Gentilissima, mi è capitato di rivedere il film Billy Elliot. Secondo Lei, questo genere di film non è un po’ lontano dalla realtà di un vero danzatore? (Giulio da Vietri sul mare – Salerno) Caro Giulio, questo film, come altri, deve fare spettacolo, oltre a riportare temi sociali più o meno scottanti, quindi deve amplificare la realtà per toccare l’animo umano. Ancora oggi vi sono ragazzi che non sono compresi né aiutati dalla famiglia, in particolare dal padre, e lasciano la propria casa per poter studiare in una buona scuola (più spesso capita proprio al sud Italia). Come nel film, accade che qualche insegnante di danza li veda e, trovandoli dotati, li spinga a studiare in scuole valide o Accademie. Ho incontrato nella mia vita casi come questo, ma per fortuna anche casi di sostegno completo da parte del padre tanto da trasferirsi a Milano dalla Sicilia e vivere in roulotte. La passione, oltre alla curiosità, è la molla che muove il mondo! Gentile Signora Prina, quale lettura suggerirebbe ad un giovane danzatore che voglia acquisire qualche nozione di storia della danza? (Luisa da Bologna) Gentile Luisa, non mi dice l’età di suo figlio ma immagino possa essere in età adolescenziale ...
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