La giovane compagnia fiorentina sovvenzionata dalla regione Toscana presenterà il 4, 5 e 6 marzo presso l’Officina Giovani, all’interno del Teatrino delle Briciole di Prato Leggerezza a quattro piedi. Costruita sull’esperienza dei suoi fondatori e direttori artistici, Roberto Sartori (Balletto di Toscana) e Katiuscia Bozza (Komische Oper di Berlino, Balletto di Basilea, Balletto di Toscana), la compagnia Kaos Balletto di Firenze conferma e approfondisce con questo lavoro il suo proponimento originario, quello di esplorare gli orizzonti della danza contemporanea alla ricerca di una capacità espressiva del corpo in cui la fisicità assume un ruolo fondamentale. Per questo i danzatori sono da sempre impegnati nel miglioramento di una tecnica che riesca ad essere al contempo espressione della propria individualità, alla quale l’esuberanza fisica si piega per lasciare spazio alle emozioni e all’introspezione. Leggerezza a quattro piedi è una danza emotivamente complessa, ma leggibile per la fluidità del linguaggio che rappresenta la cifra distintiva della compagnia e dei suoi lavori, tra i quali ricordiamo, oltre a coreografie di Eugenio Buratti, Enrico Morelli, Elisa Davoli, Christian Fara, l’ultima produzione, Caravaggio, di Roberto Sartori. INFO & ORARI Venerdì 4 e sabato 5 marzo ore 21.15 Domenica 6 marzo ore 17.00 Officina Giovani (Teatrino delle ...
Read More »Attualità
Natalie Portman: riceve l’Oscar come migliore attrice nel film “The Black Swan”
Natalie Portman è stata la grande protagonista della stagione dei premi a Hollywood facendo incetta di premi grazie a una interpretazione difficile, quella di una fragile ballerina che mira alla perfezione in The Black Swan, che le è valsa l’Oscar come migliore attrice protagonista. Una statuetta ricevuta da una donna ormai matura, incinta e raggiante, lontana anni luce dalla ragazzina di Leon di Luc Besson. Ancora piu’ di valore se si pensa che è unica statuetta vinta dal The Black Swan, film che la vede protagonista. “Mi sembra vivere un sogno. Non so dove mi trovo in questo momento”, ha detto evidentemente emozionata la giovane attrice nata a Gerusalemme stringendo l’Oscar al pancione fasciato in un abito fucsia di Rodarte. Riguardo la creatura che porta in grembo dice: “Non so ancora come si chiamerà, sicuramente non Oscar e non so nemmeno che sesso avrà lo scopriremo quando sara’ il momento”‘. E ancora sul futuro figlio: “Non mi ricordo molto del momento della premiazione, ma sono certo che il piccolo ballerino o la piccola ballerina che porto in grembo stesse scalciando parecchio. Ora non vedo l’ora di non dovermi preoccupare del make up, dell’acconciatura, buttarmi su un letto, indossare un maglione, ...
Read More »Si è conclusa ieri la sesta edizione di Danzainfiera
Si è conclusa ieri l’edizione 2011 di Danzainfiera, l’evento più atteso dell’anno dagli amanti e dai professionisti della danza. Cinque anni di successi e una sesta edizione davvero straordinaria. Alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 24 al 27 febbraio, quattro giorni di appuntamenti imperdibili per un evento sempre più importante: 14 padiglioni, 65.000 mq di spazi complessivi, 13.000 mq di area espositiva, 5 palchi, 3 piste e ben 400 eventi, fra spettacoli, lezioni, con maestri provenienti da tutto il mondo, gare, campionati, concorsi ed ospiti famosi. Presenti anche i migliori marchi del settore, dalle grandi aziende agli atelier artigianali. Danzainfiera si conferma dunque ancora una volta un evento unico nel suo genere. Sabato 26 standing ovation per Carla Fracci, presente al PREMIO MONTEPASCHI – L’ITALIA CHE DANZA, III edizione del premio che Danzainfiera, in collaborazione con il Monte dei Paschi di Siena, ha assegnato a personalità di spicco della danza italiana: Premio Coreografia a Giorgio Madia; Premio Cultura a Eugenia Casini Ropa; Premio Giovani Talenti ad Alessio Rezza; Premio Speciale a Maura Paparo; Premio MPS “Una storia italiana” dedicato ai giovani talenti a Salvatore Manzo; Premio Formazione Accademia della Scala a Frederic Olivieri; Premio Speciale Danzainfiera 2011 al giovane ...
