La Barbie cambia. Nell’era del nuovo femminismo, le nuove eroine Mattel sono la pittrice e attivista femminista Frida Kahlo e l’imprenditrice tedesco-iraniana Leyla Piedayesh, la scienziata della Nasa Katherine Jonhson e l’etoile del San Francisco Ballet Yuan Yuan Tan, ma persino il capitano della Nazionale italiana di calcio femminile Sara Gama. La storica Barbie, bambola dalle forme perfette (e impossibili) si rinnova: sempre meno principessa, sempre più donna reale, tanto da assumere le sembianze di personaggi femminili della vita contemporanea che si sono affermate con la loro personalità, superando barriere razziali e di genere. “Stiamo assistendo ad un cambiamento lento, ma progressivo, che ha avuto un’accelerazione nell’ultimo periodo con la campagna #MeToo. Già da tempo esistevano modelli pionieri che indicavano alle bambine, alle giovani e alle donne strade diverse, ma la storia della bambola Barbie rappresenta una novità anche nel modo di giocare: il mondo irrealistico e stereotipato delle fiabe ha ceduto il passo a un rapporto diretto con il mondo reale, anche e soprattutto grazie al web. I bambini cominciano presto e confrontarsi con la Rete e hanno davanti a sé modelli più differenziati rispetto al passato” spiega a Donna Moderna Ugo Volli, docente di Semiotica alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Torino. Le nuove Barbie Per la bambola della Mattel si tratta dell’ultima rivoluzione, ...
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