Centodieci anni fa nasceva Joséphine Baker, una delle stelle dello spettacolo, della danza e della canzone nel Novecento. Ma non solo, la Baker fu anche una donna straordinaria avendo adottato una dozzina di bambini, dando così al mondo intero un esempio mirabile del suo essere madre. L’Accademia Nazionale di Danza e Museo Parigino a Roma rendono omaggio alla cantante e danzatrice afroamericana naturalizzata francese divenuta subito una grande vedette internazionale oltre che esponente di spicco nella lotta contro il razzismo. Dopo i suoi successi americani, giunta in Europa con la Revue Nègre al Teatro degli Champs-Elysées, conquistò una Parigi in delirio per la sua bellezza accentuata dai costumi succinti con cui calcò le scene parigine. Celebre il suo gonnellino di banane. Una lunga carriera, l’ammirazione del pubblico mondiale, un’arte esuberante, celebri canzoni ne hanno fatto un mito e come tale indimenticabile. La mostra ripercorre alcune delle tappe dei suoi successi da quel teatro iniziale, alle Folies Bergère, al Bobino. Manifesti, foto, spartiti, dischi oggetti e quant’altro: insomma, un affresco affascinante, riassunto in oltre una trentina di pannelli (70×100) zeppi di immagini d’epoca. ORARI & INFO Fino all’11 giugno Orario: 9.00 – 19.00 dal lunedì al sabato Largo Arrigo VII, 5 ...
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GD Web TV: Miami City Ballet – Why We Dance
“Ballet is so hard. It’s hard on your body, and it’s hard on your mind… we’re constantly pushing ourselves”: sono queste le parole dei danzatori della compagnia statunitense Miami City Ballet rispondendo alla domanda “perché danzate?” La danza è una disciplina, richiede impegno e dedizione. E anche per questo è bellissima. www.giornaledelladanza.com
Read More »“Les Mémoires d’un signeur” di Olivier Dubois al 28° Ravenna Festival
Nella fervente attività estiva della XXVIII edizione del Ravenna Festival piomba in una location tanto suggestiva quanto non convenzionale per l’apparato performativo, il Palazzo Mauro de Andrè del capoluogo romagnolo, lo spettacolo Les Mémoires d’un signeur, firmato dal genio creativo di Olivier Dubois e prodotto da Le Ballet du Nord – Centre Chorégraphique National Roubaix Hauts-de-France, in scena il prossimo 8 giugno alle ore 21:30. In coproduzione con Productiehuis Rotterdam-Rotterdamse Schouwburg e sostenuto da convention Institut Français & Métropole Européenne de Lille, Institut Français del Libano e Pro Helvetia, lo spettacolo vede, oltre alla partitura coreutica, la divulgazione di estratti bibliografici di Caligola di Albert Camus (1944), de De morali principis institutione di Vincent de Beauvais (1263), nonché di un testo scritto dallo stesso Dubois. Non un provocatore, piuttosto un esploratore ardito della zona oscura dell’umano: è Olivier Dubois, che con le sue pièces estreme è entrato nella hit dei 25 migliori coreografi del mondo. Il geniale ex allievo di Jan Fabre riesce con azioni essenziali a distillare emozioni profonde, a produrre sciabolate sulla scena come gli squarci su tela di Fontana. Vedi Les mémoires d’un seigneur, pronte a scuotere il pubblico con paesaggi umani, formati da uno stuolo ...
Read More »“Danza chi, come e perché?” – La Posta di Anna Maria Prina
Gentile Signora Prina, quando osserva un danzatore ballare, oltre alla pulizia dei movimenti, cosa non dovrebbe mai mancare per Lei durante una performance? (Andrea da Caserta) Caro Andrea, un danzatore professionista per essere definito tale dovrebbe avere allure (portamento-aire, come dicevano Carlo Blasis e Cecchetti), personalità, eleganza, espressività, sicurezza e carisma. In realtà è difficile trovare tutte queste doti in un solo ballerino, quindi mi accontenterei di trovarne almeno due per distinguerlo dal mero esecutore di passi. Per quanto riguarda la tecnica, la pulizia dei movimenti è per me fondamentale, ma non deve essere fine a se stessa, bensì un mezzo per poter diventare interpreti superiori. Quanto detto vale senz’altro per la danza classica, ma anche la contemporanea spesso ne tiene conto. Secondo il mio parere, al giorno d’oggi si tende a puntare troppo sulla fisicità dell’esecuzione, ovvero sulla tecnica forte e strabiliante (quella che io chiamo acrobazia da circo), senza curare lo stile e l’eleganza dei movimenti. Ma sono proprio questi ultimi a non dover mai mancare in una performance da professionista. Cari saluti. Cara Signora Prina, sarei curioso di domandarle con quale teatro, oltre alla Scala di Milano, ha un rapporto speciale? (Flavio da Trieste) Devo dire che ...
