La coreografia di Kenneth MacMillan torna al Teatro alla Scala e lo fa in grande stile: dal 27 Gennaio all’11 Febbraio, infatti, numerosi talenti della danza internazionale calcheranno il palco milanese per interpretare L’histoire de Manon. Riadattata da Karl Burnett e Julie Lincoln e con le musiche di Jules Massenet, il balletto dedicato a Manon, seducente giovane dal fascino innocente che si diventa calcolatrice e corrotta, vittima della malvagità del mondo e della sua stessa ingenuità, è pronto ad aprire una piccola breccia nel cuore degli spettatori. Il balletto, tratto dal racconto Histoire du Chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut dell’Abate Prévost, riprende la storia della giovane e bella Manon fuggita insieme al Cavaliere Des Grieux, mentre sta per essere condotta al convento al quale è destinata. Il fratello Lescaut si accorda con Guillot de Morfontaine, uomo di mondo, per riprendere Manon ed obbligarla ad accettarlo come protettore. Alla vista dei gioielli e dei ricchi abiti offertigli dall’anziano signore, Manon abbandona Des Grieux e diventa l’amante di Guillot. Dopo alcuni incidenti di percorso, Manon viene deportata nella colonia francese della Louisiana insieme a Des Grieux che l’ha seguita facendosi credere suo marito. Anche qui però la giovane attira le ...
Read More »Bill T.Jones:Un libro che racconta la vita di “un insostituibile tesoro della danza”
“Un insostituibile tesoro della danza”. Bill T.Jones ,cosi definito da “The Dance Heritage Coalition”, svolge attualmente,accanto al lavoro di coreografo,quello di insegnante presso lo State University of New York. In questo libro biografico, già presente nelle librerie per l’Epos, l’autrice, Alessandra Nicifero,racconta la fervida vita e l’eccellente carriera di questo grande artista. Approdando la prima volta sul palcoscenico ,durante il liceo, ed essendone rimasto folgorato,si iscrive allo State University of New York. Sarà l’incontro ,nel corso delle lezioni di contact improvvisation,con il fotografo Arnie Zane , a cambiargli la vita. Egli diventerà non solo il suo collaboratore,ma anche suo compagno per 17 anni. Dopo aver fondato insieme l’American Dance Asylum,i due avviano un percorso lavorativo finalizzato a denunciare la realtà americana,forte di discriminzaioni razziali e sessuali. Con la morte per AIDS di Arnie Zane,inizia una nuova fase per Jones. Le sue coreografie assumono un carattere sofferente,colmato di rabbia , nei confronti della società in cui vive. Decide infatti di staccarsene ,in quanto già rifiutato per essere nero,omosessuale e sieropositivo. Una vita irrequieta quella di Bill T.Jones,il quale però non si è lasciato sopraffare. Ha saputo infatti mettere in scena la dura realtà della sua esistenza,diventando cosi una delle voci più eloquenti della ...
Read More »Reflections: da Natalia Osipova a Polina Semionova, le stelle della danza in prima mondiale in California
L’Orange County Performing Arts Center of California (OCPAC), in co-produzione con il Teatro Bolshoi di Russia e in associazione con Ardani Artists, presenta in prima mondiale il grande evento di danza Reflections (20, 21, 22 e 23 gennaio 2011), progetto che coinvolge in un’unica produzione sei prime ballerine, formatesi presso l’accademia del prestigioso teatro di Mosca, e i nomi dei più prestigiosi coreografi contemporanei. Le giovani e già pluripremiate stelle del firmamento della danza (Maria Kochetkova dal San Francisco Ballet; Olga Malinovskaya ora nel Ballet Estonia; Polina Semionova dal Berlin Staatsoper Ballet; Yekaterina Krysanova, Natalia Osipova, Yekaterina Shipulina, tutto’ora prime ballerine al Bolshoi Theatre) accompagnate da quattro danzatori tra i solisti del Bolshoi (Ivan Vasiliev, Alexander Volchkov, Vyacheslav Lopatin, Denis Savin) nei mesi scorsi hanno trascorso un periodo di prove intensive nelle sale dell’OPCAP a tu per tu con coreografi di fama mondiale i cui interessi sono in genere lontani dal balletto classico. E proprio l’unione del meglio dei due mondi – balletto classico e danza contemporanea, nei suoi vari sottogeneri, da modernismo a neoclassico- è l’idea principale sottesa a Reflections. Per l’occasione sono state create sei pièces, che verranno presentate in prima mondiale, da Wayne McGregor, Karole Armitage, ...