Read More »Al Teatro Italia il Balletto di Roma presenta “Cenerentola” di Fabrizio Monteverde
Cenerentola, si sa, è proprio una storia senza tempo: sin da piccola, mi è sempre stata raccontata questa fiaba meravigliosa, così bella e sognatrice. Vederla trasformarsi in passi di danza è sempre una bellissima emozione: una sorta di piccolo sogno diventato realtà. Ebbene, è arrivato il momento di tornare a teatro e viverla di nuovo, in una nuova versione, quella di Fabrizio Monteverde, coreografia creata appositamente per Il Balletto di Roma e in scena al Teatro Italia di Roma: in questa produzione cambiano un po’ le atmosfere e le ambientazioni, ma non i valori immutabili, che rimangono e trionfano. Pochi tratti di riferimento con l’originale e lo spettacolo si arricchisce di suggestioni che incollano lo spettatore alla scena, rimanendone incantato e in alcuni tratti estasiato. L’intento di Monteverde è immortalare una fotografia svilita dal tempo, farla rivivere e a tratti rianimarla: il noto coreografo e Azzurra Schena, la Cenerentola della scena, riescono a seguire a tempo di danza l’introspezione, scavando l’apparente semplicità che contraddistingue la modernità che ci circonda. Questa versione della fiaba scritta dai Fratelli Grimm può risultare alquanto sui generis e non molto conforme alle versioni a cui tutti siamo abituati ma non per questo motivo meno interessante ...
Read More »“Apollo’s Ballet” : Un libro che descrive la storia della danza dalle sue origini fino ad oggi
“Dopo anni di tentativi per convincermi del contrario, ora mi sento sicura che il balletto sta morendo, e noi stiamo assistendo al suo declino.” Sono queste le parole di Jennifer Homans, ex ballerina e autrice del libro intitolato “Apollo’s Angels”, da poco uscito nelle librerie per Granta Books.La scrittrice narra la lunga storia della danza, dalle sue origini, presso la fastosa corte di Luigi XIV, fino ad oggi. Nata come una forma di etichetta aristocratica, la danza si diffonde con tutta la sua magnificenza, in varie parti dell’Europa. Nel corso dei secoli si modifica e si perfeziona, tanto che la Homans afferma: “L’evoluzione dei passi, della tecnica e della coreografia possono essere comprese solo alla luce dei grandi movimenti politici ed intellettuali degli ultimi 200 anni.” Ma dopo tanti anni, il vero significato della danza è andato perso? Questo è ciò che la Homans si domanda. La scrittrice afferma che in seguito alla morte di grandi coreografi e danzatori come George Blanchine, la danza è cambiata. Ha assunto un atteggiamento diverso, forse distaccato. Infatti, mentre prima nei ballerini del XVIII e XX secolo, riscontravamo una capacità nel riprodurre il tono emotivo delle epoche in cui vivevano, ora ciò accade di ...
Read More »“Dancing for the children”: Mara Galeazzi danza per i bambini africani e la Great Ormond Street Hospital Children’s charity
Domenica 3 Aprile p.v. il noto teatro londinese Sadler’s Wells ospiterà un’importante serata dedicata alla danza e alla musica: Mara Galeazzi ed alcuni importanti performers, tra i quali alcuni danzatori del Royal Ballet, i Balletboyz, Le Ballet Trockadero de Montecarlo, 4 Poofs & A Piano, balleranno sulle note di musiche classiche e contemporanee per i bimbi africani e per la Great Ormond Street Hospital Children’s charity. Scopo della serata, appunto, è raccogliere fondi per bambini inglesi ed africani e per permettere ad alcuni danzatori di ritornare in Sudafrica quest’anno per poter continuare l’attività di scambio interculturale iniziata nel 2007. Un’attività molto importante scaturita e messa in pratica dall’italianissima ballerina Mara Galeazzi, Principal Dancer del Royal Ballet: il desiderio e la volontà di aiutare i bambini con la danza è sempre stato dentro di lei e, da pochi anni, è riuscita a renderli concreti. Non ci resta, quindi, che sostenere questa sua attività, magari trascorrendo e assistendo a questa bellissima serata totalmente dedicata alla danza e con un fine molto nobile: aiutare piccoli amici che hanno bisogno di noi e che costruiranno il nostro futuro. ORARI 3 Aprile ore 19.00 INFO Sadler’s Wells Theatre & the Lilian Baylis Studio Rosebery Avenue ...
Read More »Mozart e la danza dell’inconscio al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma
Ha inaugurato il 5 luglio scorso la stagione estiva dell’Accademia Filarmonica Romana e continua a stupire e ad incuriosire lo spettacolo Perché le scimmie non amano Mozart (e i gatti si)?, ideato e con la regia di Caterina Inesi. I protagonisti sono i giovani danzatori del gruppo romano Immobile Paziente che ballano sul famoso Quartetto K.465 mozartiano, eseguito dal Quartetto d’archi dell’ Accademia Filarmonica Romana. Una scelta musicale significativa, non solo per la notorietà del brano, ma per la sperimentazione che esso ha rappresentato nella produzione del compositore salisburghese. Soprannominata “Delle dissonanze”, l’opera spinge fino agli estremi le leggi armoniche, creando effetti discordanti, quasi note stonate, un apparente errore di partitura che nel corso dell’esecuzione torna in perfetta armonia con l’insieme di cui è parte. La compagnia romana tenta di trasferire queste “dissonanze” musicali in movimento, e crea uno spazio dell’inconscio materiale, delimitato realmente da una linea e dal quartetto d’archi, nel quale ogni nota stonata o movimento rotto sono l’espressione di qualcosa che irrefrenabilmente viene a galla dalla personalità istintiva di ognuno. Il pubblico può entrare in questa realtà e intuire gli avvicinamenti, le rotture, i ritorni tra gli interpreti da una danza implicita in cui musica e corpo ...
