“Ho sempre seguito il tuo lavoro e penso che sia giusto dichiarare a tutti gli amici della danza che sei stata per anni, con la tua scuola, la tua Compagnia, uno dei più importanti poli di attrazione e di diffusione di questa arte così preziosa”.
È questo il messaggio lasciato dalla celebre critica di danza Vittoria Ottolenghi, che inaugura il nuovo libro di Raffaella Tramontano, scritto in onore di una delle maggiori protagoniste della danza contemporanea : Gabriella Stazio.
Il volume, intitolato “ 30 anni e più in movimento” e pubblicato per Liguori Editore, è stato presentato lo scorso giovedì 4 ottobre in una conferenza moderata dal critico di danza e Direttore del Giornaledelladanza.com Sara Zuccari. Esso vuole rendere omaggio alla coreografa, danzatrice, insegnante, direttore artistico, attivista e menager Gabriella Stazio che, con la sua grinta, la sua energia ed il suo entusiasmo ha saputo regalare all’italia, e non solo, i frutti del suo straordinario talento. Infatti, nel 1979 fonda il Centro Studi Movimento Danza, seguito, alcuni anni dopo, dalla acclamatissima Compagnia Movimento Danza.
Il libro raccoglie trenta interviste a coreografi, ballerini, registi, attori, musicisti, collaboratori e famigliari, tra i quali, appunto, Vittoria Ottolenghi, Alberto Testa, Luciano Cannito. Essi hanno raccontato l’appassionante percorso formativo della scuola e della compagnia, che nel tempo è diventata Ente di Promozione Nazionale, riconosciuto poi dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e dal CID-UNESCO.
Un libro che contiene 30 anni di danza, testimoniati da volti noti e non, che rende possibile la magia di rivivere ad occhi aperti la storia di una delle più grandi compagnie di danza, quella di Gabriella Stazio.
Antonia Nedelcu