Lunedì 26 settembre, su canale 5, in prima serata, ha debuttato Baila!, il programma condotto da Barbara D’Urso, che ha alimentato accese polemiche, perché viene visto da molti come una copia del programma di Rai Uno Ballando con le stelle, condotto da Milly Carlucci.
Non sono mancate battutine e “frecciatine”delle padrone di casa dei due format televisivi che, indirettamente, da diversi programmi e studi televisivi, si sono espresse sagacemente riguardo alla vicenda. Alla Vita in diretta, infatti, Milly accusa Baila! di “Dire il falso”,perché presenta coppie di ballerini professionisti come ballerini amatoriali. “È falso, è un modo brutto di dire le bugie, mi dispiace per la deontologia televisiva. Se vai in tv e dici una cosa non vera perdi di credibilità”.
Arriva poi la risposta della D’Urso che dagli studi di Pomeriggio cinque si rifiuta di replicare e dice: “Molti si aspettano che io replichi – Ma io ho sempre evitato, non mi va di replicare a nessuno, né fare polemica. Siamo stati la rete tv più vista ieri sera. Avete visto una trasmissione che abbiamo cambiato in corsa, creato in poche ore nell’assoluto rispetto delle regole e delle indicazioni date dal giudice. Noi l’abbiamo fatto serenamente, confidando nella giustizia”.
Baila!, infatti, è andato in onda, nonostante il giudice del Tribunale di Roma ne avesse proibito la trasmissione, in quanto plagio di Ballando con le Stelle. Mediaset, però, ha deciso di andare in fondo alla vicenda, e ha fatto ricorso, sostenendo che Baila si sia ispirato al format messicano Ballando Por Un Sueno, mentre Ballando con le stelle è un programma ispirato al format inglese Stricly Come Dancing. Quindi, due programmi che sono nati da matrici differenti, devono essere sostanzialmente diversi: questo, il capo d’accusa portato avanti da Mediaset.
La vicenda, tuttavia, rimane aperta. Lo afferma anche Milly. Pare, infatti,che sia la Rai che Mediaset si stiano muovendo entrambe giuridicamente per rendere più chiara la questione.
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Leonilde Zuccari