Saranno Famosi correre, fare yoga e ballare fa bene. Spesso ce lo diciamo da soli e ci promettiamo di iscriverci in palestra, andare a correre, andare in montagna, fare esercizi a casa, fare yoga appena svegli… La verità è che lo facciamo raramente (veri appassionati a parte), un po’ perché siamo convinte che ci manchi il tempo. Ma il motivo principale è che spesso non troviamo l’attività giusta per noi. Le abbiamo provate tutte: nuoto, “lo sport completo”, ma poi devi stare attenta alla ricrescita dei peli superflui, il cloro ti secca i capelli e no, in costume non ti senti a tuo agio; fit boxe, sembrava una buona idea per scaricare tensioni e tenersi in forma, ma i saltelli ti distruggono le ginocchia e dare pugni a un sacco non è come immaginavi; piloga, perché pilates è complicato e lo yoga ti annoia, ma insieme proprio non sai da che parte prenderli… Poi un giorno ti ricordi che da piccola ti piaceva ballare, anche se i tuoi non ti hanno mai iscritta a danza. E allora ci provi e scopri che sì, ti senti ridicola perché non hai più 13 anni e impari più lentamente, sei scoordinata, in imbarazzo, torni magari piena di lividi… ma ...
Read More »Curiosità
“Palermo Palermo” di Pina Bausch, torna in Sicilia dopo trent’anni
“Palermo Palermo”, il memorabile spettacolo che Pina Bausch dedicò alla città e che segnò la vita teatrale siciliana, è ora un film e verrà proiettato il 3 novembre al Teatro Biondo di Palermo. A trent’anni di distanza e a dieci dalla scomparsa dell’artista tedesca, si rivedranno lo spettacolo e anche il backstage. Il progetto – presentato stamane a Palazzo delle Aquile, sede del municipio – è nato per volontà del sindaco Leoluca Orlando, in collaborazione con la Pina Bausch Foundation. Il film è solo il primo passo, come hanno sottolineato Pamela Villoresi, direttore artistico del Biondo, Gianni Puglisi, presidente della Fondazione e Calogero Pumilia della Fondazione Orestiadi che partecipa con la mostra fotografica “Macerie e tacchi a spillo” di Piero Tauro. Dal 4 al 6 novembre verranno da Wuppertal, città dove visse l’artista, Beatrice Libonati e Jan Minarik, ballerini che parteciparono allo spettacolo; terranno uno stage dedicato agli allievi della scuola di teatro del Biondo. Poi nella primavera del prossimo anno ci sarà un bando di concorso destinato ai danzatori siciliani per la creazione del laboratorio che darà vita, dopo circa un anno, al rifacimento di “Palermo Palermo”. Per la Fondazione di Wuppertal, presieduta dal figlio di ...
Read More »Che fine ha fatto Baby di “Dirty Dancing”? La nuova vita dopo la malattia
Jennifer Gray Dirty Dancing è senza dubbio un cult che ha fatto la storia del cinema romantico negli anni ’80. Famosissima la frase “Nessuno può mettere Baby in un angolo!”, vediamo come è diventata Jennifer Gray, l’indimenticabile protagonista femminile. Jennifer Grey oggi [FOTO] Jennifer Grey è nata a New York il 26 marzo 1960, nota al grande pubblico per il ruolo di Frances “Baby” Houseman, diciassettenne timida e intellettuale che perde la testa per il ballerino Johnny, interpretato da Patrick Swayze, in “Dirty Dancing – Balli proibiti“. Nonostante abbia preso parte a diversi film, tra cui “The Cotton Club” di Francis Club di Francis Ford Coppola, seguito da “Alba rossa” e “I maledetti di Broadway“, Jennifer non è riesciuta a scrollarsi di dosso il ruolo di Baby. Negli anni successivi ha infatti recitato in film di scarso successo. In seguito ha partecipato ad alcuni episodi di “Friends” e nel 2000 al film “Bounce” con Gwyneth Paltrow e Ben Affleck. Nel corso degli anni Jennifer ha deciso di ricorrere più volte al chirurgo estetico senza ottenere purtroppo il risultato desiderato. A inizio anni ’90 si è rifatta il naso e nel 2012 ha dichiarato: “Sono entrata nella sala operatoria famosa e ne sono uscita come una perfetta sconosciuta, Sarò sempre ricordata come la ex attrice famosa riconosciuta ...
Read More »Carla Fracci, ritratto di un mito dei nostri giorni
Carla Fracci è per tutti la personificazione danza. È il sogno di tutte le bambine che vogliono studiare danza classica. È una donna caratterizzata da dedizione assoluta alla danza: un mito vivente del balletto. Dietro al mito costruito di Carla, c’è la forza che lo ha creato: lei stessa. Non si è infatti costruita un personaggio, non è dovuta ricorrere a continue revisioni e adeguamenti dell’immagine, come tante persone di successo, perché non è un tipo, è lei. Il suo è un successo che non ha conosciuto periodi di crisi, ma solo una continua crescita. Eppure non è diva tradizionale; ha mantenuto la sua spontaneità e genuinità popolare; anche nella vita quotidiana, fuori dal teatro, ha la stessa eleganza, lo stesso equilibrio, la stessa nobiltà d’animo che solitamente esterna attraverso la danza: è come se fosse sempre “in punta di piedi”. Questo suo modo di essere e di porsi agli altri ha fatto nascere sin dall’inizio alla gente una spontanea adesione alla sua persona. La danza le ha offerto, nella società delle immagini, l’opportunità di diffondere di sé un’immagine gradevole e naturale, senza forzature, nella quale spiccano i suoi occhi scuri e profondi, un corpo esile e nobile, le lunghe ...
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