emula la fluidità per suggerire agli occhi del pubblico un’immagine di totale commistione con l’elemento naturale. Le musiche originali di Nicolas de Zorzi accompagnano questo mutamento corporeo, insieme alle luci di Giullaume Bonneau. Prodotta originariamente dal Centre Chorégraphique National Roubaix – Nord Pas de Calais, in collaborazione con il Théâtre National de Chaillot, la creazione è stata poi delegata alla Carolyn Carlson Company. Il secondo lavoro presentato, Wind Woman, in soli 8 minuti di performance intende “raccontare” l’ingente universo dell’effimero, del ...
Read More »Corpo, gestualità e ricordi con “In between” di Arianna Rodeghiero
Il 27 marzo 2017, il Teatro Sala Fontana di Milano ospita la danzatrice e coreografa Arianna Rodeghiero con In between, da lei creato e interpretato su musica di Samuel Moncharmont. Nata a Milano, Rodeghiero si laurea in D.A.M.S. a Bologna nel 2008 , frequenta il corso professionale di danza contemporanea Modem Atelier della Compagnia Zappalà e balla in diverse compagnie, tra cui Vi-Kap e Compagnia Laudati. Tra il 2014 e il 2016 lavora a Berlino con la coreografa Renate Graziadei. In between è un solo, nato come esplorazione del movimento e delle sensazioni fisiche di un corpo che si trova a ricordare e rivivere una particolare emozione o situazione. I ricordi sono qui ricreati attraverso un suono interrotto, un costante dialogo della musica con la danza, attraverso una gestualità che si diffonde poco a poco a tutto il corpo, partendo dalla sua parte superiore. La danza si espande e riempie lo spazio, attraverso movimenti che si contrappongono e al contempo si fondono, tra velocità e slow motion, tra movenze piccole, intime, e gesti ampi e manifesti. L’opera ha partecipato con successo a Vetrina giovane danza d’autore 2016 a Ravenna e ai Festival Find34 Cagliari, 638 Kilo tanz a Essen ed ...
Read More »Il Teatro Bonci impazza a ritmo di “Parsons Dance”!
Quando una delle più spettacolari e prorompenti compagnie di danza post-moderna al mondo giunge in Italia è sempre un onore ospitarla e goderne dell’insuperabile talento. È il caso dell’omonimo ensemble diretto da David Parsons, in scena con Parsons Dance il 28 marzo alle ore 21 al Teatro Bonci di Cesena. Oltre al Bonci di Cesena, comunque, il tour italiano del 2017 fa tappa, per il mese di marzo, in alcuni dei teatri che nei tempi presenti hanno dedicato moltissimo spazio, all’interno delle proprie stagioni, agli spettacoli di danza: il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Morlacchi di Perugia, il Teatro Il Celebrazioni di Bologna, il Teatro Colosseo di Torino, nonché il Teatro Brancaccio di Roma, dove si concluderà la tournée nel Bel Paese dal 29 marzo al 2 aprile. Vera e propria icona della post modern dance statunitense, Parsons crea una danza solare, acrobatica, comunicativa, una mix di fisicità, umorismo e tecnologia. Le sue opere, prima fra tutte la celeberrima Caught del 1982, con straordinaria teatralità trasformano il gesto atletico in virtuosismo e leggerezza. L’alta preparazione degli interpreti e la capacità del fondatore di dare anima alla tecnica sono da sempre gli elementi distintivi della sua compagnia. (teatrobonci.it). ...
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