Il Balletto di Siena presenterà, al Teatro dei Rinnovati, la prima nazionale della sua nuova produzione: Pasolini profeta – una vita poeticamente scomoda. Il debutto, in coproduzione con il Comune di Siena, sarà il 30 aprile p.v. alle ore 21:15.
Il 5 marzo 2022 è stato il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, scrittore, drammaturgo, regista, attore, sceneggiatore, giornalista, filosofo e anche pittore; un genio creativo, un intellettuale scomodo quanto i suoi celebri film: Accattone, Mamma Roma, Salò o le 120 giornate di Sodoma. Il Balletto di Siena vuole ricordare e commemorare il regista e scrittore, celebrandone l’esuberanza intellettuale ed anticonformista, la sua totale apertura al dialogo fra letteratura, cinema e arti figurative. Una personalità poliedrica, fortemente critica verso la società e alla costante ricerca della verità. Pasolini ha sempre cercato di focalizzarsi ed esasperare gli aspetti più amari e crudi della vita, attraverso l’utilizzo di uno stile incisivo che nasce dalla sua grande capacità di fondere realtà e filosofia. La diserzione, il rapporto con la madre Susanna, l’amore per l’arte e l’amore per l’amore, i successi e gli scandali saranno raccontati anche grazie alle musiche di Morricone e Bach, che egli ascoltava ed utilizzava nei suoi film. Il pubblico potrà vivere i momenti che hanno segnato la vita di Pasolini e comprenderne meglio il pensiero dall’immutata attualità.
Il Balletto di Siena è una dinamica realtà artistica, i cui spettacoli affiancano accuratezza tecnica e uno stile di movimento carico di eleganza e passione. Ad oggi la compagnia conta elementi provenienti da tutto il mondo, e ha al suo attivo ben venti produzioni. Grazie alle forti basi tecniche e interpretative dei suoi danzatori, il Balletto di Siena porta in scena ed alterna, senza soluzione di continuità, produzioni classiche e nuovi spettacoli dal linguaggio prettamente contemporaneo.
Redazione