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Il Balletto di Milano dipinge la “Carmen” in un affresco cubista

La Compagnia del Balletto di Milano diretta da Carlo Pesta ha presentato, presso lo storico Teatro Besostri di Mede, Carmen, uno spettacolo giocato sui chiari oscuri della sensualità e della fatalità. Il Balletto di Milano è stata la prima compagnia italiana ad esibirsi al Teatro Bolshoi di Mosca continuando ad essere una delle realtà italiane più richieste all’estero e si è notato anche nel festoso finale tributatogli dal pubblico della cittadina pavese. Il soggetto, liberamente ispirato e tratto dalla novella dello scrittore e storico francese Prosper Mérimée (le cui opere sono ricche e connotate di misteri), è ambientato nella Siviglia dei toreri e degli zingari; un balletto che oggi è considerato, di diritto, “un classico” del repertorio del Ventesimo secolo. Questa nuova produzione, a firma di Agnese Omodei Salè e Federico Veratti, ha inscenato un’alba e un tramonto di passioni e sfumature grazie anche agli abiti succintamente modellati accompagnati dalle scenografie di Marco Pesta e dall’intramontabile musica di Georges Bizet con il refrain dell’Habanera: un ballo dal ritmo lento che esprime la visione dell’Amore paragonandolo ad un uccello ribelle che nessuno può addomesticare o come a un piccolo zingaro che non conosce legge, giungendo “passo dopo passo” al corteggiamento, al ...

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Biagio Tambone: i sogni li realizzo in sala ballo

Biagio Tambone nato a Milano, si è diplomato alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, divenendo in seguito Solista e poi Primo Ballerino del Corpo di Ballo scaligero. Tra i suoi ruoli ricordiamo: Franz in Coppelia (Martinez), La della delle acque (Ailey), L’idolo d’oro (Makarova), il matto nella Strada (Pistoni), Petrushka (Fokine-Poliakov), James nella Silphide (Flindt), Rothbart nel Lago dei Cigni (Nureyev), il maestro delle danze nella Vedova Allegra (Hynd), Tirrenio in Ondine (Ashton), Lescaut in Manon (McMillan), Mercuzio in Romeo e Giulietta (McMillan/Cranko) e tanti altri prestigiosi ruoli. Biagio Tambone ha creato numerose coreografie tra le quali: Cari Colleghi, Salomè, Women, La danza delle ore, Excelsior Suite, Kodò, Fiori, Gades, Speaking in tongues.   Carissimo Biagio, sapevi fin dall’inizio che volevi diventare un ballerino? Assolutamente sì, e ti dirò di più, volevo essere il ballerino di Raffaella Carrà, poi le cose hanno preso una piega diversa e sono entrato nel fantastico mondo della danza classica e me ne sono innamorato.   Qual è stato il tuo percorso didattico e formativo? Ho frequentato per otto anni la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala poi in seguito tre anni di perfezionamento presso la scuola coreografica del teatro Bolshoi di ...

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GD WEB TV: Schiaccianoci à la carte

Nonostante il difficile momento che sta attraversando la Fondazione Arena di Verona, i prossimi 16, 18 e 19 dicembre al Teatro Ristori della città di Romeo e Giulietta andrà in scena Schiaccianoci à la Carte, coreografie di Renato Zanella. Un motivo in più per andare a vedere questo spettacolo per sostenere l’arte, quella vera! www.giornaledelladanza.com Foto Ennevi

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La “Commedia” di Dante tra anime volteggianti e assenza di gravità

La stagione 2015/2016 del Teatro IL Celebrazioni di Bologna propone l’11 dicembre alle ore 21, come secondo appuntamento della sezione danza, lo spettacolo Dall’Inferno al Paradiso (I viaggi dell’anima) della No Gravity Dance Company, ensemble di danzatori, atleti e attori coreografato e diretto da Emiliano Pellisari. In questo spettacolo sono miscelati i tre “capitoli” della Trilogia Divina Commedia, progetto pluridecennale – tenendo conto delle tempistiche di ideazione, creazione e messinscena – che ha riempito i cartelloni di numerosi teatri internazionali dal 2007 al 2014. Inferno è un grande spazio vuoto, nero, che è costruito architettonicamente esclusivamente sui corpi dei danzatori. Questo per sottolineare la sfera dell’esistenza all’Inferno. Cantica II, invece, è un mondo con veri personaggi. Mentre i dannati sono un po’ tutti uguali, qui ciò che conta è il singolo, l’individuo, un aspetto che è stato valorizzato attraverso i costumi, le interpretazioni e le coreografie. In scena ecco dunque tante gonne bianche, situazioni teatrali e momenti ironici. L’Italia è rappresentata da una donna in tutù che viene violata, una coincidenza casuale con la politica contemporanea. Nel Paradiso cambia ancora tutto perché entriamo in una dimensione di filosofia pura con temi astratti e metafore che ruotano attorno ai concetti di ...

