Inaugura giovedì 26 gennaio Palcoscenico Danza, la stagione dedicata all’arte coreutica inserita all’interno del cartellone di Fondazione TPE, con la direzione artistica di Paolo Mohovich. L’apertura della rassegna è affidata ad un importante ritorno sul palcoscenico del Teatro Astra di Torino: Aterballetto, la più importante compagnia di produzione italiana di danza, inaugura quest’edizione con un lavoro che è manifesto dello stile della compagnia, a cavallo tra innovazione e tradizione. Aterballetto, sotto la direzione artistica di Cristina Bozzolini, si pone l’obiettivo di proporre nuovi autori affiancandoli ad alcuni nomi di fama internazionale, offrendo un repertorio di danza formalista e di balletto contemporaneo. Per Palcoscenico Danza andranno in scena in una sola serata: il recente e apprezzatissimo lavoro dal titolo L’Eco dell’Acqua di Philippe Kratz, giovane coreografo nato in seno ad Aterballetto, che si rifà alla terribile vicenda dell’abbattimento di un aereo civile da parte di un missile militare nei cieli ucraini; 14’20’’ del grande Jiří Kylián, un pezzo sull’idea del tempo come invenzione degli esseri umani; Rain Dogs, uno dei capolavori di Johan Inger, recentemente insignito del Benois de la Danse come miglior coreografo, il “premio Oscar” della danza internazionale. Altri otto appuntamenti, sei dei quali in prima nazionale, compongo tra ...
Read More »Attualità
La magia della danza senza tempo: “La Bella Addormentata” de La Classique a Bologna
Tuffarsi nella magia di un Balletto senza tempo provoca sempre una grande emozione, soprattutto quando la performance è riprodotta fedelmente rispetto al libretto, ai costumi e alle scene originali. È il caso de La Bella Addormentata del Balletto di Mosca “La Classique”, andata in scena lo scorso 21 gennaio alle ore 21 presso il Teatro Il Celebrazioni di Bologna. Le intramontabili note di Čajkovskij hanno reso le più di due ore di spettacolo assai briose, commoventi e in qualche modo travolgenti, stimolando una costante percezione del pathos drammaturgico che sottende il libretto dell’opera. Una partitura musicale poliedrica costellata da un’altrettanta sinfonia di colori, gestualità, dinamismi così convincente da riuscire a catapultare lo spettatore in un’immagine della “vecchia scuola” russa, rigorosa e impeccabile. Naturalmente, data la reale contemporaneità dell’esecuzione, quest’immagine a tratti è apparsa lievemente sfocata, tanto per esigua esperienza in palcoscenico quanto per grande emozione dettata dalla giovanissima età di alcuni componenti del Corpo di Ballo. Ciononostante, il risultato finale è stato più che decoroso e ogni applauso notevolmente meritato. Merito di ciò va soprattutto ai Solisti, inappuntabili sul piano tecnico ed espressivo: la Principessa Aurora, dai lineamenti dolci e spumeggianti, ha dimostrato sin dal primo ingresso in scena ...
Read More »Aterballetto inaugura Palcoscenico Danza 2017 a Torino con un intenso trittico coreografico
Sarà Aterballetto il 26 gennaio ad inaugurare l’edizione 2017 della rassegna Palcoscenico Danza, al Teatro Astra di Torino, con un trittico di emozionanti e coinvolgenti coreografie, L’Eco dell’Acqua coreografia di Philippe Kratz, 14’20’’ coreografia di Jiří Kylián e Rain Dogs di Joahn Inger. Sempre a cavallo tra innovazione e tradizione, la compagnia diretta da Cristina Bozzolini si pone l’obiettivo di presentare nuovi autori affiancandoli a coreografi conosciuti a livello internazionale, creando quindi un repertorio eterogeneo che unisce il balletto alla danza contemporanea. L’Eco dell’Acqua, creata da Kratz, giovane coreografo nato in seno alla compagnia, su musiche di Federico Albanese, Jonny Greenwood, Howling, Arvo Pärt, Sufjan Stevens e The Haxan Cloak, prende spunto dalla recente vicenda dell’abbattimento di un aereo civile in Ucraina da parte di un missile militare per raccontare il passare del tempo, la precarietà della vita dell’uomo in questo mondo. 14’20’’ di Kylián, musica di Dirk Haubrich (basata su due temi di Gustav Mahler), prende il titolo dalla durata del pezzo e parla anch’essa del tempo, considerato invenzione degli esseri umani e condizionamento della nostra vita, e scandito da due brevissimi momenti, la nascita e la morte. Infine, Rain Dogs, uno dei capolavori di Inger, recentemente insignito del ...
