Misty Copeland è giovane, bella, brava. Ma soprattutto potrebbe essere la prima Principal di colore nominata all’American Ballet. In questo video, pubblicato dall’Interlochen Center for the Arts, la “futura” prima ballerina condivide alcuni consigli con chi vuole fare della danza…il proprio lavoro. www.giornaledelladanza.com
Read More »Redattori
Il corpo come punto di equilibrio tra passato e presente in “Justice” di Mara Cassiani
L’8 agosto 2015, per la serata conclusiva di Civitanova Danza Festival, il Teatro Cecchetti di Civitanova Marche ospiterà Mara Cassiani, una delle più interessanti protagoniste della danza contemporanea, che presenta in prima assoluta Justice, coreografie, concept e performance di Cassiani, in collaborazione con i Video Artists Roberto Fassone e Enrico Boccioletti. Lo stile personalissimo ed eclettico della regista e coreografa marchigiana si basa sulla continua ricerca di nuovi stimoli e idee, attraverso l’avvicinamento e l’utilizzo dei linguaggi anche visivi creati dai nuovi media, che riflettono la capacità dello spettatore di comprendere ed elaborare significati, andando al di là dei codici tradizionali. Tutto questo si trova in Justice, opera che racconta l’eterna contrapposizione tra passato e futuro e l’influsso di questi due momenti sul presente, in un processo di cambiamento ed evoluzione, rappresentato dal corpo femminile, che diventa punto di equilibrio tra le forme culturali passate e presenti, utilizzando i meccanismi dei mezzi di comunicazione (economici, sociali, culturali e di immagine), per creare nuove forme e nuovi schemi di relazione con il pubblico. ORARI & INFO 8 agosto 2015 – Ore 20.30 Teatro Cecchetti Via Bruno Buozzi, 6 62012 Civitanova Marche (MC) Telefono: 0733 812936 E-mail: info@teatridicivitanova.com Stefania Napoli Fotografia: Dario Bonazza www.giornaledelladanza.com
Read More »“Ballo! Taranta d’amore” al Teatro di Verdura di Palermo
Uno spettacolo originale che per la prima volta in Italia vede un Ente lirico impegnato fattivamente nella valorizzazione del patrimonio etnomusicologico nazionale e che rilancia la ricchezza della bellezza della cultura e della lingua dialettale siciliana. Questo è Ballo! Taranta d’amore, spettacolo in scena al Teatro di Verdura di Palermo il 6 agosto alle 21.30. Una grande festa popolare dedicata alle danze e ai canti della tradizione popolare siciliana e italiana. Una lunga notte segnata dai ritmi e dai suoni della Taranta: una notte di ballo vertiginoso animato da un gruppo numeroso di danzatori che scalderà e coinvolgerà tutto il pubblico, proponendo una serie di tarantelle siciliane, pizziche, ballittu, danze di bastoni, contradanze, tammurriate, saltarelli insieme ad una varietà di canti lirici tratti dalle più importanti raccolte di canti popolari siciliani. Tanti i protagonisti di questo progetto, fra cui il grande Coro di voci bianche del Teatro Massimo, diretto da Salvatore Punturo, che proporrà una serie di filastrocche e canti lirici tipici del repertorio siciliano, e i danzatori tradizionali siciliani del Gruppo Danza Popolare Ccuipedidifora. INFO 6 Agosto ore 21.30 Teatro di Verdura Viale del Fante, Palermo www.teatromassimo.it Alessandro Di Giacomo www.giornaledelladanza.com
Read More »Alessandra Corona e la “sua” “Dulcinea in Manhattan”: “Collaborare con Gino Landi è stata un’esperienza magica!”
