La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. CHEF Anche i vip mangiano… la nutella! La crema più conosciuta e apprezzata al mondo pare essere un vero e proprio chiodo fisso, una buona “dipendenza”, per la ballerina Rossella Brescia. Al timone del programma televisivo The Chef, la Brescia ha dichiarato di essere una brava cuoca, di cucinare sempre in modo sano, ma di non sapere dire di no alla nutella. Anche se l’alimentazione sana, abbinata a tanto sport, è uno dei principi fondamentali nella vita della ballerina, la nutella rimane il suo tallone d’Achille! Chissà se Cannito la vuole tutta ciccia e brufoli! AUTONOMIA È stato approvato lo statuto della Fondazione Teatro alla Scala, l’ente meneghino ha ottenuto l’autonomia. Soddisfatto il sindaco Pisapia che ha dichiarato: “Il riconoscimento dell’autonomia previsto dal decreto e ottenuto con l’approvazione dello ...
Read More »Redattori
GD Web TV: “La fille mal gardée”
Marianela Nuñez e Carlos Acosta danzano il Pas de ruban tratto da “La fille mal gardée” www.giornaledelladanza.com
Read More »La danza matematica e anticonvenzionale di Wayne McGregor in Far
Il 5 febbraio 2015 alle ore 21.00, presso la Fondazione del Teatro Grande di Brescia, assisteremo alla performance della straordinaria compagnia di danzatori Wayne McGregor Random Dance in Far, uno dei lavori più belli e ammirati del coreografo inglese Wayne McGregor. La Wayne McGregor Random Dance nasce nel 1992 e si afferma subito per l’originalità dello stile coreografico veloce e articolare del suo direttore (vincitore di importanti premi come International Theatre Institute Award for Excellence in Dance, Time Out Awards for Outstanding Achievement in Dance e altri), aperto alla collaborazione con artisti di fama mondiale, tra cui i cineasti Jane e Louise Wilson e Ravi Deepres e i compositori Jon Hopkins e Ben Frost, giovane musicista e produttore discografico australiano, originale interprete di brani minimalisti, elettronici e sperimentali, che si è occupato della composizione delle musiche di Far. A queste collaborazioni, si affiancano quelle con le comunità scientifiche e tecnologiche, che hanno portato McGregor a creare una danza di precisione meccanica, matematica, in cui i corpi dei suoi danzatori rappresentano figure e disegni singolari e inediti. Con Far, McGregor dà vita ad un’opera sbalorditiva e anticonvenzionale, che rompe i confini della danza e si pone come avanguardia della cultura ...
Read More »Contatto tra il musical e Pina Bausch sulle scene francesi, nella nuova creazione di Decouflé
Coreografo estroso, tra i più interessanti della scena contemporanea francese, Philippe Decouflé sembra essere stato contagiato dalla febbre da “musical secondo Hollywood” scatenatasi sulle scene parigine. Dopo il bellissimo An american in Paris di Wheeldon andato in scena nella prima parte del mese di gennaio al Chatelet di Parigi, dalla capitale riparte proprio una tournée di uno spettacolo che realizza ciò che credevamo impossibile: unire il musical e la danza di Pina Bausch. È quello che fa Contact, l’ultima creazione di Decouflé appunto, che mette in scena uno spettacolo nello spettacolo: i ballerini infatti interpretano una banda di artisti sopra le righe che tentano di portare in scena la loro grande idea, e così il pubblico li segue dal primo studio al debutto, attraverso le peripezie e gli imprevisti che nascono durante la creazione di uno spettacolo. Contact è quindi un contatto diretto con la vita quotidiana di coreografi e ballerini, un’autobiografia non celebrativa ma divertente in forma di spettacolo, ma anche una riflessione e una continua ricerca messa a punto dal coreografo. Se la Bausch ci viene subito in mente alla vista della diagonale di ballerini in abito lungo che si spezza e si ricompone secondo un ritmo preciso, ...
Read More »“Concerto di danze”: secondo appuntamento della Stagione di Danza alla Lavanderia a Vapore di Collegno
Sabato 31 Gennaio e Domenica 1 Febbraio, queste le serate che apriranno il nuovo anno per il Balletto di Torino con la presentazione di un progetto nato in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli “Giorgio Balmas”. Una collaborazione, questa, dedicata allo strettissimo legame che avvicina musica e danza nell’esecuzione ma anche nella storia e nel destino comune di queste due arti, che continuano a stravolgersi e a reinventarsi. Non a caso infatti il programma di Concerto di danze è incentrato, nell’appuntamento di sabato, proprio sull’esecuzione di Dance Works, un pezzo di Steve Martland, scritto per due pianoforti e danzatore, che verrà eseguito nella sua interezza per la prima volta in Italia. La musica che accompagnerà i sei solisti del Balletto Teatro di Torino, su coreografie di Marco de Alteriis, si preannuncia ricca di cambi di dinamica e di sfumature stilistiche, riflettendo così la personalità ed il gusto dell’autore che ha saputo reinterpretare e mixare ritmi stravinskijani con quelli più contemporanei della musica disco e jazz. La serata comprenderà poi “Concerto per due Pianoforti” di I. Stravinskj, in omaggio ad uno dei più grandi musicisti del balletto, padre di un’intera tradizione,e il brano “En Blanc et Noir” di C. Debussy. Nel ...