Read More »Balletto, passione e rigorosità. Intervista a Nadya Sidorova del Balletto di Mosca “La Classique”
Nadya Sidorova, ballerina di origini russe e figlia di appassionati cultori dell’arte, fa parte dell’organico del Balletto di Mosca “La Classique” da sette anni, col quale compie tournée che fanno tappa in numerosi teatri del territorio italiano. All’interno della sua carriera ha interpretato moltissimi ruoli in qualità di Solista e all’interno del Corpo di Ballo, prediligendo quelli che intrecciavano l’arte tersicorea a quella interpretativa assai emozionale. È in scena il prossimo 21 e 22 gennaio al Teatro Il Celebrazioni di Bologna ne La Bella Addormentata e Cenerentola, in cui riveste i ruoli della Tata nell’uno e di una delle sorellastre nell’altro. La tournée 2017 del Balletto di Mosca “La Classique” fa tappa il prossimo 21 e 22 gennaio al Teatro Il Celebrazioni di Bologna, con due spettacoli di repertorio: La Bella Addormentata e Cenerentola. Di quale ruolo è interprete in entrambi i casi? Ne La Bella Addormentata mi è stato richiesto di interpretare un doppio ruolo: infatti, da un lato impersonifico la Tata della protagonista Aurora e dall’altro vado a comporre il Corpo di Ballo. Nella Cenerentola, invece, la mia parte è quella di una delle sorellastre. Si può dire senz’alcun dubbio che la sua presenza nella compagnia ...
Read More »“Ananke”: Michele Pogliani in scena al Vascello
Michele Pogliani torna sul palco del Teatro Vascello il 23 e 24 gennaio 2017 alle ore 21.00 con Ananke, una nuova produzione coreografica nata in seno ad MP3 Projects. “Indagare l’eterno duello tra Eros e Ananke, tra amore e necessità, è l’obiettivo di questo mio lavoro – spiega il coreografo – l’essere umano in mezzo si dibatte tra il punto di partenza primordiale/fisico e il punto di arrivo metafisico/ intellettuale”. Nella lente d’ingrandimento di Pogliani cinque eroi metropolitani, con la loro necessità di sapersi vivi e che, entrando e uscendo dalla luce, non temono di scegliere il proprio spazio e l’amore, anche quando va al di là delle barriere. Al centro della scena un Quadrato disegna il luogo “illuminato” oltre il quale si spingono i protagonisti, superando i limiti imposti. Una nuova sfida coreografica che delinea la costante ricerca di uno spazio che non sia perfetto ma giusto, un’armonia tra impulso e contenimento. I cinque interpreti che Michele Pogliani ha selezionato – Enrico Alunni, Gennaro Maione, Gabriele Montaruli, Ivan Montis, Mattia Raggi – hanno assimilato con passione il ritmo travolgente e la forza di “Ananke” collaborando alla creazione coreografica con estro ed entusiasmo. Ad affiancare Pogliani anche due fedeli collaboratori ...
Read More »Angel: i sonetti di Shakespeare in scena a Invito di Sosta, ad Arezzo
Prosegue la IX edizione della rassegna Invito di Sosta – Appuntamenti con la danza contemporanea d’autore ideata e organizzata dall’Associazione Sosta Palmizi, in collaborazione con il Comune di Arezzo. Domenica 22 gennaio, alle ore 18.15 al Teatro Mecenate di Arezzo, in scena lo spettacolo “ANGEL – Indagine sui generis tra i sonetti di William Shakespeare” con la coreografia di Charlotte Zerbey, prodotto da Company Blu – ALDES. Angel è un trio al femminile ispirato al personaggio al centro di molti sonetti di William Shakespeare, il Fair Youth, soggetto e oggetto di un amore ispirato e profondo che irrompe nella sua qualità indecifrabile. Proprio come nei sonetti, il lavoro coreografico dell’autrice Charlotte Zerbey sviluppa la trasformazione come gioco; gioco libero come lo è il movimento tra le identità, le parti, i valori e i generi. Lo spettacolo affronta quindi un tema etico e culturale, attuale oggetto di grande dibattito: il genere. Un terreno di scontro tra primordiali diritti, insinuanti pregiudizi e ipocrisie, come già nell’epoca elisabettiana, quando giovani attori interpretavano personaggi femminili. La restituzione scenica di questo tema è costruita sul dialogo tra il poeta (William Shakespeare), il suo amore -in versi- per il bel giovane (il Fair Youth) e lo stesso giovane. Un dialogo vissuto nella danza che rimanda all’affascinante ...