Read More »Nuove concezioni artistiche e libertà interpretativa con “Polimnia#1” di Marco Chenevier
Il 3 giugno 2017, il Teatro Tor Bella Monaca di Roma ospita TiDA Théâtre Danse, con Polimnia#1 – Verso la pluralità del corpo, ideazione e coreografie Marco Chenevier, interpreti Chenevier e Alessia Pinto. Coreografo, danzatore, regista e attore Chenevier inizia la sua formazione coreutica con Annapaola Bacalov e per anni è assistente di Isaac Alvarez presso Théâtre du Moulinage a Lussas (Francia). Danza in numerose e importanti compagnie tra Italia e Francia (Romeo Castellucci e Cindy Van Acker, Carolyn Carlson, e molti altri), dando poi vita a TiDA, un luogo di sperimentazione e cresciuta, in cui l’artista estende e matura la propria ricerca, sviluppando una concezione critica della società, dello spettacolo e dell’estetica convenzionale, creando un codice comunicativo incentrato sulla contaminazione artistica. Polimnia#1 – Verso la pluralità del corpo esprime proprio il concetto di danza contemporanea come linguaggio complesso e stratificato, e invita gli spettatori a interpretarlo, a coglierne i significati spesso nascosti e di non facile interpretazione, dando spazio alla libertà interpretativa, diventando esso stesso esperienza intima e personale. ORARI & INFO 3 giugno 2017, ore 21.00 Teatro Tor Bella Monaca Via Bruno Cirino 00133 Roma Telefono: +39 06 201 0579 Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »“Circostanze”: la durezza della vita si combatte a passi di danza
A conclusione della 6a edizione del Progetto Verziano_incontra, che vede la compartecipazione di cittadini liberi e detenuti/e della Casa di Reclusione Verziano all’interno dei laboratori creativi condotti dalla Compagnia Lyria, martedì 6 giugno alle ore 20:30 debutta presso il Teatro Sociale di Brescia lo spettacolo Circostanze. Preceduto da un’anteprima – datata 31 maggio – esclusivamente dedicata alla popolazione attualmente residente presso la Casa sopracitata, lo spettacolo si replica, inoltre, il 12 giugno alle ore 21:30 nel medesimo luogo, ma questa volta aperto anche al pubblico dei cittadini. Circostanze è una raccolta di memorie, visioni, speranze, narrazioni e stati d’animo condivisi lungo un anno intenso di assidua frequentazione. Esperienza di profonda umanità. I nostri gesti, le nostre parole, un pretesto per incontrarci, scoprirci, mescolarci. (centroteatralebresciano.it). Il cast artistico e creativo si compone di numerosi partecipanti, tra professionisti e carcerati: Giulia Gussago (coreografia e messa in scena), Antonio Palazzo e Marco Rossetti (voci narranti), Emanuela Alberti, Monica Bassani, Francesco Cancarini, Paola Cappelli, Raffaella De Masi, Silvia Francesconi, Iole Giacomelli, la stessa Gussago, Marilena Maxia, Alice Miano, Mariantonia Piotti, Roberta Possi, Marco Rossetti, Susi Ricchini, Fiorenza Stefani, Giovanna Vezzola, Sandra Zanelli, Arturo Zucchi insieme agli ospiti della Casa di Reclusione di Verziano ...
Read More »Andreas Muller trionfa ad Amici 16: “Non riesco ancora a credere che io abbia vinto”
La sedicesima edizione di Amici di Maria De Filippi ha visto trionfare un ballerino dopo tanti anni: si tratta di Andreas Muller, concorrente che aveva partecipato al talent show anche lo scorso anno, ma ha dovuto rinunciare ad un passo dal serale a causa di un infortunio. Sicuramente una bella rivincita… Al duello finale del serale della sedicesima edizione di Amici di Maria De Filippi sono finiti il cantante Riccardo Marcuzzo e il ballerino Andreas Muller e alla fine è stato proprio quest’ultimo ad avere la meglio sul rivale. Dopo tanti anni, quindi, torna a trionfare un concorrente della categoria Ballo, per la grande gioia del giudice Eleonora Abbagnato che proprio nel corso della semifinale aveva espresso questo desiderio. Una storia difficile quella di Andreas che in realtà aveva già partecipato ad Amici 15, arrivando ad un passo dal serale nella squadra blu di J-Ax e Nek. Qualche settimana prima dell’inizio della fase finale ha avuto incidente che l’ha costretto ad un periodo di stop e per questo motivo ha dovuto rinunciare al suo grande sogno. Muller però non si perso d’animo, così pochi mesi dopo ha ritentato i provini del talent show e ha ricominciato tutto il (difficile) percorso da capo. ...