Read More »GD Web TV: Isabella Boylston si racconta
La danzatrice dell’American Ballet si racconta e ricorda quando, da piccola, desiderava tanto diventare una famosa ballerina. www.giornaledelladanza.com Foto di Gene Schiavone
Read More »“Il figlio di Madama Butterly”: la danza racconta l’opera delle Nazioni Unite da nuovo punto di vista
Attraverso immagini di una forza e una potenza disarmanti, e sapientemente innestando nel tessuto musicale originario azzardi eterogenei di varia derivazione – da Max Richter a David Darling, da Philip Glass ad Haendel, passando per Beethoven – la Imperfect Dancers Company ci regala un racconto sospeso e teso alla ricerca di quel passato che ci è necessario conoscere e possedere per l’accesso al futuro. Ipotetico prosieguo dell’opera pucciniana assai nota, Madame Butterfly’s son ci consegna l’atmosfera di un tentativo di perlustrazione insieme incerto e smanioso di quel tempo accaduto di cui poco si ricorda – vaghe reminiscenze, qualche brandello – ma al quale con incontrollabile urgenza si ha bisogno di tornare ad accedere. Per immaginare e allo stesso tempo confermare che senza un prima – dal quale non possiamo prescindere – non ci è dato di possedere neanche un poi. Ispirata al figlio della celebre eroina pucciniana, la nuova creazione di Walter Matteini e Ina Broeckx racconta in danza una delle opere liriche più amate e conosciute al mondo da una prospettiva nuova. Forse proprio l’erede di Pinkerton e Cio Cio San può rappresentare la chiave di volta per una rilettura del capolavoro di Giacomo Puccini. Come si sarebbe evoluta ...
Read More »La Fondazione Egri per la Danza presenta: Showcase
Il 30 gennaio alle ore 21 al Teatro Matteotti di Moncalieri andrà in scena Showcase, uno spettacolo curato dalla Fondazione Egri per la Danza. Showcase è stato creato da quattro coreografi delle compagnie EgribiancoDanza e DAS che sono entrati a far parte del progetto Ipuntidanza, una vera e propria vetrina in cui si affacciano le nuove leve della coreografia. Ospite della serata è la compagnia torinese di Raffaele Irace, The very secret dance society, che spiega: “Ho curato un passo a due che racconta la storia del rapporto amicale fra ragazze, interpretate dalle ballerine Vittoria Cartegna e Francesca Porta, entrambi torinesi e under trenta. Centro dello spettacolo è l’evoluzione del rapporto stesso, partendo da un iniziale scontro e terminando con una sintonia” . Lo spettacolo Showcase si apre con Net Working, un duo femminile della compagnia residente DAS (DanzAtelierStudios), con la coreografia di Elena Rolla, a cui segue il duo ideato da Cristian Magurano Ricordi, e quello di Raffaele Irace Distrazione di massa ed infine, in chiusura dello spettacolo, il balletto di gruppo di Vincenzo Criniti A naca d’oja. A spiegare l’anima dello spettacolo è Elena Rolla della DAS: “In Showcase gli spettacoli sono accomunati dal semplice fatto di essere frutto ...
Read More »La danza senza tempo e senza ETA di Danze Kemp – Invenzioni e reincarnazioni
Il carismatico e poliedrico artista inglese Lindsay Kemp torna in Italia il 25 e 26 gennaio 2015 al Teatro Due di Parma con Kemp Dances – Inventions and Reincarnations, insolito ed originale spettacolo fatto di nuove creazioni e rivisitazioni dei suoi pezzi più apprezzati, che spazia musicalmente da Giuseppe Verdi agli anni ’30, in un collage intenso ed emozionante di personaggi eclettici e racconti sorprendenti. Kemp, coreografo, attore, ballerino e regista, fonda la sua prima compagnia nel 1964, dando inizio ad uno stile personalissimo che unisce tradizione e ricerca, in una forma di teatro-danza totale che fonde teatro musicale, mimo, danza, gioco, melodramma, trasgressività, sorprese, ecc., identificando nell’emozione l’unico vero principio tecnico a cui ispirarsi. Tale concezione si rispecchia in tutti gli spettacoli dell’artista, opere di grande impatto visivo e musicale che hanno avuto effetti clamorosi sul teatro internazionale, come avviene anche per Kemp Dances, che esprime in pieno ed evidenzia la creatività e il trasformismo di Kemp. Qui il coreografo e i quattro artisti che lo accompagnano sul palco (i danzatori Daniela Maccari, David Haughton, Luciano Guerra, James Vanzo) creano un’opera potente e suggestiva, che sfida regole e clichè, utilizzando corpo e gestualità come linguaggi rivoluzionari, dando vita ad ...
Read More »“Il vestito di Marlene”: la danza incontra il rock … e torna in viaggio!
Il Vestito di Marlene è una nuova produzione, nata da una residenza multidisciplinare al Teatro Lyrick di Assisi, che fonda le sue basi su due elementi portanti la Physical Dance ed il Rock, forza e poesia di due anime artistiche da sempre all’avanguardia: la Mvula Sungani Company ed i Marlene Kuntz. Un cast d’eccezione che propone sul palco Emanuela Bianchini ed i solisti della compagnia e il gruppo rock per un opera simbiotica coreografata proprio da Mvula Sungani su soggetto di Tom Cardinali e drammaturgia dello stesso coreografo e di Paolo Cardinali. Il Vestito di Marlene è tanto la veste di seta che accondiscende le flessuosità di un corpo femminile quanto la pelle che le costringe, le vessa o in estrema sintesi i lividi, lascito di un rapporto possessivo a farle da vestigia. Dalle muse delle notti insonni dei poeti alle prostitute complesse, spigolose, profonde di Egon Schiele. Da Marlene a Marlene senza che Marlene sia mai la stessa. La particolarità del progetto sta nel fatto che, cosa senza precedenti nell’ambito della danza contemporanea e della musica rock, sia i danzatori che la band saranno presenti in scena. Generalmente, in progetti similari, la musica è solamente un supporto registrato funzionale ...
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