Read More »La Compagnia Junior Balletto di Toscana al Ponchielli di Cremona
Il 24 febbraio la Compagnia Junior Balletto di Toscana si esibirà al Teatro Ponchielli di Cremona in Quant’è bella giovinezza, coreografie di Arianna Benedetti ed Eugenio Scagliano, e Duetto inoffensivo, coreografie di Mauro Bigonzetti. La compagnia giovanile Junior Balletto di Toscana, diretta da Cristina Bozzolini, con la collaborazione di Silvia Chirico, in qualità di maître de ballet ed assistente alle coreografie, costituisce la struttura produttiva di tirocinio professionale della Scuola del Balletto di Toscana. Riconosciuta e parzialmente sostenuta dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze, rappresenta una qualificata occasione di debutto sulle scene, con modalità rigorosamente professionali, sia artistiche che tecniche ed organizzative, per un selezionato organico, mediamente di 16/18 elementi, giovani danzatori “under 20” di promettente talento, espressione dei livelli qualitativi dei corsi superiori di formazione professionale del Dipartimento Danza classica e del Dipartimento Danza modern-jazz e contemporanea della Scuola del BdT, a conferma delle eccellenti capacità formative di quella che è una delle migliori e più innovative scuole italiane di danza, con un “palmarés” di oltre 70 propri ex allievi, professionisti in carriera, in importanti corpi di ballo, compagnie e gruppi di danza in Italia ed in Europa. Con chiarezza propositiva il programma artistico richiama la linea ...
Read More »Alberto Montesso: la vita mi ha regalato delle esperienze meravigliose e… non mi resta che scoprire la prossima!
Civitavecchia e Tulsa sono due città molto lontane tra loro, ma entrambe significano molto per te: la tua storia di danzatore nasce proprio in questa cittadina alle porte di Roma, presso il “Ballet Center” di Maria Luisa Rubulotta, prosegue all’Accademia di Danza di Roma e poi, letteralmente, spicchi il volo! Ci racconti la tua storia e soprattutto i momenti più importanti che ti hanno lasciato un segno indelebile? I miei genitori erano campioni di ballo da sala e desideravano che io seguissi le loro orme: mi ricordo ancora il primo giorno che entrammo al Ballet Center, Maria Luisa mi fece assistere ad una lezione e chiese a un ragazzo e ad una ragazza di farmi vedere la presa sulla spalla finita in pesce… da quel momento e’ scoppiata la mia passione, avevo sei anni! Dopo otto anni di severo studio, Maria Luisa mi ha consigliato di sostenere l’esame di ammissione all’ Accademia Nazionale di Danza: quando me l’ha detto , la vedevo una meta quasi irraggiungibile! Pensa che, tra l’altro, in quel periodo sognavo anche di diventare marinaio dell’Amerigo Vespucci….che differenza vero?! Effettivamente ero molto disorientato e non sapevo proprio cosa scegliere, quindi con i miei genitori abbiamo pensato di ...
Read More »La danza incontra l’antropologia nell’ultimo lavoro di Virgilio Sieni
Martedì 11 gennaio 2011 farà tappa a Cesena il tour con cui Virgilio Sieni fa conoscere all’Italia, e non solo, il suo ultimo lavoro: Tristi Tropici. Il coreografo fiorentino, attivo sin dagli anni ’80 e firma di lavori per i principali enti lirici ed istituzioni teatrali italiane (Teatro alla Scala di Milano, Teatro Comunale di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Balletto di Toscana), approda a Tristi Tropici dopo un lungo percorso di formazione e crescita sempre caratterizzato dall’uso della danza come “esercizio di rianimazione lungo il processo di disintegrazione dell’uomo”, come spiega lui stesso. Liberamente ispirato a Tristes Tropiques di Claude-Lévi Strauss (1950), non può essere definito una semplice trasposizione in danza dello straordinario racconto di viaggio dell’antropologo strutturalista recentemente scomparso, ma piuttosto, una reazione alla questione sollevata da Lévi-Strauss: l’esplorazione delle terre del Mato Grosso, che questi condusse nello stesso tempo con gli occhi dell’esperto etnologo e del viaggiatore curioso, si conclude con un confronto duro fra società moderne e primitive, che si risolve spesso a favore di queste ultime, come se nel progredire le prime avessero perso qualcosa. Virgilio Sieni individua questa forza perduta nella figura della donna, tramite ...
Read More »Senso, l’opera che apre la stagione del Teatro Massimo di Palermo
Sarà l’opera del compositore milanese Marco Tutino, Senso, in scena dal 20 al 30 gennaio, ad inaugurare la stagione 2011 di opera e balletto del Teatro Massimo di Palermo. Lo spettacolo è ispirato al racconto di Camillo Boito, uscito nel 1883 e reso celebre dalla splendida trasposizione cinematografica di Luchino Visconti nel 1954. L’opera si svolge nei primi anni di vita dello Stato unitario italiano ed è intrisa di profondi dissidi, fra amore, interessi e tradimenti. Una scelta tematica che suggella l’anno di celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. I conflitti storici, politici e sociali sono lo sfondo di un dramma in prima persona, quello di Livia Serpieri. In Senso si rispecchia un popolo in guerra, un popolo che cerca la sua liberazione. La lirica è un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Wielki Opera Nardowa di Varsavia e il Teatro Comunale di Bologna che vedrà impegnato il corpo di ballo del Teatro Massimo con le coreografie di Luigi Neri. Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, è uno dei più grandi teatri lirici d’Europa, terzo per dimensioni dopo l’Opera di Parigi e lo Staatsoper di Vienna, ed è famoso nel mondo per l’acustica perfetta con la sua sala a ...