Alessandra Corona, artista di origini italiane ma nelle cui vene scorre sangue americano (vive e lavora a New York da moltissimi anni) torna in Italia, a Roma, per presentare Dulcinea in Manhattan, sua ultima creazione, realizzata in collaborazione con il Maestro Gino Landi. Una storia che trova le sue radici nel più tradizionale dei racconti, Don Chisciotte, ma che nel contempo riesce ad unire danza, teatro e musica diventando una pièce assai contemporanea. Dulcinea in Manhattan: un’opera nuova, estremamente innovativa, ma basata su uno dei mostri sacri della letteratura, il Don Chisciotte di Cervantes. Come avete cercato di rendere un pezzo di storia contemporaneo ma soprattutto come avete cercato di raccontare la storia di questi ‘nuovi’ protagonisti? Il titolo di questo nuovo lavoro, Dulcinea in Manhattan, rappresenta anche la mia storia: sono italiana ma vivo da tanti anni a New York. E, raccontando la storia di una donna europea negli Stati Uniti, ho voluto descrivere anche il mio essere, il mio percorso artistico. Portandolo, poi, in Italia. Ho contattato Gino Landi per poter creare qualcosa insieme e lui è subito rimasto entusiasta di questo progetto: lui è una persona estremamente innovativa, che già conoscevo visto che per alcuni anni avevamo ...
Read More »Interpretare un mondo (come danzatrice e non solo): intervista a Sara Orselli
Nel suo incontro con i giornalisti, pubblicato martedì su queste pagine, Carolyn Carlson fa il nome di una sua collaboratrice, apparso più volte su queste pagine perché assistente coreografa e interprete della compagnia, ma anche protagonista dell’assolo Mandala ideato finalmente per lei: Sara Orselli. Perugina, fresca di compleanno festeggiato con l’esibizione al Teatro Remondini di Bassano del Grappa per Operaestate, è nella compagnia di Carolyn Carlson da circa quindici anni, e segue la coreografa anche nella costruzione dei suoi lavori; ma è anche un’interprete di rara energia, dove virtuosismi ed emozione si bilanciano in una padronanza del movimento ideale per le coreografie della Carlson, qualità sottolineate proprio nell’assolo Mandala. Questo, saltellando per riscaldarsi in attesa delle prove generali (e anche perché è così energica ed entusiasta che le è impossibile stare ferma, e a lungo andare viene voglia di danzare con lei, tanto che è anche per questo che nell’intervista è impossibile usare il “lei”…), è quello che ci ha raccontato di sé e della sua esperienza di danzatrice, strettamente legata al percorso di Carolyn Carlson degli ultimi 15 anni… Come sei entrata in compagnia? Ho incontrato Carolyn a Parigi nel 1998, circa, per un workshop che non ha mai ...
Read More »Dentro la Danza: COPPIE – SELFIE – NUDO – IL PASSO FALSO!!!
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. COPPIE Un altro amore è sbocciato nel mondo della danza. Galeotto ancora una volta è stato il palcoscenico che ha fatto da cupido nei cuori di due importanti danzatori. Dopo avervi messo al corrente della storia d’amore tra Natalia Osipova e Sergei Polunin, oggi vi sveliamo i nuovi innamorati: Alessandra Ferri e Herman Cornejo. La passione è sbocciata in occasione dell’allestimento di Chéri, balletto profetico che racconta appunto dell’amore tra una donna matura ed un giovane. La Ferri ha 52 anni mentre Cornejo 34. Auguri! SELFIE Vacanze estive in compagnia per due coppie note dello spettacolo. A fare da scenario la splendida Ibiza dove si sono appunto incontrati Emma Marrone con il fidanzato Fabio Borriello e i coniugi Balzaretti o meglio l’étoile Eleonora Abbagnato con il marito. ...
