Giuseppe Giofrè è il vincitore indiscusso, con il 73% delle preferenze, dell’edizione 2012 di Amici di Maria De Filippi. Nonostante i forti dubbi sulle sue capacità tecniche espresse nel corso dei mesi in particolare da Alessandra Celentano, ha lavorato tanto arrivando passo dopo passo fino alla sicuramente meritata vittoria finale.
Cosa hai provato quando hai visto il tuo volto sulla carta che annunciava il vincitore?
È stata un’emozione grandissima perché dopo tutti i sacrifici, il dolore, sono arrivate tante cose belle che mi hanno portato a questo. Vincere ha rappresentato la conferma della crescita che ho avuto come ballerino, tutte le cose che ho fatto lungo questo percorso le ho fatte per la vittoria e quindi esserci riuscito è stata una gioia immensa.
Quando lo scorso ottobre sei entrato a far parte di Amici, quali erano le tue aspettative?
Io sono un ragazzo molto determinato, se mi pongo un obiettivo faccio di tutto per raggiungerlo e quindi fin dagli inizi il mio scopo è stato quello di riuscire. Riuscire a superare i provini, entrare nella scuola e rimanerci il più a lungo possibile, accedere al serale ed una volta lì riuscire ad aggiudicarmi la vittoria.
Da dove deriva l’energia e la forza espressiva che metti nel ballo?
Nasce tutto dalla passione per quello che faccio. Penso sia così per ogni ballerino, il nostro mestiere è mosso dalla passione, poi è chiaro che ognuno di noi ha un’energia diversa e la esprime personalmente. Per quanto riguarda me, il ballo è la mia vita, cerco di dare sempre il massimo, non solo con la tecnica ma anche con il cuore.
Cosa ti manca per sentirti un ballerino completo?
Mi mancano sicuramente tanto studio e tanta esperienza. Sono cosciente delle potenzialità che ho nello stile di danza che faccio ma allo stesso tempo sono anche consapevole delle mie carenze tecniche. Purtroppo da piccolo non ho studiato correttamente, ero convinto di seguire insegnamenti giusti ma crescendo ho scoperto che la danza era tutt’altra cosa rispetto a quella che avevo conosciuto prima. Ma io non sono il tipo che si abbatte facilmente per cui studierò tanto per recuperare quello che mi manca.
Dopo la vittoria hai avuto modo di incontrare il tuo insegnante Luciano Cannito?
Si, ci siamo visti ed è stato molto affettuoso con me. Mi ha abbracciato e si è congratulato. Devo molto al maestro Cannito perché ha creduto in me sin dall’inizio, ha portato avanti le sue idee aiutandomi artisticamente perché vedeva in me delle potenzialità e penso di non averlo deluso.
Cosa vorresti fare adesso?
Innanzitutto studiare tanto. Mi piacerebbe molto partecipare a video musicali perché amo molto il mondo della musica. Sogno di poter ballare per qualche grande artista rimanendo quindi nell’ambito televisivo.
Alessandro Di Giacomo