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Top Ten Dicembre

Se siete convinti che dicembre sia riservato solo a Lo Schiaccianoci, vi sbagliate! Ecco la top ten di questo mese, creata per portare a teatro anche i più irriducibili Ebeneezer Scrooge! Rocio Molina Company, il 6 dicembre alle 20.45 al Teatro Salieri di Legnago. Un’occasione per vedere la più importante danzatrice di flamenco contemporanea, che come coreografa propone una forma inedita del genere, ma allo stesso tempo assolutamente fedele alle sue origini. E dalle ore 20 un incontro per scoprire aneddoti e curiosità sullo spettacolo nel ridotto del teatro. Gala Croce Rossa, l’8 dicembre alle 20.45 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, di Udine. Una serata mista all’insegna della beneficenza, con in programma anche Ballade Pas de deux di Yannick Boquin, Esmeralda di Ben Stevenson, Static Time di Nacho Duato e un’attesa creazione per il gala firmata da Craig Davidson. Carmen, Dada Masilo, l’8 dicembre alle 20 al Teatro Comunale di Bolzano. La coreografa e interprete Dada Masilo, unisce impegno politico (la cruda realtà del suo Paese d’origine) e tradizione gitana cui la sensuale e manipolatrice protagonista di Merimeé/Bizet appartiene. Turning, di Alessandro Sciarroni, l’8 dicembre alle 18 al MAXXI di Roma, un evento inserito nel cartellone di Romaeuropa. Alessandro ...

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Prosegue la stagione del balletto del Bolshoi al cinema con La Signora delle Camelie

«Questo balletto ricco di personalità ha trovato una compagnia di ballo all’altezza delle sue sfide» Financial Times. Il terzo appuntamento della nuova grande stagione 2015/2016 del balletto del Bolshoi di Mosca al cinema, programmata da Nexo Digital e Pathé Live, è con uno dei balletti la cui storia ha affascinato tantissimi coreografi, La Signora delle Camelie, in una produzione finora mai vista al cinema. Il programma, dopo la grandiosa apertura avuta con Giselle, continua domenica 6 dicembre, alle ore 16, con questo tragico capolavoro che, interpretato in modo intenso e drammatico con la coreografia di John Neumeier, torna a vivere sul palcoscenico del Bolshoi e in diretta via satellite nelle sale di tutto mondo. Nella fattispecie, l’elenco delle sale italiane è disponibile  sul sito web www.nexodigital.it. Con questo balletto, John Neumeier entra nello spirito letterario di entrambi i romanzi che costituiscono l’intreccio della sua opera, La Dame aux camélias del 1848 di Alexandre Dumas, che si era ispirato alla sua storia d’amore con Marie Duplessis, morta di tubercolosi a soli ventitré anni, e la Manon Lescault dell’Abbé Prevost. Il balletto, in tre atti, con le musiche di Frédéric Chopin, mette in scena una trama travolgente tipica dello spirito romantico e ...

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Il corpo di ballo dell’Arena di Verona rischia l’esternalizzazione: lavoratori in Assemblea Permanente

È ormai dalla metà di novembre che i lavoratori della Fondazione Arena di Verona sono in Assemblea Permanente e in occupazione della sede amministrativa della Fondazione, per protestare contro il piano industriale proposto per il 2016/2017. Il piano industriale nasce da un buco di bilancio molto grave, dovuto a precedenti bilanci negativi (dovuti nel 2014 ad esempio a un’estate piovosa, alla diminuzione di contributi statali, da pubblici e privati, e dai fondi territoriali) che hanno costretto a ricorrere al credito bancario (“hanno speso soldi che non avevano, e ora un debito porta all’altro, con conseguente lesione dell’immagine della Fondazione” affermano i sindacati). Per ovviare alla situazione è stato studiato un complesso piano che prevede la riduzione della produzione per le prossime stagioni, il contenimento dei costi del personale, la cancellazione degli integrativi dal 2016 (con un taglio del 30% circa sugli stipendi dei lavoratori), l’esternalizzazione del corpo di ballo e la chiusura dei laboratori di scenografia. Si prevede un taglio del settore artistico e si spera in un aumento di entrate da biglietteria e contributi territoriali; il taglio delle spese di gestione della sede di Amo – Arena Museo dell’Opera (una creatura costantemente in deficit, purtroppo, per la quale si ...