Read More »In equilibrio tra danza, sport e poesia: la compagnia Kataklò presenta “Love Machines”
Un viaggio di ricerca in un mondo sconosciuto e senza tempo: sono queste le parole chiave che contraddistinguono Love Machines, ultima produzione Kataklò, compagnia più atletica della scena italiana in grado di dimostrare che nel nostro paese esiste una realtà legata al physical theatre. Un omaggio suggestivo ed inedito a Leonardo Da Vinci, genio della ricerca, e ai suoi studi sul corpo umano e sulle macchine: è questo il leitmotiv dello spettacolo, in scena in questi giorni al Teatro Vittoria di Roma. Dopo la prima mondiale andata in scena lo scorso agosto all’Assembly Hall di Edimburgo e dopo i successi delle anteprime nazionali estive, Love Machines, ideato dalla fondatrice e coreografa Giulia Staccioli ed ispirato agli studi del genio fiorentino, si trasla sui palchi italiani ed è pronto a raggiungere il cuore ma soprattutto gli occhi degli spettatori. Un viaggio allegorico ed affascinante alla ricerca della bellezza e dell’anima, coadiuvato da movimenti corporei, passi di danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi. In un mondo sconosciuto e misterioso due esploratori, curiosi ma impacciati, analizzano lo spazio circostante ed incontrano sul loro cammino delle macchine “vive”, corpi-macchina che popolano un mondo dove non ci sono regole precise e ben ...
Read More »Fisiologia del movimento: conoscere meglio i meccanismi di azione dei muscoli come “Motori” del nostro corpo
I muscoli scheletrici sono composti dall’insieme di milioni di cellule muscolari che prendono il nome di fibre; esse si riuniscono in fasci dando origine al ventre muscolare (cioè la parte carnosa del muscolo) e sono tenute insieme da sottili strati di tessuto connettivo che, fondendosi insieme, portano alla formazione dei tendini, cioè delle “corde” attraverso le quali il muscolo si attacca all’osso. Ogni muscolo del nostro corpo possiede almeno due tendini: per convenzione si chiama origine il tendine prossimale, cioè più vicino al centro del corpo, mentre si identifica con il mome di inserzione il tendine distale, cioè quello con cui il muscolo finisce. I muscoli che hanno due diversi tendini d’origine sono detti bicipiti; quelli che ne hanno tre sono detti tricipiti, fino ad arrivare al muscolo quadricipite che presenta quattro differenti origini. La caratteristica principale del tessuto muscolare è la contrattilità cioè l’abilità di modificare la sua lunghezza in risposta ad una stimolazione nervosa: la teoria più accreditata per spiegare il meccanismo della contrazione muscolare è conosciuta col nome di “teoria dello scivolamento dei filamenti” (Huxley, 1969) e dimostra come, durante la contrazione muscolare, i filamenti contenuti nel citoplasma delle fibre muscolari siano in grado di scivolare gli ...
Read More »Verso l’Universo: Elisa Monte Dance Company
Inaugurata il 30 novembre scorso con lo spettacolo dei MOMIX Remix The best of Momix e continuata con Lo Schiaccianoci del Rousse State Ballet, l’edizione 2010-2011 della Rassegna Internazionale di Danza d’Autore, Verso l’Universo, prosegue il suo corso proponendo al pubblico presente al teatro Toniolo di Mestre il prossimo 11 gennaio lo spettacolo offerto da una delle compagnie di danza contemporanea più apprezzate al momento, la Elisa Monte Dance Company (EMD). Nata nel 1981, la compagnia newyorkese non ha tardato a mostrare al mondo della danza il proprio valore aggiudicandosi ad appena un anno dalla fondazione il riconoscimento di “migliore compagnia” al Paris International Dance Festival. Da allora ha intrapreso un lungo e felice percorso fatto di creazioni coreografiche ad opera della fondatrice Elisa Monte e di tournée in più di quaranta paesi, tra Europa, Asia e America. Il programma della serata al Toniolo prevede la rappresentazione di cinque coreografie che ripercorrono la storia della compagnia nei suoi trent’anni di vita: dal primo lavoro di Elisa Monte, Treading (1979), fino all’ultima tappa della sua evoluzione artistica, Continuum (2009), passando per Run to the rock (1998), By your side (2009, di Tiffany Rea-Fisher), Shattered (2000). In particolare Continuum, che l’autrice definisce ...
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