Read More »Last but not the least: a Equilibrio – Festival della nuova danza va in scena “32, rue Vandenbranden”, ultimo spettacolo della rassegna romana
Equilibrio – Festival della nuova danza giunge oramai al termine ma, prima di chiudere definitivamente i battenti dell’edizione 2011, propone al pubblico l’ultima creazione dello straordinario collettivo Peeping Tom intitolata 32, rue Vandenbranden. Dopo la celebre trilogia composta da Le Jardin, Le Salon e Le Sous Sol, il gruppo belga presenta al pubblico italiano la sua nuova coreografia, che affronta il ruolo dell’estimità, termine coniato ad hoc per questa pièce, in contrapposizione con intimité, in un piccolo paese. In questo spettacolo l’azione si svolge sotto il vasto cielo di un paesaggio di montagna, dove solo qualche sgangherato prefabbricato funge da rifugio: i protagonisti vivono in una piccola comunità isolata e si devono costantemente confrontare con la propria solitudine. L’attenzione si concentra sulle forze interiori che determinano la direzione dei movimenti dei personaggi, mentre le loro motivazioni sono esposte e spogliate di ogni consapevolezza. In questo spettacolo i protagonisti sviluppano il loro essere in uno spazio essenzialmente “mentale”; il confine tra ciò che accade nella realtà e ciò che loro credono accada è sfumato, e si perdono per paura di qualcosa che in verità sta dentro di loro, restando prigionieri del proprio isolamento. Fonte di ispirazione per questa rappresentazione è stato ...
Read More »“Un buon danzatore è quello che proviene dallo studio della danza, che l’ha studiata con fatica e disciplina” – Intervista a Gino Landi
Luigi Gregori, detto Gino Landi, nasce nel 1933 a Milano, sul palcoscenico del teatro Dal Verme, i suoi genitori si trovavano li per uno spettacolo. A 15 anni conosce la passione della danza e da allora ha costruito una carriera fatta all’insegna della danza di qualità. Cos’è per Lei la coreografia? Per me è la vita! Io sono un figlio d’arte, sono nato in palcoscenico, ero destinato a questo lavoro. Ho iniziato a 15 anni coreografando piccoli spettacoli, mi pagavano con i gelati! Quanto è importante per un coreografo poter curare la regia dei propri balletti? Ho sempre pensato che il coreografo è anche il regista dei propri balletti. Quando capita di lavorare con registi che amano la danza e la conoscono è sempre un piacere collaborare. Purtroppo però in Italia in pochi conoscono bene questa disciplina. Regia televisiva e regia teatrale di un balletto Due cose completamente differenti. In teatro è il pubblico a scegliere la propria inquadratura, la propria ballerina da seguire, sceglie chi vuole seguire. In televisione lo spettatore è costretto a seguire ciò che il regista decide di mostrare. C’è un problema anche di tempi coreografici di cui il teatro ha bisogno, ma quei tempi coreografici ...
Read More »Svetlana Zakharova e Natalia Titova, due mamme a ritmo di danza
Giovedì 17 febbraio, è nata da una stella della danza Internazionale come l’étoile Svetlana Zakharova una piccola stellina, Anna. Presso un ospedale di Mosca, nel corso della mattinata, è nata Anna, la bimba della Zakharova di 3.1 Kg. Che gioia per mamma Svetlana e per il padre Vadim Repin, famoso ed affermato violinista! Una gioia che condividiamo anche noi, chiedendoci, in modo del tutto spontaneo, se anche Anna in futuro, chissà, diventerà una stupenda danzatrice e un’étoile come Svetlana. Ma se ci spostiamo dal mondo della danza classica e teatrale a quello della danza telesiva, allora scopriamo che anche un’altra brillante danzatrice di danze standard e latino- americane è in procinto di diventare mamma. Stiamo parlando di Natalia Titova, compagna del campione Massimiliano Rosolino, la talentuosa e grintosa Titova che nel corso degli anni si è conquistata un posto di primo piano tra le stelle del programma di Rai Uno “Ballando con le Stelle”. Leonilde Zuccari Scrivete a: leonilde.zuccari@giornaledelladanza.com
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