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Il meglio di… Intervista a Francesca Dugarte: “Sono molto felice, non potrei desiderare più di quello che ho ottenuto”

Intervista del 15 maggio 2012

È la futura prima ballerina del Victor Ullate Ballet. Si è classificata al secondo posto durante la finale di Amici di Maria De Filippi portando ogni sabato sera sugli schermi l’eleganza e la grazia della sua danza. Intervista a Francesca Dugarte.

Sei soddisfatta di come è andata la finale del programma?  

Assolutamente si! Aver ottenuto il contratto di lavoro con il Victor Ullate Ballet è stato un sogno che si è avverato, non penso avrei potuto chiedere di più. È stata una grande emozione, come se i sacrifici fatti per tanto tempo venissero ricompensati.

Hai un futuro da prima ballerina a Madrid, come pensi di approcciarti a questa nuova esperienza?

Intanto posso dire di ritenermi molto fortunata in un periodo come questo in cui c’è grande crisi lavorativa in tutta Europa. Ho avuto lìonoro di ricevere un contratto della durata di un anno in cui impegnerò tutta me stessa, al massimo, anche perché rappresenta quello che voglio fare nella mia vita in questo momento e nel futuro.

Da ballerina classica, qual è il balletto di repertorio che più ti rappresenta?

Sicuramente il Lago dei Cigni e nello specifico il pas de deux del Cigno Nero. È un brano che permette alla ballerina di poter fare tutto in un’unica esibizione e tra l’altro sono molto legata a questo passo a due perché è quello con cui mi sono esibita al  mio diploma quando stavo in Venezuela ed è anche l’ultimo balletto a cui ha assistito mio padre quando era in vita.

Quali insegnamenti hai tratto da questa esperienza ad Amici?

Dal punto di vista artistico ho decisamente ampliato il mio modo di vedere la danza. La mia formazione è completamente di stampo classico e quindi diciamo che per tutto questo tempo la mia danza è stata principalmente quella, ad Amici invece ho conosciuto ed apprezzato anche altri stili e questo mi ha arricchita molto. Sento di dover dire un grazie in particolare alla mia insegnante Alessandra Celentano che mi ha aiutata a sfruttare al massimo le mie capacità. Dal punto di vista personale sono cresciuta molto cambiando le mie prospettive, sono entrata come una ballerina che vive nel suo mondo specifico e sono uscite con la voglia di conoscere tutte le altre sfumature della danza perché ho capito che c’è sempre qualcosa da imparare anche dalle cose che possono sembrare lontane e diverse da noi.

Nel corso del programma sei stata seguita da due insegnanti, prima Luciano Cannito e poi Alessandra Celentano. Cosa hai preso da ognuno di loro?

Col maestro Cannito ho avuto il piacere di lavorare all’inizio della trasmissione ed artisticamente ho appreso molto da lui. Con la maestra Celentano ho invece tirato fuori le mie debolezze. Ho sempre ricevuto parecchi complimenti ma quello che io ricercavo maggiormente erano le critiche e con Alessandra ho trovato questo. Mi piace molto mettermi in discussione, pormi degli obbiettivi e cercare di superarli. In questo senso mi ha aiutata molto anche Anbeta, le ringrazio entrambe e devo ammettere che mi è dispiaciuto molto doverle lasciare.

Un altro sogno che vorresti realizzare?

Non nascondo che mi piacerebbe poter continuare a lavorare con la maestra Celentano e con i ballerini professionisti della trasmissione. Ripeto, mi sono trovata benissimo con loro e mi piace molto il metodo di lavoro che utilizzano con cui riescono a trasmettere ai ragazzi più giovani i giusti insegnamenti.

 

Alessandro Di Giacomo

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