La nuova rubrica “Dentro la danza” è uno spazio stuzzicante e accattivante che tratterà di tutto ciò che avviene dietro le scene dell’affascinante mondo della danza. Un mondo elegante, perfetto, meraviglioso, fatto di étoile, dive, principi e principesse. Ma, l’apparenza inganna. E questa rubrica ce lo dimostrerà. Protagonisti di questa pagina saranno i segreti, i pettegolezzi, e le dicerie che si aggirano sinistramente per i teatri, dietro le quinte, in sala prove, in tv, o ovunque si parli di danza. Insomma, è una rubrica divertente ed interessante che si occuperà di svelare tutti i retroscena che, diciamo la verità: ci allettano sempre!!! Carla Fracci, la nostra icona della danza italiana e non solo, è stata nominata Assessore alla cultura e allo spettacolo della provincia di Firenze. Lo ha annunciato “con molto orgoglio ed emozione” il Presidente della Provincia Andrea Barducci. Pare però, così corre voce, che alla riunione fosse presente anche il marito della Signora, nonché regista, Beppe Menegatti. E sembra che la presenza del Signor Menegatti alla conferenza ufficiale non sia stata molto gradita. Pertanto Beppe Menegatti è stato invitato “cortesemente” ad allontanarsi dalla riunione, poiché era stata chiamata la Signora Fracci, e non, il Signor Menegatti. Nonostante ...
Read More »Rubriche
Fisiologia del movimento: conoscere meglio i meccanismi di azione dei muscoli come “Motori” del nostro corpo
I muscoli scheletrici sono composti dall’insieme di milioni di cellule muscolari che prendono il nome di fibre; esse si riuniscono in fasci dando origine al ventre muscolare (cioè la parte carnosa del muscolo) e sono tenute insieme da sottili strati di tessuto connettivo che, fondendosi insieme, portano alla formazione dei tendini, cioè delle “corde” attraverso le quali il muscolo si attacca all’osso. Ogni muscolo del nostro corpo possiede almeno due tendini: per convenzione si chiama origine il tendine prossimale, cioè più vicino al centro del corpo, mentre si identifica con il mome di inserzione il tendine distale, cioè quello con cui il muscolo finisce. I muscoli che hanno due diversi tendini d’origine sono detti bicipiti; quelli che ne hanno tre sono detti tricipiti, fino ad arrivare al muscolo quadricipite che presenta quattro differenti origini. La caratteristica principale del tessuto muscolare è la contrattilità cioè l’abilità di modificare la sua lunghezza in risposta ad una stimolazione nervosa: la teoria più accreditata per spiegare il meccanismo della contrazione muscolare è conosciuta col nome di “teoria dello scivolamento dei filamenti” (Huxley, 1969) e dimostra come, durante la contrazione muscolare, i filamenti contenuti nel citoplasma delle fibre muscolari siano in grado di scivolare gli ...
Read More »“Impingement” posteriore della caviglia: quando diventa difficile stendere la punta
Con la parola “impingement” si indica un ostacolo, un “blocco” del movimento a livello di una articolazione: molto comune tra gli sportivi, ad esempio, è la limitazione dell’articolarità della spalla, particolarmente frequente tra i lanciatori. Nella pratica di qualsiasi forma di danza, l’uso costante del movimento di flessione plantare del piede ai gradi estremi (punta tesa) può essere la causa di una particolare forma di “impingement” localizzato, appunto, nella regione posteriore della caviglia. Descritta come sindrome tipica dei danzatori in moltissimi studi ed indagini statistiche, viene spesso associata all’uso delle scarpette da punta e quindi vista come una patologia tipicamente femminile e più frequente in chi pratica la danza classica: in realtà molti danzatori, sia maschi che femmine, sia classici che contemporanei, accusano frequentemente segni di “attrito” nella parte posteriore della caviglia e, più precisamente, nello spazio compreso tra il tendine d’Achille ed il calcagno. Non è possibile parlare di questa patologia senza prendere in considerazione, innanzi tutto, la struttura anatomica del complesso caviglia-piede e senza accennare, poi, agli inutili e spesso dannosi espedienti che moltissimi danzatori continuano a mettere in atto nel tentativo di migliorare l’aspetto estetico del loro “collo del piede”. L’articolazione della caviglia rappresenta il punto di contatto tra lo ...
Read More »Le patologie dei “sesamoidi”: due piccole ossa sotto la pianta del piede
Se potessimo osservare lo scheletro del piede dal lato plantare, cioè dalla parte che normalmente è rivolta verso il pavimento, vedremmo che sotto la testa del primo metatarso -quello che continua con le falangi dell’alluce- si trovano due piccole ossa, delle dimensioni di una nocciolina, chiamate appunto “sesamoidi”. Se considerato in modo generico, il termine “osso sesamoide” indica un osso contenuto nel contesto di un tendine: queste due piccole ossa, infatti, sono come “avvolte” dai tendini di alcuni muscoli della pianta del piede che si inseriscono sull’articolazione metatarso-falangea del primo dito (adduttore e abduttore breve dell’alluce). In alcune persone, le ossa sesamoidi del piede assumono una forma particolare, cioè presentano una sottile incisura al centro (assomigliano ad un chicco di caffè) e predono il nome di “sesamoidi bipartiti”. Per terminare la descrizione anatomica, dobbiamo anche ricordare che nello spazio che separa il sesamoide mediale da quello laterale scorre il tendine del muscolo flessore breve dell’alluce, un altro dei muscoli intrinseci del piede, responsabile della flessione plantare del primo dito. Pur essendo così piccole, queste ossa sono in grado di sopportare carichi anche molto intensi durante il passo: nella fase di spinta dell’avampiede sul pavimento, ad esempio, sui sesamoidi grava un ...
Read More »Carla Fracci, ritratto di un mito dei nostri giorni
Carla Fracci è per tutti la personificazione danza. È il sogno di tutte le bambine che vogliono studiare danza classica. È una donna caratterizzata da dedizione assoluta alla danza: un mito vivente del balletto. Dietro al mito costruito di Carla, c’è la forza che lo ha creato: lei stessa. Non si è infatti costruita un personaggio, non è dovuta ricorrere a continue revisioni e adeguamenti dell’immagine, come tante persone di successo, perché non è un tipo, è lei. Il suo è un successo che non ha conosciuto periodi di crisi, ma solo una continua crescita. Eppure non è diva tradizionale; ha mantenuto la sua spontaneità e genuinità popolare; anche nella vita quotidiana, fuori dal teatro, ha la stessa eleganza, lo stesso equilibrio, la stessa nobiltà d’animo che solitamente esterna attraverso la danza: è come se fosse sempre “in punta di piedi”. Questo suo modo di essere e di porsi agli altri ha fatto nascere sin dall’inizio alla gente una spontanea adesione alla sua persona. La danza le ha offerto, nella società delle immagini, l’opportunità di diffondere di sé un’immagine gradevole e naturale, senza forzature, nella quale spiccano i suoi occhi scuri e profondi, un corpo esile e nobile, le lunghe ...
Read More »