Read More »Gd Web TV: “The Bird” danzato da Sophie Laplane, Scottish Ballet
Una canzone (The Bird), una coreografa-danzatrice (Sophie Laplane) …e la magia è pronta. www.giornaledelladanza.com
Read More »Critica, umorismo e analisi della nostra società con “Mas-Sacre” di Maria Clara Villa Lobos
La XIV edizione del Festival internazionale Teatro a Corte organizzato da Fondazione Teatro Piemonte Europa, in scena dal 15 luglio al 2 agosto 2015, apre la finestra sulla danza contemporanea il 30 luglio 2015 al Teatro Astra di Torino, con il provocatorio Mas-Sacre della coreografa brasiliana Maria Clara Villa Lobos. Performer poliedrica e innovativa, specializzata in improvvisazione e teatro danza, Villa Lobos ha lavorato con grandi coreografi di tutto il mondo, tra i quali Rui Horta, David Hernandez, Christine De Smedt e Les Ballets C., e molti altri. Trasferitasi a Bruxelles nel 1997, si dedica principalmente al lavoro coreografico e, nel 2002 dà vita a XL Production, esportando le sue opere in importanti Teatri europei (Théâtre de la Bastille, Dansens Hus di Stoccolma, The Place di Londra, per citarne alcuni), ma anche in Brasile, Canada, Stati Uniti e Corea del Sud. Il suo stile, caratterizzato da un approccio analitico, critico, perfino umoristico, riguardo i temi socio – culturali, come la società dei consumi e dei mass media, predilige un linguaggio ibrido che mescola danza, oggetti, effettivi visivi, testi e canzoni. Con Mas-Sacre, applauditissimo allo scorso Festival di Avignone, la coreografa gioca sul titolo de La Sagra della Primavera di Stravinskij, ...
Read More »Di poesia, acqua e danza contemporanea: incontro con Carolyn Carlson
“Pascal!” è questa la prima parola che sentiamo pronunciare a Carolyn Carlson entrando al Teatro Remondini di Bassano del Grappa, dove si è esibita nell’ambito di Operaestate. Noi stiamo sbirciando eccezionalmente le sue prove, lei si sta rivolgendo a uno dei tecnici, che deve essere preciso al millesimo di secondo con la musica. Perché se c’è una cosa sicura, è che Carolyn Carlson ha una visione precisa di quello che vuole creare e su come metterlo in scena, e infatti, dopo aver provato l’assolo Immersion che la vede interprete, aggiunge: “non applaudite, per favore, non andava bene”. Precisa come se avesse un sguardo esterno che le permette di criticare il proprio lavoro, ma anche estremamente generosa: la devono trascinare via dall’incontro con i giornalisti (un incontro casuale, perché lei stessa non voleva lasciarci andare senza almeno due parole, e al quale eravamo presenti insieme a due colleghe, curatrici di blog di danza), lavora instancabilmente con i propri danzatori, e infine decide anche di incontrare il pubblico dopo lo spettacolo. Perché Carolyn Carlson vuole una danza che vada incontro al pubblico, e risponda a un’esigenza che il pubblico stesso ancora non sa di avere: “prima di tutto bisogna coinvolgere le persone, ...
Read More »La Fondazione Prada presenta “Atlante del Gesto” di Virgilio Sieni
Un nuovo sodalizio artistico vede la collaborazione tra la Fondazione Prada ed il coreografo Virgilio Sieni, la cui creazione Atlante del Gesto, ciclo di azioni coreografiche, verrà presentata dal 18 settembre al 3 ottobre presso la nuova sede della Fondazione Prada a Milano. Composto da più momenti coreografici, Origine, Rituale, Annuncio, Gravità e Nudità, il progetto si sviluppa nei due livelli del Podium, all’interno del complesso architettonico progettato da Rem Koolhaas. Al centro di Origine, c’è il gesto che unisce una madre al figlio in una specifica forma d’intimità, dolore e bellezza. Coppie di madri e figli di età compresa tra i 10 e gli 80 anni formeranno un paesaggio di gesti che evocano la tradizione artistica, indagando i concetti di genere e identità. In Rituale i corpi creano una coreografia dispiegata secondo il passaggio e la trasmissione di gesti e dinamiche in continua variazione. Annuncio presenta una coreografia orizzontale in cui lentissime migrazioni di angeli coniugano imperfezione e sospensione attraverso i gesti di interpreti non professionisti e danzatori. Al centro di Gravità c’è il corpo agito da altri corpi e che negli altri corpi infonde a sua volta movimento. La danza incarna gli equilibri tra forze, elaborando un ...
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