Dopo i successi di “The Full Monty”, “Jesus Christ Superstar” , “7 spose per 7 fratelli” e il recentissimo “Tutti insieme appassionatamente”, dal prossimo 5 maggio il palco del teatro Sistina verrà rianimato con il nuovo e attesissimo musical di “Billy Elliot” targato Peep-Arrow Entertainment, la casa di produzione teatrale diretta dal regista Massimo Romeo Piparo, che nell’ultima stagione di uno dei più famosi teatri romani ha registrato i più grandi record con i suoi spettacoli coinvolgenti adatti a un pubblico di tutte le età.
Billy Elliot nasce come film – vincendo 4 premi Oscar, tra cui Migliore Regia, Miglior attrice non protagonista e Miglior sceneggiatura originale – ed esce per la prima volta nelle sale cinematografiche del Regno Unito il 29 settembre 2001. La pellicola è ispirata alla storia vera del ballerino Philip Mosley – interpretato da Jamie Bell – e narra la vicenda di un ragazzino di 11 anni e del suo sogno di diventare un ballerino classico, con tutti gli ostacoli che deve affrontare tra i quali il padre – un minatore del carbone – , che lo vuole pugile. Lo sfondo del film è quello dello sciopero dei minatori inglesi del 1984, a causa della chiusura delle miniere seguita dai provvedimenti presi dall’allora primo ministro Margaret Thatcher.
Dalla sceneggiatura del film, Melvin Burgess ha scritto l’omonimo romanzo, edito in Gran Bretagna nel 2001 e in Italia nel 2002 e nel 2004, la rivista Total Film premia Billy Elliot come il 39esimo miglior film inglese di tutti i tempi. Nel 2005, La produzione teatrale musical di Stephen Daldry – il regista della pellicola – trasforma il capolavoro in un musical, che debutta al Victoria Palace di Londra e descritto dal “The Telegraph” come il miglior musical inglese.
La versione musicale inglese nasce soprattutto da un’idea di Sir Elton John, che dopo averlo visto per la prima volta a Cannes si è rivisto completamente nella storia di Billy e, oltre ha regalare la colonna sonora allo spettacolo – vincitrice del Tony Awards come miglior musical nel 2009, e del Drama Desk Awards come Miglior colonna sonora originale – , afferma “In quel bambino incompreso ho rivisto me alla sua età. Mi scorrevano davanti agli occhi le immagini dell’infanzia di questo bambino incompreso e non riuscivo a smettere di piangere. Mi hanno fatto pensare alla mia famiglia. Con Billy Elliot ho rivissuto parte della mia vita”.
Dal debutto a Londra nel 2005 lo spettacolo di Billy Elliot attraversa la Manica, e arriva al Sistina dieci anni dopo con la versione italiana del musical, la prima al mondo non inglese, firmata e prodotta da Massimo Romeo Piparo e ha il suo protagonista italiano. Si tratta di Alessandro Frola, viene da Parma, ha quattordici anni e un curriculum da bambino prodigio che farebbe invidia a Roberto Bolle. Occhi chiari, sguardo timido e doti straordinarie, con il suo talento ha subito colpito il regista Massimo Romeo Piparo, che l’ha scelto tra centinaia di candidati giunti al Sistina da tutta Italia.
A quattro anni Alessandro muove i primi passi nella scuola di Danza diretta dalla madre Lucia Giuffrida e ancora piccolissimo si guadagna una borsa di studio e un biglietto per due destinazioni top nel mondo della danza: l’American Ballet di New York e il Royal Ballet di Londra. Un palmares da campione che l’ha portato a danzare a Parigi e Berlino, in Europa come in Messico e negli Stati Uniti. Ma è a Roma che Alessandro raggiunge il suo traguardo più grande. Dopo oltre un mese e mezzo di casting di bambini tra gli 8 e i 14 anni, approda al call back di “Billy Elliot“, le audizioni finali per il ruolo di protagonista nella versione italiana prodotta da PeepArrow Entertainment e Il Sistina.
Le audizioni del nuovo Musical di Massimo Romeo Piparo – che completa una trilogia di cui ha parlato tutta la stampa europea, iniziata con “The Full Monty” e proseguita con “Jesus Christ Superstar“ – hanno registrato un record di richieste di partecipazione, con circa 1.200 aspiranti Billy. Dallo scorso dicembre il Teatro Sistina si è trasformato in un set permanente, invaso da giovanissimi e bravissimi interpreti. Alla fine l’amore, la passione, l’amicizia, la voglia di farcela trionfano sempre e il sogno si è avverato. Alessandro ha conquistato il ruolo di Billy Elliot e, a soli 14 anni, si è guadagnato il prestigioso palco del Tempio della Commedia Musicale Italiana.
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com