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Il Gala Le stelle di domani è uno degli appuntamenti di spicco della Rassegna diretta da Marina Michetti: sul palco di Invito alla Danza, martedì 19 luglio, arrivano le giovani stelle del Ballet de l’Opéra National de Paris. Il programma della serata è concepito sulla filosofia del repertorio dell’Opéra: il tradizionale accanto al nuovo.
Un cast di dieci giovani emergenti, si alterna sul palco nell’interpretazione di alcuni classici dell’800: da Raymonda al Grand Pas Classique al Lago dei Cigni, senza escludere produzioni contemporanee, alcune delle quali create dai giovani coreografi dell’Opéra. Un programma di bella danza in cui i giovani interpreti sfoggiano l’eleganza e la tecnica tipici della compagnia francese.
Il BALLET DE L’OPERA NATIONAL DE PARIS affonda le radici in più di tre secoli di storia. Culla della danza classica nata con Luigi XIV, che nel 1661 istituì l’Académie Royale de Danse, dove vennero stabiliti i principi di base e i codici ai quali ancora oggi si fa riferimento per la tecnica della danza accademica, l’Opéra di Parigi ha assimilato il suo storico passato, pur facendo propri gli elementi innovativi dei periodi successivi. Sede delle grandi produzioni del balletto classico dell’800, è stata successivamente attraversata dall’uragano dei Balletti Russi di Sergeij Diaghilev e, in quest’ultimo secolo, ha presentato le creazioni dei più importanti coreografi internazionali. Lo stesso Rudolf Nureyev ha prodotto per l’Opera di Parigi molte rielaborazioni dei capisaldi del balletto classico.
Il Ballet de l’Opera National de Paris manifesta ancora oggi una doppia vocazione, da un lato di custode della tradizione classica e dall’altro di laboratorio aperto alla modernità.
Laurent Hilaire – maître de ballet, associé à la direction de la danse. Il Gala è stato ideato Laurent Hilaire, che all’Opéra ha rappresentato per anni l’eccellenza della danza al maschile. Hilaire è stato di recente nominato Directeur Associé, affiancando Brigitte Lefevre alla guida della prestigiosa compagnia, dopo esserne stato per molti anni una delle punte di diamante. Rudolf Nureyev, che del Balletto è stato direttore, lo nominò étoile a soli 22 anni. Il suo lavoro ha ottenuto importanti riconoscimenti: nel 1998 riceve la nomina a Chevalier des arts et des lettres, nel 2004 riceve il Premio Benois de la Danse come migliore interprete maschile e nel 2007 è Commandeur des arts et des lettres.
L’esperienza maturata nel doppio ruolo di étoile e successivamente di maître gli ha consentito di scegliere, per lo spettacolo, gli interpreti che a suo giudizio diventeranno veri fuoriclasse. Il senso del rigore della tecnica classica e l’eleganza del movimento, pur nel rispetto della personalità di ciascuno, sono le caratteristiche che emergono da queste dieci giovani stelle impegnate nei capisaldi della coreografia internazionale. Charline Giezendanner diplomata all’Ecole de Danse de l’Opéra de Paris, entra nel corpo di ballo del Teatro e diviene “prima solista” nel 2008. Prende parte alle “Soirée Jeunes Danseurs” organizzate dall’Opéra e partecipa ai numerosi gala organizzati dall’étoile Manuel Legris. Alice Renavand diplomata all’Ecole de Danse de l’Opéra de Paris, entra nel corpo di ballo del Teatro e diviene “prima solista” nel 2005. Prende parte alle “Soirée Jeunes Danseurs” organizzate dall’Opera e partecipa ai numerosi Gala organizzati dall’étoile Eleonora Abbagnato. Audric Bezard diplomato all’Ecole de Danse de l’Opéra de Paris, entra nel corpo di ballo del Teatro e diviene “primo solista” nel 2005. Nel 2008 vince il premio Carpeaux. Partecipa ai numerosi Gala organizzati dall’étoile Manuel Legris. Marc Moreau diplomato all’Ecole de Danse de l’Opéra de Paris, entra nel corpo di ballo del Teatro e diviene “primo solista” nel 2010. Prende parte alle “Soirée Jeunes Danseurs” organizzate dall’Opera.
Rosa Belletti
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