Read More »GD Web TV: ROMEO E GIULIETTA – TEATRO ALLA SCALA
Li avevamo visti in tv solo qualche mese fa, ma il debutto in teatro è avvenuto solo la settimana scorsa, a Milano, alla Scala: Misty Copeland e Roberto Bolle hanno calcato insieme il palco del tempio della danza italiana ed internazionale con “Romeo e Giulietta”. Un successo – quasi – scontato. www.giornaledelladanza.com
Read More »Giovani promesse della danza a confronto con grandi coreografi in “Made In Italy 16.0”
Il 21 gennaio 2017, al Teatro Bonifazio Asioli di Correggio (RE), sarà in scena Made In Italy 16.0, trittico di coreografie di Paolo Mohovich, Michele Merola e Gustavo Ramirez Sansano, su musiche di Johann Sebastian Bach, Carl Orff e Juan García Esquivel. Il lavoro nasce dalla collaborazione con Agorà Coaching Project, corso di perfezionamento professionale che permette a giovani promesse della danza di interpretare coreografie firmate da noti e apprezzati coreografi, protagonisti della danza contemporanea italiana e internazionale. La prima coreografia del trittico è Bach éclat, un omaggio di Mohovich (già direttore artistico del Balletto dell’Esperia) alle composizioni di Bach, in particolare ai Concerti Brandeburghesi, su alcuni dei quali è costruito il balletto, un gioco di dinamiche e forme che vuole rappresentare la musica attraverso i movimenti degli interpreti. Merola (direttore artistico e coreografo principale di MM Contemporary Dance Company), propone una versione più fresca e snella dei notissimi Carmina Burana, portando in scena solo alcuni brani dell’opera di Orff. I danzatori, figure astratte manovrate dalla sorte che governa il destino umano e del mondo, diventano il mezzo con cui la danza parla e afferma se stessa. Infine Flabbergast, opera che Ramirez Sansano (direttore artistico e coreografo della sua compagnia ...
Read More »Un Americano a Parigi, in tournée in Italia
Continua la Gershwin mania sui palcoscenici italiani. Sarà che la Scala ha messo in cartellone Porgy and Bess, sarà che Wheeldon ha conquistato anche la capitale francese con il suo balletto, sarà che la musica del grande compositore e le liriche di Ira Gershwin (mai troppo spesso ricordata, ma fondamentale nel percorso artistico del più citato George) incantano tutti, ma fino al 2 aprile prossimo sarà in tournée anche Un Americano a Parigi, regia di Enzo Sanny. Un Americano a Parigi è un’opera sinfonica del compositore americano George Gershwin, ispirata al soggiorno che fece a Parigi alla fine della prima guerra mondiale: in questa composizione c’è tutta l’anima di Gershwin, in particolar modo nel famoso assolo di tromba che lui stesso definì “il tema della nostalgia di casa”, come – sempre Gershwin stesso – definì la sua opera “la musica più moderna che io abbia mai scritto”. Era moderna nel 1928, anno della sua composizione, e lo è ancora adesso, a distanza di quasi un secolo. Il musical è liberamente ispirato all’omonimo film di Vincent Minnelli: già campione di incassi nella stagione teatrale 2000/2001, in questa nuova versione si riallaccia alla stesura originale anche se rimaneggiata in alcune parti per conferirgli tutte le caratteristiche ...
Read More »“Amore corre verso amore”: Romeo e Giulietta di MacMillan
Perdita, sensualità e dolore sono gli ingredienti di successo che firmano, con efficacia, l’allestimento di questo balletto visto nella replica di Domenica 15 gennaio 2017 al Teatro alla Scala di Milano prima della messa in onda su Rai 5 a beneficio del vasto pubblico televisivo. Pur essendo annoverato tra i balletti di tradizione, il suo debutto assoluto risale al Mahen Theatre, in Cecoslovacchia, il 30 dicembre 1938, l’azione si conferma ben presente e ricca di rimandi all’attualità. Il capolavoro sovrano di Shakespeare, la più celebre storia d’amore mai scritta, racchiude in sé la poesia struggente di un sentimento impossibile, l’affettuosità e i sogni della giovinezza, la voglia di credere in un mondo diverso pur essendo intriso di impulsività, aggressività, adolescenza. La versione del raffinato coreografo Kenneth MacMillan, nell’attenta ripresa di Julie Lincoln, codifica e narra questa tragedia, senza tempo, presentandola in tutta la sua maestosità punteggiata dalla mancanza di compiutezza verso un amore tarpato. MacMillan infonde ampia delicatezza alle situazioni d’amore sulla musica di Sergej Prokof’ev, diretta con fedeltà e rituale classico dal maestro Patrick Fournillier, esprimendo i sentimenti di disperazione e solitudine dando vita, al contempo, ad un’atmosfera satura di solitudine e di sventura, perfetta dal punto di vista ...
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