Read More »Tre tappe per festeggiare dieci anni di Festival Internazionale “Teatro a Corte”
Il Festival Internazionale Teatro a Corte, diretto da Beppe Navello, va in scena dal 27 giugno al 17 dicembre fra Torino e le Dimore Sabaude di Aglié, Stupinigi e Venaria Reale e chiuderà questa edizione più ampia, il 17 dicembre presso le OGR – Officine Grandi Riparazioni. Sarà un’edizione dedicata alla Francia, la nazione che più di tutte ha contribuito a far grande la storia del Festival, spaziando tra differenti discipline, dalla danza al teatro al circo contemporaneo, dalla performance all’installazione. Una nuova programmazione che va oltre il tradizionale calendario estivo, ma che offre un periodo autunnale e addirittura uno invernale. Il 6,7,8 ottobre, infatti, in occasione del decennale dell’apertura della Reggia di Venaria, il Festival Teatro a Corte festeggia i suoi dieci anni ricordando quella entusiasmante settimana di kermesse spettacolari che aprirono a un pubblico sbalordito le porte della Reggia: proporremo alcuni eventi degni di quella tradizione. Al posto d’onore, come sempre, le creazioni site specific che orientano sguardi critici inediti sul patrimonio storico e artistico delle Dimore Sabaude. Si partirà dalla Reggia di Venarla, per ritrovare poi la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il Castello di Aglié e approdare infine a quello che sarà negli anni a venire ...
Read More »Relazione, individualità e amore in “Frammenti di un discorso amoroso” di Salvatore Romania e Valeria Ferrante
Il 3 giugno 2017, il Teatro Tor Bella Monaca di Roma vede in scena Megakles Ballet-Compagnia Petranura danza con Frammenti di un discorso amoroso, coreografie di Salvatore Romania e Laura Odierna, musica dal vivo di Carlo Cattano, interpreti Romania e Valeria Ferrante. Fondata nel 1997 da Odierna e Romania, Megakles Ballet genera al suo interno Petranura danza, dal vocabolario siciliano pietra nuda, e che evoca l’azione del vulcano, distruttrice ma al contempo generatrice, capace di cambiare e di rinnovare continuamente il suo aspetto. Finalità e tendenza della Compagnia è infatti la ricerca del movimento come espressione dinamico-comunicativa, non limitata alla sola creazione tecnica, ma aperta alla ricerca degli elementi utili allo svolgimento di una performance anche nella quotidianità, attraverso la collaborazione con diverse realtà sceniche, partendo dalla danza contemporanea contaminata con il teatro di strada, tradizionale e d’avanguardia. Petranura danza è stata selezionata per partecipare al Gala Wda (World Dance Alliance Europe), Progetto internazionale Aaa Cercasi Coreografi, vincendo il primo premio come migliore coreografia, e partecipa a numerosi Festival europei. Ispirato al testo di Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso affronta il tema dell’appartenenza, la dialettica tra il singolo e l’altro, il desiderio di essere con l’altro, ma nello ...
Read More »Niente è impossibile, o quasi: intervista a Cristina Bozzolini
Cristina Bozzolini, nata a Firenze nel 1943, ha iniziato giovanissima lo studio della danza, perfezionandosi con Daria Collin, prestigiosa insegnante olandese, cui si deve la formazione della prima qualificata generazione di danzatori professionisti a Firenze. Negli anni Sessanta ha affinato la propria preparazione presso gli “Studi Wacher” di Parigi ed alla “Scuola Internazionale di Cannes”. All’età di sedici anni ha iniziato un’intensa attività professionale presso i maggiori teatri italiani, entrando successivamente nel Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino, dove fin dall’inizio interpreta ruoli di solista e dal 1971 è prima ballerina stabile. Dalla metà degli anni Settanta, stabilisce con il M° Eugène Polyakov, Direttore del Corpo di Ballo, un lungo rapporto di intensa collaborazione e solidarietà artistica. Nel 1969 ha partecipato al Festival di Spoleto, ai famosi Gala del Teatrino delle Sei, organizzati da Alberto Testa ed ha ricevuto il Premio Positano per la danza. Nella sua carriera di prima ballerina ha interpretato importanti ruoli del repertorio classico e moderno, danzando spesso a fianco di famosi interpreti quali Nureyev, Barishnikov, Godunov, Bortoluzzi, Vassiliev, Russillo ed Amodio. Intensemente impegnata anche sul piano organizzativo e nella politica culturale della sua città, ha fondato nel 1970, con qualificati operatori culturali fiorentini, il ...
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