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La “Cinderella” di Bigonzetti apre le danze alla Scala

La Stagione Balletto 2015/2016 del Teatro alla Scala si apre ufficialmente il 19 dicembre – nonostante la consueta Anteprima Giovani due giorni prima – con la Cinderella coreografata da Mauro Bigonzetti e performata dal Corpo di Ballo scaligero, insieme all’étoile Roberto Bolle e all’artista ospite Polina Semionova. La celebre opera musicata da Sergej Prokof’ev ricostruisce perfettamente la vicenda tanto famosa e invidiata della protagonista della fiaba di Charles Perrault, ritraendo a pennello ogni singolo personaggio: il Principe, le Fate delle stagioni, la Fata Madrina, le Sorellastre, la Matrigna. Ma la cifra stilistica del coreografo romano, pietra miliare della direzione artistica Aterballetto, tinteggia questa versione di sfumature peculiari, cucite appositamente sulle doti virtuosistiche della compagnia del Teatro. “Senza luogo e senza tempo, ma in tutti i luoghi e in tutti i tempi, le figure scaturiscono dalle note di Prokof’ev e abitano uno spazio visivamente evocativo ma non astratto, figurativo ma non didascalico”: queste le parole con cui la Scala descrive la sua Cinderella, intitolata per l’occasione così come Rudolf Nureyev fece nel 1996. Una tradizione che oltrepassa davvero le barriere del Tempo. Un culto per la bella danza che non conosce confini di stile. La presenza delle due étoile di fama ...

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Anna Razzi: la danza è l’essenza della vita

      Nata a Roma, città in cui si diploma alla Scuola di Danza del Teatro dell’Opera, inizia la sua carriera in Francia ed in Inghilterra e in seguito viene chiamata al Teatro alla Scala di Milano in qualità di Solista; in breve tempo viene nominata Prima Ballerina ed infine Étoile. Svolge la sua attività principalmente alla Scala sino al 1985, anno in cui lascia il teatro milanese per dedicarsi ad una splendida carriera dal respiro internazionale. Ospite dei maggiori teatri e compagnie straniere, nel suo repertorio figurano tutti i più importanti e celebri balletti classici, oltre a memorabili creazioni di alcuni tra i più geniali coreografi come Lorca Massine, Roland Petit, Amedeo Amodio. Anna Razzi ha danzato al fianco dei più grandi e rinomati ballerini dei nostri tempi, da Rudolf Nureyev a Paolo Bortoluzzi, Yves Lormeau, Fernando Bujones, Richard Cragun, Peter Schaufuss, Patrick Dupond e tanti altri. Dal 1990 al 2015 ha ricoperto la prestigiosa carica di Direttrice della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli.     Gentile signora Razzi, iniziamo la nostra intervista con un ricordo sulla Sua formazione. A quanti anni ha cominciato ad assaporare la passione per la danza? Mi raccontava mia ...

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Il Balletto di Mosca incanta Ferrara con “Lo schiaccianoci”

Il 12 dicembre 2015 il Teatro Nuovo di Ferrara ospita il Balletto di Mosca ‘La Classique’ che porta in scena Lo Schiaccianoci, fiaba natalizia per eccellenza, coreografie di Valery Kovtun, su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. La Classique nasce nel 1990 sotto la direzione artistica di Elik Melikov con il riconoscimento del Dipartimento della Cultura della Città di Mosca e vanta tra i suoi elementi numerosi danzatori di elevato livello artistico, provenienti dalle migliori scuole e compagnie russe. Lo Schiaccianoci rappresentato dal Balletto di Mosca prende vita dalle coreografie ideate da Marius Petipa e Lev Ivanov, rivisitate in chiave più snella e moderna da Kovtun, che ne alleggerisce alcune parti, senza però sminuirne lo sfarzo, la bellezza, l’elevatissimo livello tecnico e la grandiosità dell’opera, coinvolgendo e incantando lo spettatore, trascinandolo direttamente nel cuore della favola. ORARI & INFO 12 dicembre 2015, ore 21.00 Teatro Nuovo Piazza Trento e Trieste, 52 44121 Ferrara Tel. +39  0532.1862055 E mail: dm.teatronuovofe@virgilio.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com

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