In occasione del Danceproject festival di Trieste la Compagnia Zerogrammi presenta al Teatro Stabile Sloveno lo spettacolo Mappughje. Creato nel 2010 da Stefano Mazzotta ed Emanuele Sciannamea, Mappughje racconta la storia di una Penelope moderna che attende invano il ritorno dello sposo. È il risultato di due anni di ricerca realizzati tra Italia e Portogallo che vede convivere sulla scena danza e prosa in dialogo fra loro in due racconti paralleli nel contempo legati.
Nel dialetto salentino le mappugghje sono le cianfrusaglie, quelle cose che nel tempo si accumulano, si conservano, affidando loro un valore affettivo ed il compito di conservare ricordi di momenti che hanno toccato il cuore. In mezzo a queste cianfrusaglie la protagonista, intepretata da ChiaraMichelini, si muove nella speranza di recuperare la trama, destinata però a sciogliersi come zucchero nella tazzina del caffè.
Una ricerca che nasce per dare un senso all’attesa dello sposo, sperimentando se stessa in un ripetersi di gesti e abitudini che la porteranno a vagare solitaria nell’intimo del proprio cuore arricchendo la conoscenza della sua anima e la capacità di ascolto: “In osservazione della minuscola parte di mondo che non supera l’orizzonte dello sguardo e, in esso il suono del silenzio che precede un ritorno atteso e, in questo silenzio, il rumore gentile della risacca e del vento, quello dei polmoni che si riempiono d’aria e del sangue che fluisce nelle vene, il suono del legno che vive e scricchiola, di cui solo chi ha tempo per attendere può partecipare.”
La struttura narrativa è priva di un ordine cronologico permettendo in questo modo la coesistenza sul palcoscenico della giovane Penelope agli inizi della sua vita in attesa (interpretata da Chiara Michelini) con la Penelope anziana (raccontata attraverso la voce dell’attrice Maria Cristina Valentini), una donna consumata dall’attesa, non sempre lucida ma pronta a renderci partecipi del suo viaggio solitario.
ORARI&INFO
Teatro Stabile Sloveno
Via Petronio 4, Trieste
Sabato 26 gennaio 2013, ore 20:30
Infoline: (+39) 040.63.26.64/5
Antonietta Mazzei
Foto di Stefano Mazzotta